Italcementi vince e si qualifica per gli ottavi
La Marina oggi può ben poco
Italicementi vince con pieno merito una gara giocata quasi a senso unico e, complice il successo dell’Esercito ai danni del CTM, in vistu del migliore piazzamento nella prima fase, stacca il pass diretto per gli ottavi di finale dove incontrerà la terza classifica del Girone A.
Troppo forti oggi
Putzu e compagni per la Marina, che nonostante la buona volontà messa in campo è costretta per buona parte della gara a subire le incessanti iniziative avversari.
Il torneo saluta cosi gli amici di Marina Iknos, che speriamo di ritrovare nella prossima edizione.
La gara si apre con una occasionissima per Italcementi, visto che dopo 50”
Sanna si incunea in area dalla destra e poi calcia di pochissimo a lato.
Italcementi insiste, ed al 3°
Incani ruba pala sulla tre quarti e la serve poi in area a
Putzu, che tutto solo tergiversa troppo favorendo l’intervento di
Verafede, che si accartoccia e riesce a recuperare la sfera dai piedi dell’attaccante avversario.
Al 5°
Aramu calcia una violenta botta di destro dal limite sulla quale
Verafede è bravissimo a stendersi per deviare a lato il pallone.
La scena si ripete un minuto dopo, e quasi con lo stesso esito, visto che questa volta
Verafede blocca a terra il destro dal limite di
Aramu.
Si gioca in una sola metacampo, visto che Italcementi stringe d’assedio la porta avversaria ed alla fine riesce a trovare il varco giusto con
Sculco, che all’8° trafigge
Verafede con un bel diagonale di destro dal limite:
0 a 1
Al 10°
Sanna, su una azione sviluppata sulla destra tra
Aramu e
Putzu, si ritrova quasi casualmente il pallone sotto porta, e non si fa pregare visto che infila di destro nella porta praticamente sguarnita:
0 a 2
Il primo segno di vita della Marina arriva al 12°, con
Satta che su un pallone a mezza altezza in area si coordina alla perfezione ma calcia di pochissimo a lato.
Il duello tra
Verafede e
Aramu si ripete al 14°, ed ancora una volta a vincerlo è l’estremo della Marina, bravissimo a respingere di piede il destro dal limite dell’attaccante avversario.
Marina Iknos fatica ad affacciarsi dalle parti della porta avversaria, ma quando lo fa è sempre pericolosissima, ed al 17°
Del Fiume calcia quasi a botta sicura dal limite mandando però la palla di un soffio a lato.
Intorno al minuto 19°
Verafede è ancora assoluto protagonista, visto che respinge da campione in angolo le conclusioni dal limite di Sana e
Aramu.
Al 22° la Marina va nuovamente vicina al goal con
Satta, che è bravissimo a liberarsi al limite di un avversario, ma meno fortunato nella conclusione, visto che la sfera sfiora la traversa e si spegne sul fondo.
Trenta secondo dopo
Piga imbuca centralmente in area per
Adamu, che anticipa l’uscita di
Spanu ed insacca al volo di destro:
1 a 2
Trenta secondi dopo la ripresa delle ostilità
Sanna dalla sinistra serve centralmente palla per
Incani, che calcia una sorta di rigore in movimento mancando però, seppur di pochissimo, la porta.
Verafede ricomincia da dove aveva iniziato, ovvero da assoluto protagonista, visto che al 2° minuto nega il goal ad
Aramu con una super intervento di piede.
Al 4°
Sculco riceve palla sul lato sinistro dell’area e la serve all’indietro per l’accorrente
Aramu, che incrocia alla perfezione di destro senza lasciare scampo a
Verafede:
1 a 3
L’azione di Italcementi e tambureggiante, ed all’8°
Sculco riceve palla sul lato destro dell’area di rigore, rientra sul sinistro e con un tocco morbido infila la sfera alle spalle di
Verafede:
1 a 4
In una delle rare sortite offensive della Marina nella ripresa, al 13°
Del Fiume avanza centralmente e poi apre sulla destra per
Adamu, che entra in area e si presenta a tu per tu con
Spanu, ma la mira non è delle migliori e la palla termina la sua corsa a lato.
Allo scoccare del 15° prima
Verafede gira in angolo il sinistro dal limite di
Sculco, e poi
Aramu calcia sull’esterno della rete con un destro dal limite.
Da qui in poi succede davvero poco altro di significativo, ed il risultato non cambia più fino al triplice fischio finale.
Per
Marina Iknos, come si evince anche dalla cronaca, il migliore è senza ombra di dubbio
Verafede, che con interventi spesso miracolosi limita un passivo che sarebbe potuto essere ben più pesante.
Buona gara di
Satta, troppo spesso a lottare da solo contro tutta la difesa avversaria.
Bene
Adamu, una partita di sofferenza in difesa e sempre pronto a buttarsi in avanti nelle rare occasioni a disposizione.
Buona gara, per impegno e personalità in mezzo al campo, di
Del Fiume.
Per
Italcementi, in una ottima gara di tutto il collettivo, spicca la prova di
Sculco, sempre in evidenza grazie a pieni buoni dai quali nascono sempre grandi giocate.
Molto bene anche
Aramu, tantissime conclusioni verso la porta vanificate solo dalla grandissima giornata di
Verafede.
Buonissima gara anche di
Sanna, sempre incisivo e pericoloso lungo l’out di destra.
In tanti oggi avrebbero meritato il premio di migliore in campo, che oggi va a
Putzu per l’intensità e la determinazione mostrata per tutto l’arco dell’incontro.