RIS tra le migliori otto
Con una precisione balistica cala il poker che le vale l'accesso ai quarti
Trascinati da un inesauribile
Demurtas, la squadra dei RIS supera brillantemente l'ottavo di finale contro una mai paga Marina.
A siglare il primo goal è infatti proprio la Marina, che sembra aver iniziato con il giusto piglio. Ma il rigore prima e la bellissima esecuzione di
Demurtas poi, permettono ai RIS di ribaltare il risultato e chiudere la prima frazione di gioco sul punteggio di 2 a 1.
Nei successivi 25 minuti, si gioca ad armi pari, la rete di
Piras non da la sicurezza alla sua formazione e la Marina ci crede e continua ad insistere alla ricerca del goal che possa riaprire la gara. Deve intervenire
Demurtas, allo scadere, a chiudere definitivamente i giochi e a consegnare la sua formazione alle sorti di Fluorsid, sua prossima avversaria nei quarti.
Arbitra il Sig. Tesio.
PRIMO TEMPO
Allo scoccare del 4' il match si sblocca quando CRUCCAS penetra in area palla al piede, si allarga sul primo palo e con una gran scelta di tempo e un'ottima mira la piazza nell'angolino opposto. 0-1.
Bisogna attendere l'ottavo per vedere la prima vera azione dei RIS quando
Serrao vede libero
Demurtas sulla destra e lo serve con un bel tocco morbido a scavalcare. Quest'ultimo calcia in corsa, il tiro non è potente, ma angolato e costringe
Pinna ad un'attenta reazione.
Allo scadere dell'undicesimo l'arbitro decreta la massima punizione in favore dei RIS. DEMURTAS alla battuta, esecuzione perfetta con palla in rete. 1-1.
Cruccas riceve sulla ¾ una palla alta, stoppa e controlla con precisione e calcia poi un tiro che si perde però oltre la traversa.
Grande azione di ripartenza dei RIS quando
Demurtas recupera palla nella propria metà campo, triangola con
Serrao che facendo da sponda, gli restituisce pallone sulla corsa e DEMURTAS dopo un veloce controllo alza la testa e prende la mira per spingerla alle spalle di
Pinna. 2-1.
Marina replica cercando di approfittare di una punizione dal limite. Il tiro di
Orunesu è potente e teso ma deviato in angolo, in extremis, dalla barriera.
Di Candia ha tra i piedi l'occasione d'oro quando riesce a superare l'avversario di turno e a calciare il pallone che si stampa sul palo più lontano.
Cracchiolo recupera una buona palla in una zona pericolosa del campo, lancia Serrau che si fionda palla al piede verso la porta avversaria per poi calciare il destro di collo pieno che è di un soffio fuori del palo difeso da
Pinna.
SECONDO TEMPO
Di Candia largo sulla destra, allarga per il compagno
Cruccas che penetrando in area, cerca la conclusione ad incrociare sul primo palo, il portiere
Pusceddu respinge via con un'ottima parata a terra.
Al 5' RIS allunga ancora le distanze: PIRAS si inserisce centralmente, scambia con Serrau, la triangolazione è perfetta perchè manda fuori tempo avversari e sopratutto portiere e con la punta del piede, il difensore spinge in rete. 3-1.
La Marina non si arrende e ha una nuova chance con
Cruccas dopo un'azione insistita in area. Il suo destro dal limite, anche se da posizione centrale è angolato e costringe
Pusceddu a distendersi alla sua destra per scacciare il pericolo.
Anche la punizione di
Di Candia al 12' non produce frutti perchè si spegne alla destra del palo.
Anche la punizione dal limite di
Licciardello è insidiosa: scavalca l'intera barriera ma è spazzata via con i pugni in avanti da
Pusceddu.
Allo scadere del 22' DEMURTAS si incorona re di questo incontro quando recupera palla nella linea di metà campo, avanza di qualche metro e dopo chiesto, cercato e ottenuto l'uno due con
Cracchiolo, fa partire il diagonale più che preciso. 4-1.
RIS vicina al quinto goal con la sassata di
Corongiu che fa tremare la traversa.
COMMENTI FINALI
Ris CC
Gioca in maniera ordinata e palla a terra, facendola circolare in maniera quasi mai affrettata. Sono spesso le individualità ad emergere, ma la differenza, in tutti i 50 minuti di gioco, la fa l'intera formazione.
Piras fa da comandante assoluto non solo della difesa ma anche della regia, rendendosi protagonista anche di un bel ed importante goal.
Largo
Marini, alla sua destra, ha sempre un ottimo senso della posizione. In fase di impostazione accompagna l'azione e si rende disponibile per gli appoggi.
Ottimo il lavoro di Serrau in fase di copertura (arretra quando c'è da dare una mano), facendo tantissimi break a centrocampo e giocando tantissimo di sponda è bravo nel proteggere il pallone spalle alla porta. Così nascono due importanti triangolazioni che sono frutto di due goal.
Anche
Cracchiolo molto bravo nel difendere la sfera, ma anche per la sua visione di gioco. Il suo contributo nei minuti finali, in cui bisogna resistere di più e far scorrere secondi preziosi, è fondamentale.
Il vero protagonista della gara, al di là delle sue caratteristiche tecniche che oggi gli valgono la coppetta per la splendida e decisiva tripletta, è uno che difficilmente si dimentica di scendere in campo lasciando la testa e il cuore a casa.
Ivano Demurtas è così, un guerriero, uno che a 40 anni corre più di ventenni e che per la sua calma e pacatezza, non può che essere di grande esempio.
Marina Iknos
Si dispone bene in campo e parte con un piglio in più rispetto all'avversaria ma poi si lascia sopraffare dalla prepotenza degli avversari e nonostante gli innumerevoli tentativi, fino ai minuti finali, non riesce a concretizzare, non andando oltre un goal. Forse le troppe palle lunghe buttate in avanti, non aiutano in fase di impostazione e la fretta di concludere la fanno da padrone. L'uscita per infortunio di
Orunesu poi, toglie una pedina fondamentale per la formazione, per via dell'enorme contributo fisico mostrato ogni qualvolta dal giocatore.
Di Candia sempre largo sulla destra e pronto a partire in fase d'attacco, fa la differenza su quella corsia, rendendosi anche pericoloso in alcune circostanze.
Lo stesso si intende molto bene con
Licciardello che con i piedi, in fase di possesso ha buone capacità e resistenza.
Di certo fondamentali sono la grinta e la determinazione di
Cruccas e la sua intelligenza tattica.
In difesa fa un discreto lavoro
Cadelano.