Il cielo è sereno sopra via Newton e il clima è mite, ideale per giocare a calcio e, nella fattispecie, per goderci il primo incontro di mercoledì per la terza giornata del Maracanà.
Per la seconda divisione si affrontano Polstrada, sei punti in saccoccia, bottino pieno, secondo miglior attacco del torneo e tanto bel gioco, e Icall srl, reduce dalla prima vittoria contro la Marina Militare e in cerca di punti utili per tenersi lontani dalle zone periferiche della classifica e dall’anonimato.
Arbitra il sign. Rais
Primo tempo
1° Si fa subito vedere l’ Icall con una punizione di
Pinna dalla distanza; il portiere respinge a lato.
3° Grande concretezza di Polstrada che al primo affondo con
Leto, bravo a sfruttare un rapido capovolgimento di fronte, colpisce dalla distanza. Subito 1a0 e percentuale realizzativi del 100%.
5° Icall tenta un’immediata reazione con
Pinna che in azione solitaria sulla fascia sinistra, fa partire un insidiosissimo traversone che incoccia sul palo. Pareggio sfiorato e solo rimandato.
6° Fabio Antonio
Piras prende palla a centrocampo e da distanza siderale lascia partire un bolide imparabile per il portiere che si tuffa invano. Icall trova subito il pareggio 1a1
10° Spettacolare serie di scambi rasoterra in zona centrale,
Sartini-Manca-Pinna; quest’ultimo conclude di punta e il portiere è bravo a respingere.
14° C’è solo Icall in campo:
Zonza in surplace sul pallone, dal cerchio di centrocampo lascia partire una palombella a premiare l’incursione sulla destra di
Sartini. Il centrocampista non trova lo specchio.
17° Si vede Polstrada:
Iurlaro si accentra, dribla due avversari e scarica per
Fele che in posizione defilata becca il paletto di sostegno della porta difesa da
Basso.
20° Icall irresistibile sulle fasce:
Sartini dalla sinistra inventa un bell’assist per
Zonza che da fuori colpisce la traversa.
21° Azione personale di
Sartini che lascia partire un tiro-cross nel mezzo; portiere indeciso, difesa Polstrada in affanno e sulle gambe. L’azione non va a buon fine ma Icall domina e meriterebbe il vantaggio.
22° Icall ci prova fino all’ultimo, chiudendo il primo tempo in attacco.
Manca che nel primo tempo sulla fascia ne ha più di tutti, propone un bel passaggio per
Pinna che non ci pensa su due volte e fa esplodere un gran destro da fuori area.
Pilia bravissimo a deviare in angolo.
25° Punizione di un ispiratissimo
Pinna che avrebbe trovato un grandissimo gol, se prima non avesse trovato un miracoloso
Pilia che sfodera dei riflessi da supereroe ed evita il peggio.
Ripresa
2° Icall
Sartini prova subito a sfondare centralmente; rapida incursione e conclusione dalla distanza che trova le manone dell’attentissimo
Pilia.
3°
Zonza prende palla nei pressi dell’area,lato destro del campo e da posizione leggermente defilata fa esplodere un gran destro; palla che prende la traversa, poi sbatte sulla linea di porta e infine s’insacca. Denunciamo la perdita delle coronarie da parte di uno scatenatissimo mister dell’ Icall che ci ha detto di sentirsi un po’ Mourinho viste le urla, le indicazioni continue e la voglia di entrare in campo lui stesso a spaccare tutto..In realtà l’atteggiamento ci è sembrato più degno del miglior Carletto Mazzone. 2a1
7°
Ambu ruba palla, tira da fuori all’angolino alla sinistra di Pilica che però non ci sta mai a mollare e compie l’ennesimo miracolo della sua partita
10°
Sartini sfrutta un rimpallo su clamorosa indecisione difensiva e conclude da pochi passi sfiorando l’incrocio.
Nervosismo tra le fila della Polstrada che appare disunita, disordinata e senza adeguato filtro a centrocampo.
13°
Zonza raccoglie un rinvio di
Basso e da pochi metri butta via una buona occasione per dilagare.
15° Bellissima azione portata avanti dall’Icall sull’asse
Sartini-
Zonza che vede il suo tiro rimpallato.
16° Esce fuori Polstrada che si rende pericolosa col solito
Leto : conclusione dalla distanza e grandissima risposta del portiere che, sebbene in controtempo, ci mette la gamba.
18°
Fele in azione confusa nei pressi dell’area avversaria,risolve con un gran destro e trova un improvviso gol del pareggio. 2a2 e tutto da rifare.
19°Arriva un meritatissimo gol per
Pinna che con una magistrale punizione a giro, castiga
Pilia mettendo dentro praticamente da casa sua. 3a2 con invasione in campo sull’esultanza, di uno scatenato mister; non lo tiene più nessuno.
22° All’ultimo respiro Polstrada si butta disperatamente in avanti e trova un rocambolesco gol con
Leto che insacca portando a buon fine un’ azione persoale portata avanti sulla fascia destra. 3 a 3
Missione compiuta e pareggio sofferto, raggiunto tra roboanti proteste finali dell’Icall nei confronti del signor Rais per un presunto fallo non fischiato nel finale e una condotta generale un po’ troppo all’inglese.
Classica partita emozionante, in bilico fino all’ultimo nonostante per larghi tratti abbia visto l’Icall imporsi per ordine tattico, qualità in mezzo al campo e ritmi alti, trascinati da un grandissimo
Pinna che non può che essere migliore in campo Alan.
La sintesi della sua partita sta in un poderoso recupero a fine partita, quando questo portiere prestato al centrocampo,è bene ricordarlo, dopo aver perso palla al limite dell’area avversaria, ripiega a centrocampo spendendo fino all’ultima particella d’ossigeno dei suoi polmoni, e recuperando in scivolata prendendo palla piena. Tanta quantità e un gol da cineteca. Ottima prestazione anche per
Sartini, sacrificatosi tantissimo per la squadra, permettendo ciò che più è mancato a Polstrada, un filtro di qualità a centrocampo, e
Zonza, autore di uno dei tre goal e spesso pericoloso con incursioni e rifornimenti per i compagni. Solo un po’ di sfortuna e qualche imprecisione di troppo non hanno permesso il raggiungimento dei tre punti, ma la squadra è visibilmente in crescita.
Prova di grandissimo carattere per Polstrada che dopo due vittorie, presentandosi da capolista, conferma di essere una grande squadra e di saper soffrire senza mollare mai. Un grandissimo
Pilia tra i pali e un
Leto e un
Fele concreti e pericolosi hanno evitato la prima sconfitta e permesso così alla squadra di continuare a viaggiare nelle zone alte. Ma attenzione: le partite si vincono a centrocampo, e oggi a livello qualitativo e d’interdizione è mancato qualcosa; e poi solo l’unità di squadra permette di fare grandi cose: chi ha orecchie per intendere…In bocca al lupo a tutti.