Match intenso ed equilibrato, a Lecca risponde Cadelano, finisce 1-1!
La prima gara del giovedì targato Maracanà Interaziendale ha visto opposti
Segugio.it a
Marina MD, match valevole per la 4^ giornata del
Girone B. E' finita in parità, con il punteggio di 1-1, e per quello che abbiamo visto in campo possiamo affermare che sia il risultato più giusto. Sono scese in campo due compagini che hanno giocato a specchio, rispettandosi e lottando su ogni pallone. Non è stata una gara eccelsa dal punto di vista tecnico ma in quanto ad intensità e furore agonistico c'è da togliersi giù il cappello, tanto è stata la grinta e la determinazione su ogni contrasto. Il tutto sullo sfondo di grande fair play, non a caso il direttore di gara non ha estratto neanche un cartellino giallo. Marina MD si porta cosi' a quota sette punti in classifica, al secondo posto in coabitazione con Algida Soccer. Segugio.it sale a quota cinque, agganciando Fluorsid ed Intesa Sanpaolo. Questo è un girone a dir poco equilibrato, con tutte e dieci le squadre racchiuse in appena sette punti. Siamo certi che la stagione 2016/17 ci terrà con il fiato sospeso fino all'ultima giornata della regular season. Il match è andato in scena nello splendido scenario dei campi di Via Newton, sono le ore 19 quando il sign.
De Meglio da il via alle ostilità, passiamo alla cronaca dei fatti.
Le fasi salienti del match
Dopo neanche sessanta secondi sul cronometro
Lacorte lascia partire un missile cruise filoguidato dalla distanza che sbatte in pieno sull'incrocio dei pali, roba da pazzi,
Perosce immobile ringrazia il legno. Sul fronte opposto
Nisi disorienta
Farigu con il paso doble ma al momento del tiro angola troppo la conclusione che si perde sul fondo alla destra di
Sarritzu.
Cadelano ci prova dalla distanza ma la sfera si spegne altra sopra la traversa. E' un buon moment o per i bianco-celesti che creano occasioni con una discreta continuità mentre i loro avversari si limitano a contenere per poi ripartire in contropiede.
Sarritzu deve superarsi su due conclusioni di rara violenza di
Murru sul quale è miracoloso in entrambe le circostanze con interventi di puro istinto. E' proprio nel miglior momento per gli uomini di Daniele di Candia che arriva la doccia fredda del gol avversario che sblocca il punteggio: un lancio dalla propria metà campo di
Lecca si trasforma in gol, complice il velo di
Farigu che inganna
Perosce,
1-0. Il vantaggio però dura poco, ed assistiamo cinque minuti dopo alla rete del pari,
Cadelano dalla distanza pesca il jolly approfittando di una finta di
Di Candia che mette fuori causa
Sarritzu,
1-1. Da sottolineare che entrambe le marcature sono simili, infatti in entrambi i casi sono due veli che mettono fuori causa i rispettivi estremi difensori. Sugli sviluppi di un corner
Di Landia ispira la conclusione al volo di
Nisi che si coordina ed impatta al volo ma la sfera si spegne sul fondo. Poco dopo assistiamo ad un occasione clamorosa, sul cross teso di
Cadelano c'e' l'incornata di
Sibilla che sale in cielo e colpisce quasi a botta sicura,
Sarritzu è ancora miracoloso e dice di no con un intervento da applausi a scena aperta. Manca poco al termine del primo tempo, e l'ultimo tentativo prima del duplice fischio è di
Zamuner (arrivato a gara in corso) che prova scaldarsi calciando da casa sua ma il tentativo risulta essere piuttosto velleitario. Si va così a bere un tè caldo con il punteggio di perfetta partità.
Ad inizio ripresa gli uomini di Giuseppe
Melis possono usufruire di un corner, alla battuta si presenta
Murtas che sventaglia al centro per
Mereu che si coordina ed impatta in demi volèè, il gesto tecnico è pregevole ma la mira non è quella dei giorni migliori. I bianco-celesti conquistano un calcio piazzato dalla media distanza,
Sibilla prova a piazzare ma trova solo la barriera.
Zamuner nel giro di cinque minuti si rende pericoloso con due conclusioni mancine ma in entrambi i casi non trova la porta per questione di centimetri. E' proprio da un lancio millimetrico di
Paba che
Zamuner aggancia la sfera in maniera sontuosa con l'uncino e calcia al volo di collo pieno ma la sfera non inquadra lo specchio della porta. Il generoso
Murru continua a spaziare su tutte le zone del campo e prova ad ingannare
Sarritzu dalla distanza con un piazzato a giro sul primo palo, ma l'estremo difesore gli risponde due di picche. Segugio.it va vicino al vantaggio quando un traversone di
Lacorte trova il colpo di testa a distanza ravvicinata di
Murtas che pero' non riesce ad angolare e
Perosce si salva ritrovandosi la sfera addosso, incredibile. Mani nei capelli per
Murtas e per tutta la panchina che già pregustava la rete della possibile vittoria, visto che mancano meno di cinque minuti al termine della gara. Siamo quasi agli sgoccioli e la squadra che sembra averne di più è Segugio.it che finisce il match in crescendo, mentre i loro avversari dopo l'ottimo primo tempo appaiono leggermente provati fisicamente.
Murtas si trasforma in Alberto Tomba e partendo dalla propria metà campo si libera di ben quattro giocatori avversari saltandoli come birilli per poi presentarsi nell'area avversaria e servire un cioccolatino tutto da scartare per
Mereu che però sciupa tutto non trovando l'impatto con la sfera. Si dispera la panchina targata Segugio.it e con quest'ultima clamorosa occasione da rete si chiude il match, il triplice fischio del sign. De Meglio spedisce le formazioni sotto la doccia, finisce in parità.
I singoli
Segugio.it
Murtas: Gioca una gara di grande cuore e generosità, difende imposta ed attacca con tenacia e ardore. Quasi allo scadere si trasforma in Alberto Tomba liberandosi di quattro giocatori avversari partendo dalla propria metà campo, satandoli tutti come birilli. Peccato per l'errore di
Mereu sul suo seguente assist, è stata una giocata fantastica che avrebbe meritato l'epilogo della vittoria in extremis.
Lacorte: Al pronti-via calcia da casa sua e colpisce in pieno l'incrocio dei pali con una conclusione di collo a velocità massima, roba da pazzi. Se la sfera fosse entrata sarebbe stato il gol dell'anno! Cala un pò nella ripresa non riuscendo a trovare spazi utili nella metà campo avversaria. Anche se è proprio suo il cross millimetrico per l'incornata di
Murtas che per poco allo scadere non regala i tre punti ai suoi.
Zamuner: Arriva a gara in corso entra a freddo ma è subito caldo. Va al tiro a ripetizione ma la mira quest'oggi non è quella dei suoi giorni migliori. Da applausi nella ripresa la stoccata mancina di controbalzo che per poco non si infila sotto la traversa. Attaccante di razza, avrà modo di gonfiare la rete nelle prossime uscite. Ha comunque il merito di averci provato senza sosta.
Sarritzu: Che partita ha giocato? Da quale pianeta proviene? In assoluto il Man of the Match, e chi ha visto la partita non potrà che essere d'accordo. Esibisce una serie di parate da circoletto rosso, sul destro di collo esterno di
Murru si allunga come un gatto evitando una rete che sembrava già fatta. Sul colpo di testa di
Sibilla a botta sicura si trasforma nel ragno nero Lev Jašin e con un intervento di puro istinto salva il risultato. C'e' tanto di suo in questo punto guadagnato ed a fine gara i compagni non possono far altro che ringraziarlo. Si contano almeno cinque interventi provvidenziali da raccolta in DVD acquistabile in edicola. Vasco canta c'è chi dice no, e calza a pennello come sottofondo musicale per rivedere i miracoli che ha compiuto quest'oggi, Chapeau!
Marina MD
Murru: Gioca una gara di straordinaria generosità spaziando dalla metà campo in su con una continuità da applausi. Sarà per la sua fisicità, sarà per la maglia bianco-celeste che ci ha ricordato Gazza Gascoigne ai tempi della Lazio. Palla incollata al piede, testa alta e conclusioni secche dalla distanza che hanno tenuto in costante apprensione la retroguardia avversaria. E' il migliore in campo tra le fila della Marina.
Cadelano: Ha il merito di trovare la rete del pari con una conclusione dalla distanza che si è infilata all'angolino basso, è stato l'unico a riuscire a superare
Sarritzu. E' un giocatore duttile, abile in entrambe le fasi, sia quando c'e' da tamponare che quando c'e' da costruire in fase di manovra. Elemento estremamente utile per i bianco-celesti.
Perosce: Non appare particolarmente reattivo in occasione della rete del momentaneo 1-0 avversario, probabilmente la vede all'ultimo ma avrebbe dovuto e potuto fare meglio. Ha comunque il merito di richiamare le posizioni ai compagni di reparto invitandoli a giocare con determinazione.
Licciardello: Esterno interessante, abile a muoversi tra le linee, piedi buoni. Quest'oggi gli è mancato soltanto il gol per il resto è stato il più positivo della squadra insieme a
Murru. E' suo il taglio e la finta di corpo con la quale disorienta
Perosce in occasione della rete del pari, su tiro di
Lecca. Deve probabilmente trovare maggiore cattiveria quando va al tiro.