Algida fa sua una gara inspiegabilmente nervosa
I ragazzi di Alberto Melis si aggiudicano una gara strana, continuamente interrotta da proteste, minacce, falli. Il calcio amatoriale che davvero non vorremmo vedere.
Non è sempre così per fortuna e questo chiaramente ci consola. Però trovo davvero inspiegabile che una ventina di “attori” di questo incontro abbiano quasi ininterrottamente giocato la sfida fra minacce, insulti, sceneggiate ed anche qualche fallo pericoloso, dimostrando un livello di cultura sportiva davvero basso. Ora per noi che stiamo li a cercare di raccontare l’evento sportivo, credetemi, è davvero penoso, ti passa quasi la voglia.
Il nostro torneo nasce per creare un’ora di svago a tutti quei lavoratori chemeritano di distarsi un’ora alla settimana, praticando lo sport più bello del mondo. E’ per questo che ci impegniamo. Se poi vedi una quasi corrida per tutto il secondo tempo, francamente il dubbio che si stia perdendo tempo…ti viene.
La partita la vince Algida perché, a nostro avviso, nel momento di maggior nervosismo sfrutta meglio, con maggior freddezza, le occasione che, soprattutto in veloci ripartenze, riesce a creare. La partita è stata più equilibrata di quel che dice il risultato e alla lunga Italcementi crediamo riuscirà ad esprimersi al meglio. Vediamo brevemente in cronaca gli episodi salienti della gara diretta dal
Sig. Perria M. del MSP Sardegna.
CRONACA:
1° Tempo
3’
Sollai conquista una punizione dal limite, tocca per
Ortu che impegna severamente
Rocca costretto al tuffo sulla sua destra. Angolo senza sviluppi.
6’
Sollai si invola sulla sinistra, entrato in area calcia di sinistro in corsa,
Rocca coi pugni ancora in angolo.
10’ Dopo un tentativo di
Sculco che termina di pochissimo a lato. Algida si propone per la prima volta pericolosamente grazie a
Locci che si invola sulla fascia poi scarica il destro dall’interno dell’area, la sfera attraversa tutto lo specchio della porta e si spegne dalla parte opposta.
13’ Violenta punizione di
Casula, Spanu risponde a pugni uniti.
15’
Spano sventa in tuffo sul destro di
Locci, sul successivo angolo ancora Spanu a pugni uniti sul gran destro dal limite di
Casula.
23’ Improvvisa ripartenza di Italcementi con
Sculco che serve
Ortu sulla destra, l’attaccante non ci pena su e scarica immediatamente un rasoterra che si insacca fra palo e portiere.
1-0.
Ripresa:
3’
Cardu crossa rasoterra dal fondo Spanu si distende ma non trattiene, sorpresi gli avanti di Algida che non ne approfittano.
4’ Sempre
Cardu che conquista il fondo, mette in mezzo per
Spano che non incoccia a due passi dalla porta.
6’ Scambio
Sculco-Ortu e destro violento di quest’ultimo che
Flumini G.Paolo, entrato nella ripresa in sostituzione di
Rocca, sventa in tuffo.
9’ Arriva il meritato pari degli arancio di Melis, grazie ad un gran rasoterra di
Casula che si insacca angolatissimo sulla destra dell’incolpevole Spanu.
1-1.
15’ In un clima davvero “penoso” con continue proteste da entrambe le parti,
Prenza dopo azione corale porta in vantaggio Algida
. 2-1.
16’ pareggio immediato con un destro imparabile dal limite. 2-2.
18’
Casula pesca
Cardu solo sul secondo palo, un gioco da ragazzi per l’agile attaccante mettere in rete.
3-2.
21’ Fa tutto
Cardu che salta due volte il diretto avversario per poi servire
Locci che salta anche Spanu per il goal del
4-2.
23’ Palo pieno di
Sollai con un destro in corsa dal fondo del campo.
I SINGOLI
Italcementi.
Spanu è concentrato e reattivo per trequarti gara, poi la sua squadra un po si sfalda per gli episodi precedentemente raccontati e senza protezione anche lui deve capitolare. Buone prove di
Erby, fra i pochi a non farsi coinvolgere dalle continue polemiche.
Sculco è certamente il migliore della sua squadra, pensa a giocare e lo fa bene, non facendosi coinvolgere
più di tanto dal clima della gara. A sprazzi
Ortu e
Sollai.
Algida.
Rocca e
Flumini Gianpaolo si alternano nella difesa della porta, un pelino meglio il secondo anche se entrambe fanno il proprio dovere.
Da bocciare la prestazione di
Flumini R. fra i più nervosi in campo.
Molto bene le frecce
Locci e
Cardu rapidi e precisi, pronti a punire con veloci ripartenze le incertezze avversarie. Meriterebbero la stelletta ma…
Best player
…la assegniamo oggi ad
Ale Casula che gioca una buona gara, ricca di assist, conclusioni pericolosa ed anche il solito goal. Ma anche il suo comportamento comunque abbastanza sobrio, in una serata come questa, merita crediamo di essere premiato.
Vi invitiamo ad un proseguo di torneo con un diverso e giusto approccio.
Buon Maracanà.