NUOVO AFFONDO DELLE POSTE
Dopo il passo falso della scorsa settimana, Ade torna alla vittoria
Partita giocata a senso unico da Ade che con grande esperienza si impone fin dai primi minuti, lasciando poco spazio all'avversaria, già di suo poco lucida e in vena di idee.
La precedente sfida fra le due si concluse con un pareggio (1-1).
Arbitra il Sig. Ibba.
PRIMO TEMPO
Dopo appena una manciata di secondi arriva l'illusione del goal quando Ade si infila in area,
Barrella respinge corto,
Imperatore si porta in avanti per il tap-in, che per un niente termina però sul fondo.
Ancora
Imperatore, bravo ad insistere su un contrasto, si ritrova a tu per tu con l'estremo difensore delle Poste, ma il diagonale non è preciso e
Barrella riesce ad intercettare ma non a bloccare.
Cocco, sul secondo palo, non ci arriva per un soffio.
Punizione dal limite a favore di Ade,
Vidili alla battuta,
Barrella para a terra la potente conclusione.
Bell'azione di Ade sulla destra con
Vidili che scambia con
Floris, quest'ultimo arriva al tiro, ma il pallone è debole,
Cocco solo e indisturbato davanti alla porta, calcia a botta sicura, ma con un po' di sufficienza: è perciò facile preda del portiere.
Bisogna attendere il 10' per vedere la prima vera occasione per le Poste, su calcio piazzato: lo fa quando
Muggironi fa partire un tiro dai 20 metri che
Cappai respinge con i pugni chiusi in avanti.
Vidili ha una buonissima chance quando in seguito ad un disimpegno sbagliato, ruba palla all'uomo, si invola verso l'area e liberandosi dell'avversario di turno con un dribbling secco, calcia con l'esterno un pallone che inevitabilmente termina sul fondo.
Imperatore fa partire un tiro dalla ¾, il pallone prende una strana traiettoria in seguito alla deviazione di
Barrella, ma
Vidili sul secondo palo, incredibilmente non riesce a ribadire.
Un minuto dopo, gli stessi protagonisti dell'azione precedente:
Imperatore affonda sulla destra, guadagnato il fondo mette al centro per VIDILI che apre il piatto per appoggiarla in rete. 1-0.
Al 23' arriva il goal del raddoppio per Ade quando GIUSTI trova un buco sulla 3/4, sale di qualche metro palla al piede per poi far partire la rasoiata che, seppur non fortissima, crea difficoltà a
Barrella, il quale non riesce a bloccare. 2-0.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con una svirgolata di
Martella che si stampa sul palo.
Le Poste provano a giocarsi la carta delle punizioni,
Muggironi artefice, stavolta il suo destro non è preciso e non sorprende
Cappai, che chiude perfettamente lo specchio.
Un disimpegno indeciso di
Mua permette al solito
Imperatore di rubare palla, accentrarsi a poi allargare sul secondo palo per MARTELLA che aprendo il piatto appoggia in rete. 3-0.
La partita sembra aver regalato tutte le più grosse emozioni nella prima fase di gioco, perchè al secondo tempo, non si assiste a nulla di particolarmente rimarcabile per il nostro tabellino.
I SINGOLI
Ade:
Ade fa girare palla con più insistenza, con un centrocampo più folto, crea notevoli problemi agli avversari che si ritrovano quindi tutti arroccati in difesa e solo uno o due uomini davanti. Insiste in particolare sulle fasce con un
Imperatore Alessio in splendida forma che fa del suo cognome un fatto: recupera palle a centrocampo, mette ordine, attacca sulla fascia, smista una quantità infinita di palloni. Irrefrenabile. Molto bene anche la pressione di
Floris e
Giusti sia in fase difensiva che in quella d'accompagnamento all'azione d'attacco. Pulito e concentrato il solito
Calandra che però oggi lavora davvero poco. In attacco un ottimo e mai pago
Vidili. Bene anche
Martella, osannato dai compagni, rischia quasi la stellina. Complimenti anche per la corsa, simpatica.
New Team Poste:
squadra bloccata, non ha idee e quando le ha, nessuno accompagna l'azione, ma sta a guardare aspettando non si sa cosa. I lanci lunghi poi sono del tutto inutili, non avendo davanti l'uomo che di solito gioca di sponda o l'uomo capace di proteggere sfera a girarsi.
Alla ripresa qualcosa cambia quando
Muggironi si piazza in avanti, coadiuvato da un buon
Podda, riesce a dare insistenza e spessore alla manovra offensiva. Ma la squadra non gioca da squadra e
Muggironi, sconsolato, piuttosto se ne torna indietro. Non coraggiosa.