Scandalo alla Ferrini. Si sa che il da qualche tempo ancor prima di Moggigate il calcio è malato per via degli sms tra Presidenti. E’ ormai cosa nota infatti che sia stato Diego Orru’ a convincere Sarritzu a mettere il sottoscritto di Cronaca nel timore che potesse essere decisivo per questo importantissimo derby.
Quelli di Tiscali hanno problemi di portiere, stanno freschi ad aspettare gente come Loffredo e Brina che avevano detto che avrebbero fatto un tempo a testa, si sacrifica Alessandro
Masala. Per Tinet Angelino
Mariani è in ritardo perché non gli parte la macchina. Come direbbero quelli di Is Callonarasa, a bellu puntu…
Montis di Servizi Stampa teme il biscotto e dal primo minuto manda due sconosciuti osservatori a controllare lo svolgimento della gara.
Arbitra Cossu di Borore.
Passa subito Quelli di Tiscali con Pinuccio
Abbinante che con precisione millimetrica beffa
Corda sul palo lontano regalando a compagni e avversari quel sorrisino ironico che lo contraddistingue. 1-0 Qdt al 1’
Al 3’ quella dogana di
Ebau si mangia un goal due minuti dopo sugli sviluppi di una azione di contropiede. Messo davanti a
Corda gli spara dritto sulla pitturra.
Al 5’ sempre
Ebau conclude dalla distanza. Forse complice il sole negli occhi azzecca la traiettoria.
Corda è battuto ma viene salvato dal montante destro.
Si vede finalmente anche Tinet.
Cardella ci prova dalla lunga con una buona castagna,
Masalauto vola e respinge coi pugni negando il goal al possente giocatore in verde fosforescente.
Dall’altra parte
Ebau prova a fare il protagonista come suo solito. A suon di dribbling in area Tinet che confonde l’avversario trova il tempo per concludere a botta sicura.
Corda è da miracolo, ci arriva d’istinto con la punta del piede. La deviazione fa sbattere la palla sotto la traversa e poi al di qua della linea. L’azione sfuma.
Arriva il pareggio di Tinet con
Satta che riceve da
Maccioni e con astuzia e bravura mette alle spalle di
Masala. 1-1.
Un contropiede micidiale di Quelli di Tiscali porta Dieghito Orru’ davanti a
Corda. Il portierone Tinet sottovaluta l’avversario tant’e’ che gli lascia un invitantissimo buco nel primo palo. Nonostante questo Diego mira sul secondo palo, ma per via dello sbilanciamento dovuto ai suoi superpoteri all’altezza inguinale, la palla finisce sul primo. 2-1 QdT
Corda comunque si riprende e si supera ancora prima su una clamorosa rovesciata di Pigthetto che lascia tutti senza fiato e infine su una conclusione violenta di uno stordito
Mattana.
Attenzione, al 21’ arriva anche il primo fischio dell’arbitro. I dubbi di tutti i presenti al campo vengono fugati, il fischietto funziona!
I clamori non sono finiti e infatti
Cardella vuole essere protagonista sul finire del tempo. Discesona sulla fascia di
Mariani con cross al centro per lo stesso
Cardella. La conclusione al volo supera
Masala ma incoccia sulla traversa. La palla torna nei pressi di
Cardella che con molta lucidità pensa si ribadire con calma e precisione. La porta è vuota ma la palla incoccia nuovamente sulla traversa e finisce a centrocampo.
Finisce un dinamico e divertente primo tempo. In un attimo di serietà diciamo che se non ci fosse stato Abramo
Corda il passivo per
Murgia e compagni sarebbe stato ancora piu’ grande. Due a uno si puo’ ancora giocare.
Al 2’ del secondo tempo arriva il pari per Tinet. Quella dogana di
Maccioni pochi passi fuori dell’area trova lo spazio per il sinistro. Il rasoterra inganna
Masala intento a discutere con Lillino Sideri di Pivelle. 2-2.
Al 5’ “Babbo” Gianni
Abbinante viene confuso dall’arrivo di Loffredo e regala palla a
Satta che avanza e sul vertice dell’area colpisce ancora con un buon diagonale che si insacca sul secondo palo. 3-2 Tinet
Al 8’ altro regalo della difesa di Quelli di Tiscali,
Mariani si avvia tutto solo davanti a
Masala sparando clamorosamente alto sulla traversa. Qualcuno gli urla MEGLIO RUBEN, lo stesso infatti gli ricorda che almeno lui prende la traversa.
Dalla parte opposta prima
Mattana ben appostato sul secondo palo mette clamorosamente fuori a
Corda ormai battuto, lo dicevamo che era stordito dai fumi dell’alcool di casa Cellino.
Ci pensa
Ebau con una gran conclusione dalla distanza a regalare ai suoi il pari.
Corda è battuto, 3-3.
Contropiede di Quelli di Tiscali al 12’.
Cocco Francesco si invola sulla fascia destra e poi serve indietro per il rimorchio di
Ebau che si toglie lo sfizio di battere per la seconda volta
Corda. 4-3 come Italia-Germania, ma diciamo che le qualità in campo sono leggermente diverse.
Maccioni è da pensione al 15’. Solo davanti a
Masala prova a pizzarla facendo fare un’ottima figura al mio amico fraterno
Masalauto. Il suo piatto infatti viene deviato dal piede del forte ex cestista della scuola Basket.
Mattana continua sognare Shoppini, solo sul secondo palo servito da un cross pennellato di un compagno schiaccia di testa mettendo a lato. Mister Murino lo caccia fuori in malo modo mettendo nella mischia Pighetto.
Masalauto continua a far vedere che quando era pischello al Cep era uno dei piu’ gettonati. Prima neutralizza Marcolino
Vacca, poi ancora
Mariani e infine
Maccioni che provava a superarlo su punizione.
A 2’ dalla fine
Maccioni ha la palla buona sul suo piede in piena area Quelli di Tiscali. Gran sinistro che supera
Masala, scheggia il palo lontano e finisce fuori.
Sul finire del tempo
Maccioni viene colpito in piena area da
Lampis, ancora incazzato con lui dalla scorsa edizione del torneo interno Tiscali. Per l’arbitro nulla da sanzionare, persona coerente!
Ebau, istigato da Cristiano Montis, ne segna un’altra. Lo schema è sempre lo stesso. Inventa ancora
Cocco Francesco, il numero 77 si deve solo limitare a metterci il piattone. 5-3.
Finisce l’incontro camomilla. Quelli di Tiscali portano a casa un altro Derby, Tinet ha molto su cui lavorare se vuole guadagnare l’accesso al tabellone dei migliori.
Per Tinet strepitoso
Satta autore di una doppietta, poi
Corda che ne tolto veramente tante e infine
Mulas che ha sempre un rendimento costante. Per quelli di Tiscali buona prova di
Piga che macina km in giro per il campo, poi
Ebau che sigla una tripletta e infine il migliore in campo
Masalauto alla faccia di quelli che temevano il Biscotto.