I CARABINIERI Sardegna volano in finale
Sconfitti i cugini dei RIS, autori di un’ottima prestazione
I Carabinieri battono i Ris e conquistano la finale del Maracanà al termine di una partita intensa e combattuta. I rossoblù non hanno vita facile e devono tirare fuori tutta la loro voglia di vincere per avere la meglio contro i compatti e ostici cugini, bravissimi nel primo tempo a pressare e poi verticalizzare, arrivando in porta con pochi passaggi. I Carabinieri fanno maggior possesso e creano più occasioni, ma sono meno pericolosi. Il calo fisico dei viola a metà ripresa, dovuto alle energie spese per trentacinque minuti, apre gli spazi agli avversari che non perdonano e segnano le reti che li catapultano all’ultimo atto del Maracanà per la seconda volta nella storia del torneo. Di seguito la cronaca dell’incontro diretto dal signor Cangemi.
Primo tempo:
- i Carabinieri scendono in campo con Carbisiero tra i pali, poi Deidda e Pibiri dietro, Bassetto ed Erriu sulle fasce, Paulis e Vaquer. I Ris rispondono con Atzeni in porta, poi Di Fede e Piras dietro, Corongiu e Demurtas, Alfonso e Spitale.
- al 1° minuto, Pibiri batte una punizione conquistata da Vaquer con un destro potente che finisce fuori.
- al 2°, l’arbitro assegna un calcio di rigore per atterramento in area di Paulis. Vaquer dal dischetto non sbaglia e porta in vantaggio i Carabinieri. 1 a 0
- al 5°, Demurtas conquista palla, poi si procura un fallo, Alfonso batte la punizione ma il suo tiro termina a lato.
- al 6°, ripartenza dei Carabinieri conclusa dal sinistro rasoterra di Pibiri che lambisce il palo alla destra del portiere.
- al 7°, Bassetto batte una punizione dalla distanza, il suo tiro è deviato in corner.
- all’8°, Alfonso conquista e batte una punizione con un destro potente, Carbisiero ribatte, la sfera vaga in area e Spitale la spedisce in rete con una bella rovesciata. 1 a 1
- al 10°, Pibiri ferma una bella ripartenza avversaria e poi allarga il gioco per Vaquer, rasoterra del numero 9 che termina di poco a lato.
- al 12°, cross di Bassetto per Erriu, destro verso la porta ma Atzeni manda in angolo.
- al 14°, Pibiri parte palla al piede dalla difesa e poi calcia con il destro, il suo tiro appena sotto la traversa viene spedito in angolo da Atzeni.
- al 15°, ripartenza dei Ris, Spitale calcia al limite dell’area, deviazione provvidenziale di Deidda in fallo laterale.
- al 16°, lancio lungo per Spitale che, spalle alla porta, colpisce di testa ma centra la traversa.
- al 18°, Sedda serve Spitale, destro del numero 10 ma Carbisiero respinge.
- al 22°, Alfonso per Spitale posizionato in area, si gira calciando nonostante l’uomo addosso, è bravo Carbisiero a respingere con il piede.
- al 24°, Erriu batte una punizione sulla sinistra e dalla grandissima distanza, bel tiro che lambisce l’incrocio lontano.
La prima frazione termina 1 a 1.
Secondo tempo:
- al 3° minuto, azione personale di Bassetto sulla destra, salta l’uomo poi calcia in porta e colpisce la traversa.
- al 6°, Demurtas serve Spitale, esterno sinistro ma Carbisiero blocca a terra.
- al 7°, Paulis sulla trequarti si gira e calcia ma il pallone finisce di poco alto.
- all’8°, Demurtas per Spitale, bel tiro dell’attaccante in girata ma ancora una volta Carbisiero gli nega la rete.
- all’11°, Pibiri conquista palla e serve Vaquer che fa partire un bel destro dal limite ma Atzeni è bravissimo a respingere.
- al 12°, Erriu batte una punizione con potenza dalla distanza, Atzeni ribatte, sulla respinta ci prova allora Bassetto che non sbaglia. 2 a 1
- al 13°, lancio lungo per Spitale, colpo di testa e ancora una traversa per il giocatore viola.
- al 16°, punizione per i rossoblù battuta da Pibiri con un perfetto destro rasoterra che si insacca all’angolino. 3 a 1
- al 19°, destro dalla distanza di Pibiri, bravissimo Atzeni nel respingere.
- al 22°, Sedda parte palla al piede sulla destra, poi calcia e Carbisiero spedisce in angolo.
Termina la gara, i Carabinieri vincono per 3 a 1 .
I singoli:
RIS CC: tra i pali, Atzeni è garanzia di sicurezza. Compie almeno due parate importanti e, concentrato e reattivo, con un colpo di reni toglie una palla ormai in rete calciata da Pibiri. Bene la linea difensiva, dove si alternano Piras, Di Fede e Scarano. Demurtas pressa e conquista palloni ma nel primo tempo è un po’ sottotono rispetto alle sue solite prestazioni. Nel secondo tempo cresce e serve qualche buon assist. Soffre la dinamicità di Bassetto. Poco plateali ma efficaci, Corongiu e Sedda fanno pressing. Il secondo è anche vivace e veloce, salta l’uomo e serve i compagni. Alfonso si spende tanto, soprattutto nel primo tempo, conquista palloni con grinta e lotta a centrocampo. Mette lo zampino sul gol del momentaneo pareggio, battendo con forza la punizione. Spitale è il punto di riferimento per i viola in avanti. Sempre pericoloso, lotta sfruttando il suo fisico. Segna una bella rete e colpisce per ben due volte la traversa.
CARABINIERI: Carbisiero in forma super, domina la sua area e compie almeno tre-quattro parate determinanti. Bene Deidda in difesa, salva la sua porta nella prima frazione deviando un tiro di Spitale. Bassetto a corrente alternata ma nel secondo tempo spinge costantemente. Giocatore “sgusciante”, salta l’uomo e conquista punizioni. Segna una rete e colpisce una traversa. Paulis fa molto movimento in avanti ma spesso non è servito dai compagni, procura lui il rigore che apre le marcature. Erriu e Vaquer, coppia forte tecnicamente e tatticamente, oggi è meno brillante rispetto alla gara precedente e l’intesa non è perfetta ma, nonostante questo, il primo va vicino alla rete e mette lo zampino nella seconda dei rossoblù, il numero 9 riesce a creare grattacapi alla difesa avversaria e segna con estrema freddezza il rigore dell’1 a 0, dopo appena due minuti di gioco.
Best player: in posizione arretrata come nelle ultime uscite, Pibiri si comporta bene contro un attacco forte, tecnicamente e fisicamente. Alcune volte toglie le castagne dal fuoco intervenendo di testa. Spesso spezza le ripartenze avversarie sulla trequarti prima che possano diventare pericolose, poi parte palla al piede con personalità o imposta, servendo i compagni ottimamente. La punizione del 3 a 1, precisa e potente, chiude di fatto l’incontro.