Sono entrambe alla ricerca della prima vittoria le due squadre che aprono oggi le danze, o meglio i calci, al sintetico di via Newton.
Due gare per entrambe, un punto in più (2) per la Marina Militare, comunque ancora imbattuta, ed uno solo per la Telecom Italia, reduce dalla sconfitta di misura per mano delle Poste.
Telecom si presenta ancora una volta fortemente rimaneggiata, con soli 7 uomini, e come spesso capita Andrea
Aracu finisce tra i pali, mentre MM, a parte lo squalificato
Schiattarella, si presenta in formazione tipo.
Temperatura gradevole e campo in ottime condizioni fanno da cornice alla gara che inizia agli ordini del Sig. De Meglio, che con estrema calma si presenta al campo, causando 10 minuti di ritardo all’inizio della gara.
1° Tempo:
Passano 30” e
Montisci, dopo un’azione perentoria sulla fascia sinistra, libera
Astero in area di rigore, ma il N° 10 in maglia rossa cicca la conclusione che passa larga dalla porta di
Cogoni.
Al 4° un errato disimpegno della difesa Telecom finisce tra i piedi di
Frau che spara da pochi passi un bolide che
Aracu è bravo a deviare con i piedi, allontanando il pericolo.
La MM insiste, ma attacca in modo confusionario, e le conclusioni passano tutte distanti dalla porta di
Aracu.
Al 12° si rivede la Telecom con una punizione dal limite di
Astero; la palla, per la verità un po ciabattata, passa in una selva di gambe e per poco non inganna
Cogoni, che all’ultimo istante riesce a deviare con i piedi.
Dopo altre due conclusioni dalla distanza della Marina, che passano sempre larghe dalla porta di
Aracu, al 18°
Cogoni è bravo a deviare in angolo una insidiosa punizione dalla distanza di
Montisci.
Ed un minuto dopo Andrea
Meloni dalla grande distanza libera una bomba che inganna
Cogoni, con la passa che si insacca a fil di traversa:
1 a 0.
Al 21° Pietro
Lai ha tra i piedi la palla per il raddoppio, ma
Cogoni è bravo a respingere con i piedi.
Ma un minuto dopo lo stesso
Cogoni nulla può su un preciso destro dal limite di
Astero, che si insacca per il raddoppio dei suoi:
2 a 0.
La reazione della Marina è tanto rabbiosa quanto confusionaria, ed i ragazzi di Sirigu non corrono particolari pericoli, ed anzi sugli sviluppi di una azione confusa a metacampo
Montisci è bravo a rubare palla per battere poi indisturbato
Cogoni in disperata uscita:
3 a 0.
2° Tempo:
Al 2° minuto l’arbitro decreta un rigore per un fallo di mano di Andrea
Meloni, che
Loi si incarica di trasformare:
1 a 3.
Un minuto più tardi arriva la quarta rete della Telecom.
Astero da posizione centrale fa partire un bel destro che
Cogoni smorza. La palla gli rimane dietro la schiena e
Deidda ostacolato da Pietro
Lai spazza, ma la palla schizza verso la sua porta, con lo stesso Pietro
Lai che tocca poco prima che la sfera superi la linea bianca:
1 a 4.
Al 5°
Podda libera D’agnello sul vertice sinistro dell’area, ma la sua pronta conclusione coglie il palo alla destra di
Aracu.
All’8°
Cogoni è bravo a deviare in angolo una bella conclusone centrale di
Astero.
Al 10° Pietro
Lai mette al centro dell’area una palla che
Podda, in ripiegamento difensivo, devia nella propria rete per la più classica delle autoreti:
1 a 5.
MM ora è in seria difficoltà ed un minuto dopo
Cogoni deve superarsi per deviare in angolo una conclusone di
Astero, che cerca la conclusione invece di servire
Lai e
Meloni meglio piazzati.
Al 13°
Loi mette al centro dell’area una palla che
Frau sfiora ingannando
Aracu, che vede la palla insaccarsi lentamente alle sue spalle:
2 a 5.
Al 14° punizione lunga punizione dall’area di MM,
Frau tocca di testa dal limite deviando la palla di quel tanto che basta ad ingannare
Aracu in uscita:
3 a 5.
La partita non conosce più soste, ed al 17°
Montisci, con una punizione da 25 metri, batte ancora una volta
Cogoni:
3 a 6.
Passano solo trenta secondi e
Astero, impossessatosi di una palla persa malamente dalla difesa avversaria, con un preciso diagonale dal vertice sinistro dell’area di rigore batte ancora una volta
Cogoni:
3 a 7.
Al 20° va in rete nuovamente
Lai, che su contropiede batte
Cogoni in disperata uscita:
3 a 8.
La MM perde un po la testa, fioccano le ammonizioni e
Podda si fa pure cacciare per proteste, lasciando negli ultimi minuti i suoi compagni in inferiorità numerica, situazione immediata sfruttata al 24° da
Astero, che al termine di una bella azione individuale, insacca la sua terza rete personale:
3 a 9.
Partita vivace, giocata a buoni ritmi da entrambe le squadre, e Telecom esce un po a sorpresa, viste le promesse iniziali, largamente e giustamente vincitrice.
MM è sembrata troppo spesso disordinata e, specie nel finale, esageratamente nervosa, favorendo cosi i ragazzi di Telecom che, ottimamente disposti in campo da Mr. Sirigu, portano a casa senza troppe difficoltà un risultato molto importante per classifica e soprattutto per il morale.
Tra le file di MM da segnalare le prove di
Frau (per lui oggi doppietta), di
Loi e, fino al momento dell’espulsione, di
Podda.
Per Telecom Italia è giusto citare tutti i ragazzi oggi presenti, e cioè
Aracu,
Loi,
Laconi,
Montisci,
Lai,
Meloni e soprattutto
Astero: percorre come al solito la sua personale mezza maratona, segna tre reti e va al tiro in tante altre occasioni, risultando un costante pericolo per la difesa avversaria; per questo motivo va a lui la segnalazione di Uomo Alan della partita.