Supersfida quella in programma alle ore 19,00 sul sintetico di Via Newton: nella riedizione della finale dello scorso torneo, si ritrovano di fronte i Blues Polizia e la Saras.
I campioni in carica della Saras, costretti al riposo nella prima giornata, sono incappati nella (forse) inattesa sconfitta della settimana scorsa, giunta ad opera della temibile Servizi Stampa, mentre i Blues, dopo il pari della gara iniziale, hanno vinto e convinto nella gara successiva contro il Gruppo Intesa.
Mentre i Blues si presentano al gran completo, la Saras inizia la partita con soli 7 uomini, e per di più senza portieri, con Ignazio
Pinna che inizia (e finisce) la partita tra i pali.
Il freddo inizia a farsi sentire mentre la gara ha inizio agli ordini del Sig. Staico
1° Tempo:
I campioni in carica non sembrano risentire delle numerose assenze, è già al 2° ci prova con
Sogus, il cui tiro dal limite viene deviato in angolo dalla difesa avversaria.
Al 4°
Sogus ci riprova ancora, questa volta su punizione, e
Pes è costretto alla difficile deviazione in angolo.
Blues appare lenta e sonnacchiosa, poco concentrata, forse condizionata in negativo dalle assenze pesati tra le file degli avversari, e
Pinna passa tranquillamente il tempo senza correre particolari pericoli.
Al 9° si rinnova il duello
Sogus-Pes, con quest’ultimo che è ancora una volta bravo a respingere, questa volta con i piedi, la conclusione centrale della N° 10 avversario.
Sul ribaltamento di fronte arriva il primo serio pericolo per la Saras:
De Martino libera una bomba dalla grande distanza che
Pinna non trattiene, ma D’Angelo da pochi passi non riesce a ribadire in rete.
E’ solo una fimmata isolata, perché i Blues ci provano senza troppa convinzione, e
Pinna continua a vedere la palla sfrecciare lontano dai pali della sua porta.
Al 17° segnaliamo il ritorno in campo, e l’esordio assoluto nel nostro torneo, dopo 3 anni di inattività, di Faustino
Mereu, il cui ingresso coincide con il vantaggio della Saras, con Luca
Accardi che è pronto a girare in rete una precisa imbucata del solito
Sogus: 0 a 1.
Al 21° ci prova
Mereu, ma
Pinna è bravo a stendersi sulla sua sinistra e deviare in angolo.
Al 22° ci riprova
Marongiu, ma la sua conclusone centrale è facile preda di
Pinna, mentre dalla parte opposta il solito
Sogus, con una gran bomba dalla distanza coglie in pieno la traversa.
Saras sembra crederci di più, ed al 24°
Leinardi, con un preciso destro, batte
Pes per il doppio vantaggio Saras:
0 a 2.
2° Tempo:
L’arrivo di Fabrizio
Renoldi concede un cambio alla Saras, ed anche nella ripresa Blues continua a muoversi in campo sempre lenta e sonnecchiosa, e
Pinna, sempre meglio calato nei panni del portiere, è chiamato all’ordinaria amministrazione, ed anzi sono ancora i campioni in carica a rendersi ancora pericolosi tra il 5° ed il 6° minuto con
Rivano e
Sogus.
Ed al 7° ancora
Sogus, sfruttando una sponda di
Rivano, batte ancora una volta
Pes:
0 a 3
Al 9° è il nuovo arrivato
Renoldi ad impegnare severamente
Pes, che è costretto a rifugiarsi in angolo.
Pes è ancora bravo a negare la rete a
Leinardi, liberato centralmente da
Accardi al 10°, ma nulla può all’11° su
Renoldi, che dopo aver saltato un uomo dal limite dell'area batte ancora una volta
Pes:
0 a 4.
Blues sembra davvero non esistere, ed è ancora una volta la Saras, sempre con il solito
Sogus, ad impegnare al 16° ancora una volta
Pes.
Al 18°
Pinna è chiamato al primo vero intervento del secondo tempo, ed è bravo a respingere con i piedi una conclusione da pochi passi di D’Angelo.
Al 20° D’Angelo, liberato sulla sinistra da
Damiano, colpisce a botta sicura,
Pinna e bravissimo a deviare ma nulla può sulla ribattuta di
De Gregorio che insacca da pochi passi:
1 a 4.
Un minuto dopo
Pinna è strepitoso nel stendersi in tuffo per deviare un pallone, che calciato da
Damiano e leggermente deviato da
Sogus, stava per insaccarsi dell’angolo basso della sua porta.
Ancora
Pinna al 23° nega la rete a Meru, liberatosi dentro l’area.
La gara si chiude con la 5° rete della Saras, ancora con
Renoldi, che liberato da
Sogus al termine di un rapidissimo contropiede, non ha difficoltà a battere
Pes in uscita:
1 a 5.
Ci si aspettava una gara combattuta, ed invece abbiamo assistito ad una straordinaria prova di forza della Saras che passeggia, nonostante le tante e pesanti assenze, sui fantasmi dei Blues, oggi inspiegabilmente spenti e molli, senza il necessario carattere è la solita determinazione che contraddistinguono
Damiano e compagni, che forse inconsciamente condizionati dalle difficoltà di formazione degli avversari disputano probabilmente la peggiore prestazione da quando partecipano all’Alan Tornei.
Saras ha fatto capito che la sconfitta della scorsa settimana è stato solo un episodio, e che anche quest’anno chi vorrà aspirare al titolo di campione dovrà vedersela necessariamente con loro.
Difficile individuare, per quanto descritto prima, chi ha brillato tra le file dei Blues a parte il portiere
Pes, che con i suoi interventi limita il passivo per i suoi.
Tra la Saras è giusto segnalate tutti i giocatori oggi presenti, a partire dal portiere
Pinna, per proseguire con
Leinardi,
Renoldi,
Accardi,
Vacca,
Pili,
Rivano e
Sogus, ed il premio Alan va a quest’ultimo, che disputa una partita magistrale, ricca di giocate, tiri in porta, assist e tanta corsa; per questo assegno a lui la coppetta di uomo Alan della partita.