VdF supera di misura Polstrada ed accede cosi i quarti si finale dopo una gara, condizionata anche dal gran caldo che imperversava sul rettangolo di gioco, iniziata male ma poi portata con pieno merito a casa.
Tantissimi problemi di formazione per le due compagini, costrette entrambe a pesanti rinuncia.
Per Polstrada spicca quella di Cocorda, che assiste in stampelle alla gara dalla panchina, oltre a Leto e Pirisi. Per VdF tra gli altri mancano Scognamiglio tra i pali e Claudio Cocco in mezzo al campo, oltre a tanti giocatori non al meglio della condizione.
Il primo a mettersi in luce, dopo appena 60 secondi dal fischio di inizio, è
Marcis, che cerca e trova la porta con un destro dal limite che
Atzeni respinge di piede.
Un minuto dopo
Seidita sfrutta un errore della difesa avversaria e può calciare, seppur da posizione defilata, a tu per tu con
Atzeni, ma la mira non è delle migliori e la palla finisce all’esterno della rete.
La replica per VdF è affidata, trenta secondi dopo, a Lamberto
Fadda, che impegna
Pilia con un forte destro dalla distanza.
Al 9°
Seidita ruba pala alla metacampo ed innesta un micidiale contropiede di Polstrada, con la palla che finisce a
Marcis sula destra, che pesca e trova al limite
Paderi, che controlla è a tu per tu con
Atzeni non sbaglia:
0 a 1 La reazione di VdF è rabbiosa quanto confusa, e finisce per scoprire il fianco alle ripartenze di Postrada, che manca di poco il passaggio finale per mandare in porta i propri attaccati.
Paderi sembra in serata di vena, ed al 13° costringe Mariani a stendersi per deviare al lato il bel sinistro su punizione dal limite.
A questo punto Giorgio
Russo scegli di spendere il time out, masso che alla lunga si rivelerà quanto azzeccata, visto che al 17° arriva, quasi inaspettato visto l’andamento della gara, il pari di VdF grazie a
Zucca, che riceve palla al limite spalle alla porta, si gira, e con una punta di destro, tipica del calcio a 5, fulmina
Pilia:
1 a 1 Lo stesso
Zucca, al 19°, sfiora la porta con un destro al limite su una punizione dalla grandissima distanza.
Al 22
Lai ruba palla al limite dell’area avversaria e serve centralmente
Lepori, che colpisce di destro a botta sicura ma non è fortunato, visto la palla si stampa sulla traversa della porta difesa da
Pilia.
In pieno recupero
Iurlaro calcia una rasoiata di destro dalla grande distanza, sulla quale
Atzeni è bravissimo a stendersi e toccare di qual tanto che basta per mandare la palla in angolo.
Finisce cosi in parità una prima frazione dai due volti, con Polstrada che gioca meglio la prima parte di gara e VdF la seconda, ed il pari è al momento è il risultato più corretto.
La ripresa si apre con un bel sinistro dalla distanza di
Varsi, che
Atzeni respinge con difficoltà.
Un minuto dopo è
Orani ad impegnare
Atzeni con un bel destro dal limite, sul quale l’estremo di VdF è bravo a deviare a lato.
All’11° un tiro maldestro dalla distanza di
Acciaro finisce per trasformarsi in un involontario assit per
Lepori, che riceva palla in piena area e può calciare a tu per tu con
Pilia, bravissimo a salvare tutto con una tempestiva uscita.
In ogni caso nella seconda frazione VdF gioca con maggiore convinzione, e mette alle corde gli avversari, che vengono costretti a rintanarsi nella propria metacampo, ed a giocare prevalentemente con lunghi lanci per le punte; e su uno di questi,
Lepori perca in area Mortelalro, che controlla in area ma poi calcia alto su
Atzeni proteso in uscita.
Al 17° VdF passa in vantaggio:
Lepori avanza difendendo palla sulla destra e poi mette in mezzo per
Acciaro, che calcia di destro in contro balzo senza lasciare scampo a
Pilia:
2 a 1 Postrada subisce il colpo, ed al 20°
Acciaro avanza sulla destra, e poi mette la palla dalla parte opposta per
Lepori, che dimenticato dalla difesa avversaria insacca senza difficoltà nella porta sguarnita:
3 a 1 Sembra finita qui, ma al 23°
Seidita, dopo aver scambiato al limite con
Marcis, esplode un fendente di destro che non lascia scampo a Mariani:
3 a 2
VdF stringe i ranghi, e nei restanti minuti fa buona guardia della porta di
Atzeni, ed al triplice fischio finale può festeggiare il passaggio ai quarti di finale, dove troverà ad attenderla la Capitaneria.
Polstrada inizia decisamente meglio, e nel primo quarto d’ora trova il vantaggio e sembra padrona del campo. Il time out chiamato giustamente da Giorgio
Russo cambia tutto, perché alla ripresa del gioco VdF prende coraggio e trova le contromisure per mettere sotto gli avversari, che da quel momento solo in rare ed occasionali circostanze riescono a rendersi pericoli.
Alla fine, per quanto si è visto in campo, VdF porta meritatamente a casa il risultato, con Polstrada, al quale diamo l’arrivederci alla prossima stagione, che può certamente recriminare per le assenze e la cattiva giornata di tutta la squadra, giunta però al fine di un torneo giocato da protagonista, dove ha dimostrato di avere uomini e mezzi per dar del filo da torcere a tutti.
Per Postrada il migliore è sicuramente
Paderi, che segna una rete ed emerge nella zona mediana, anche se qualche volta appare troppo precipitoso nelle scelte.
Oggi non si è visto il miglior
Marcis,che ha la pesante giustificazione di essere sceso in campo con oltre 39° di febbre, ma alcune sue giocate avrebbero meritato miglior fortuna.
Buona anche la gara di
Seidita e
Mortellaro, troppo spesso da soli a lottare contro tutta la difesa avversaria.
Bene anche
Tremonte, nel difficile compito di arginare le sfuriate offensive avversrie.
Per VdF grande gara di Zedda, pericolosissimo ogni volta che riceve palla nei pressi della porta avversaria, e non a caso autore di una splendida rete e di tante interessanti iniziative.
Gran gara anche di
Lepori, che svaria per tutto il fonte offensivo creando mille problemi alla difesa avversaria. Molto bene anche Acciario, sempre pronto a buttarsi in avanti a supporto della manovra, e non a caso segna un goal, tra l’altro molto bello per il gesto tecnico, e manda in goal
Lepori.
Su tutti oggi spicca la prova di
Claudio Ghiani , praticamente perfetto al comando del reparto offensivo, e non a caso gli attaccanti avversari hanno pochissime possibilità di calciare in porta. Per questo motivo va quindi a lui la coppa di Uomo Alan della gara odierna.