INARRESTABILI CARABINIERI
Saras ci prova, ma non ci riesce
Il match si conclude a favore dei Carabinieri che sfruttano al meglio le più importanti azioni avute in attacco e riesce a contenere una rognosa Saras, mai arrendevole, che si gioca il tutto per tutto. Saras che infatti rischia qualcosa sul finale quando permette a
Carta, oggi tra i pali, di inserirsi in campo per creare superiorità numerica e creare maggiore spunto per l'attacco. Per i primi, la classifica garantisce quasi loro di guardare davvero in grande e non avere altre grosse preoccupazioni da qui alle successive tre gare; mentre per la seconda, occupando l'ultimo posto, il tutto si complica ancora di più ed è costretta a guardare le avversarie con il binocolo.
La precedente sfida fra le due terminò sempre a favore dei Carabinieri (2-1).
Arbitra il Sig. D'Angelo.
PRIMO TEMPO
Nei primi minuti i gioco le due formazioni prendono confidenza con il campo, ma sopratutto prendono le misure con il vento, dato che li costringe a cambiare il solito gioco specie sulle palle lunghe e alte.
La partita si sblocca al 6' quando
Pibiri serve sulla corsa VAQUER che di spalle alla porta e marcato dall'avversario, si gira e la spara sotto la traversa, impossibile per
Carta arrivarci. 0-1.
La Saras risponde con
Cera, palla sul primo palo che
Carbisiero spedisce via.
Il match comunque stenta a decollare, le due squadre molto bene posizionate in campo, si studiano e non si mordono ancora, per il momento.
Il pareggio della Saras arriva al 12' quando Belfiori serve lungo linea per
Accardi il quale a sua volta gira di prima mettendo palla al centro, MELIS piazzato sul secondo palo, appoggia aprendo il piatto. 1-1.
Appena due minuti dopo, SANNA sale palla al piede, si infila fra le maglie avversarie e fa partire il tiro che prendendo una strana traiettoria, supera facilmente
Carta. 1-2.
Carta si dimentica per un attimo dei pali, avanza palla al piede e fa partire una sassata dai 30 metri che
Carbisiero sventa per miracolo.
Lo stesso
Carbisiero che si ripete qualche secondo dopom sul tiro ravvicinato di
Melis.
Siamo al 20' quando MELIS porta il punteggio nuovamente sul pareggio con un grandissimo goal. Punizione dai 30 metri con palla alta che si infila sotto l'incrocio. 2-2.
Punizione dal limite per
Pibiri, grande intervento difensivo di
Leinardi che salva sulla linea di porta. Sul nuovo tentativo di
Bassetto,
Serra in scivolata blocca sul nascere il pericoloso tiro dell'avversario.
SECONDO TEMPO
Alla ripresa il gioco è spezzettato e non preciso, non segnala particolari proiezioni o pericoli in porta.
Ancora
Pibiri che gira per
Vaquer, stoppa e avanza di qualche metro palla al piede per poi sganciare il destro che
Carta tocca il tanto per deviarla e far terminare la sua corsa sulla traversa.
Al 12' nuovo vantaggio dei Carabinieri quando BASSETTO si infila in area, fa partire il diagonale, leggermente sporcato da un difensore che si infila in porta. 2-3.
In un 1 contro 1
Bassetto sfugge palla al piede, supera l'avversario di turno, ma è un super
Carta a dire di no al sul potente tiro.
I conti si chiudono però al 22', spezzando tutte le speranze per la Saras quando PIBIRI, vedendo
Carta fuori dai pali, il quale tentava di fare l'ottavo uomo in campo, calcia direttamente in porta da posizione assiderale, la mira è precisissima. 2-4.
Carta si fa perdonare l'avventura fuori dai pali di poco fa, chiudendo molto bene in uscita sul tentativo dalla sinistra di
Bassetto.
I SINGOLI
Saras:
giro palla veloce e e preciso, con triangolazioni e belle giocate che spesso mandano fuori causa gli avversari, un bel gioco di squadra quindi, che offre spunto per diverse e variegate soluzioni d'attacco. Il tutto a partire da un funambolico
Melis e da un attento e diligente (anche se a volte frettoloso)
Accardi (oggi poi, il suo gioco di sponda non è fruttuoso come al solito, le palle che riceve sono spesso troppo forti e il vento non aiuta nel controllo). Dalle fasce buonissimo il movimento di
Cera e
Leinardi, i quali spingono con costanza e continuità creando superiorità numerica e aprendo all'attacco grazie alla loro ottima visione di gioco. In difesa grandissimo il guerriero
Rivano e il suo soldato
Leinardi.
Carabinieri:
squadra compatta e ben disposta in campo, non lascia spazi agli avversari, pressando alto e bene e unendosi ancora meglio in fase difensiva, avendo in quel ruolo un solo uomo a disposizione,
Sanna.
Gran parte delle azioni nascono dai piedi di
Andrea Pibiri , il quale oltre a siglare il goal della sicura vittoria, smista una quantità infinita di palloni, facendo girare palla, aspettando i movimenti dei compagni, specie dell'uomo simbolo della formazione ossia
Vaquer che ha una tecnica e un'intelligenza calcistica fuori dal comune. In difesa un attentissimo e sempre in posizione
Sanna cercare di mettere una pezza contenendo le incursioni avversarie e guidando un buon
Paulis (che oggi, essendo più devoto alla causa difensiva, si sacrifica come pochi) e un ottimo
Bassetto che dilaga specie sul finale, con azioni personali e non solo che lo mettono in mostra sia per le sue giocate in difesa, sia per i rapidi movimenti con e senza palla al piede.