Dopo una mattinata di caldo estivo e due ore di pioggia nuovamente sole negli occhi e ascelle in crisi. Ma non c’e’ tempo per le considerazioni meteo, siamo allo spazio Newton pronti per celebrare il punultimo atto di questa edizione del Maracanà. La prima semifinale in programma oggi è tra l’Aeronautica Militare Cafè Solito vittoriosi nell’incontro che li ha visti opposti a Capitaneria e Blues che invece hanno vinto nettamente il derby delle forse dell’ordine contro Carabinieri.
Chi vince Martedi’ verrà a giocarsi la coppa con le orecchie.
La direzione di gara è affidata a Cangemi seguito dalla sua splendida famiglia oltre che dall’amico e collega D’Angelo.
Assenze di qualche giocatore importante per Aeronautica. Atzei lascia infatti il posto a
Piga e Carta assiste alla gara dalla panchina a causa di un problema di salute. Lunga panchina invece per Blues dell’assente Faustino Mereu.
Primo tempo:
La prima emozione dell’incontro la regala
Soi. Azione sulla fascia destra del campo, sul vertice dell’area di rigore danza col pallone. Poi si porta la palla sul sinistro e conclude sul primo palo dove trova una splendida risposta a terra di
Dessì.
Poco dopo
Pusceddu aggancia un pallone impossibile in area avversaria e gira immediatamente verso
Dessì. Il numero 1 di Blues è ancora attento e salva.
Dall’altra parte
Deriu lancia per
Busonera che dal fondo mette al centro.
Piga è superato ma quando la palla sta per arrivare a Marongiu pronto a fare tap in, irrompe
Lai a spazzare.
Ancora Blues,
Fadda dalla tre quarti ci prova con un tiro angolatissimo.
Piga un po’ coperto parte in ritardo ma ci arriva mettendo la palla in angolo.
Cambi,
Damiano rileva un dinamico
Deriu al 10’.
11’quando
Farci sulla destra conquista il fondo e crossa a centro area.
Pusceddu irrompe di testa alla Drogba ma non centra la porta di poco.
La partita è ancora bloccato sullo zero a zero. Blues appare molto compatta e con la strategia dei cambi mette in difficoltà gli avversari. AM è ben coperta grazie soprattutto a
Pettinari e
Lai e cerca in continuazione
Pusceddu che fino a questo momento non riesce a incidere.
Al 12’ sempre dalla destra cross per
Pusceddu sul secondo palo. Arresto e collo pieno a cercare il sette opposto. Palla sul fondo, ma Cangemi assegna calcio d’angolo per una leggera deviazione. Sugli sviluppo del corner nulla da segnalare.
Ancora Cambi, Blues tira fuori
Damiano per
Deriu mentre Manni lancia nella mischia
Grecu per
Scano.
Poco dopo entra il bomber
De Gregorio per Marongiu e
Zucca per
De Martino.
Al 18’
Pusceddu prova a sbloccare la gara con una spettacolare rovesciata. Trova il pallone ma non riesce a imprimere la giusta forza cosi’
Dessì puo’ neutralizzare senza problema.
Damiano consuma il secondo Jolly entrando al posto di
Busonera per le fasi finali di questo primo tempo.
C’e’ molto caldo cosi’ i mister optano per la strategia dei cambi veloci.
Mastroviti per
De Candia,
Di Foggia per SimoSoi.
Al 21’ su conclusione di
Damiano,
De Gregorio potrebbe fare Inzaghi. E’ nel cuore dell’area avversaria e sulla traiettoria del pallone. Prova a metterci il piede nel tentativo di ingannare
Piga ma gli va male.
Al 23’ D’angelo, appena entrato, ha la palla buona sul destro. Gran collo ma fuori misura.
E’ la volta di
Floris che rileva
De Gregorio in attacco.
Fadda di Blues è in un’altra serata di grazia. E’ in tutte le parti del campo. All’ultimo minuto, quando sembra che
Pusceddu abbia fatto il movimento vincente, si lancia sulla traiettoria del pallone stoppando il rasoterra, che pareva insidioso, verso la porta avversaria.
All’intervello Cangemi ci racconta le sue impressioni. Ritiene che sia una bella gara ma vede leggermente meglio Blues in quanto sta affrontando la gara con piu’ determinazione. AMCS sembra invece un po’ troppo contratta e troppo alla ricerca del numero di
Pusceddu.
Anche secondo Corda primo tempo piu’ in favore dei Blues perché stanno facendo giocare tutti e chiunque entri non fa rimpiangere il compagno che gli ha lasciato il posto. Perfetto spirito di squadra. Secondo il talento di Neoneli se continua cosi’ gli episodi decideranno la gara, si attende la zampata di un campione.
Pusceddu da una parte e
Damiano dall’altra gli osservati speciali.
Secondo tempo
Si apre con un bel movimento di
Busonera, converge verso il sinistro e lascia partire un gran calcio che
Piga devia volando sul sette destro.
Di Foggia, dimenticato due volte dalla difesa avversaria sulla sinistra, ha la palla buona per due volte. La prima la spreca perdendo l’equilibrio al momento del tiro, la seconda non battendo di prima. Dopo lo stop ha un uomo addosso ed è costretto a chiudere troppo l’angolo con la palla che finisce fuori.
Dall’altra parte Marongiu appoggia all’indietro per
Busonera. Sinistro preciso e angolatissimo che sfiora il palo sinistro di
Piga rimasto immobile.
Soi dalla sinistra in progressione, di suola come solo lui sa fare, scarica al centro leggermente indietro per
Grecu. Gran botta che finisce vicino all’antenna di Sardegna 1.
Contropiede di Blues all’8’.
De Martino potrebbe servire due compagni sul secondo palo ma non se ne accorge e conclude in corsa. Lo stesso
Piga si aspettava il cross e si era posizionato piu’ verso il centro della porta.
De Martino cerca invece il primo palo, ma
Piga riesce ad arrivarci allungando il piede.
Blues recrimina un calcio di rigore per un intervento di mestiere di
Pettinari su Marongiu, Cangemi fa cenno di continuare.
Deriu in velocità è messo davanti alla porta avversaria al 12’. Stoppa di destro e conclude di sinistro mettendo a lato di pochissimo.
Al 13’ AMCS viene premiata dallo schema
Pusceddu cercato per tutto l’incontro. Riceve palla spalle alla porta, si gira sul sinistro e poi sul destro. Cerca lo spazio per il tiro che trova qualche passo piu’ in la senza perdere i riferimenti della porta. Quando lo trova arriva un palo rete sotto il sette dove
Dessì non puo’ arrivare. 1-0 AMCS
Blues si disunisce e rischia al 15’.
Pusceddu dalla tre quarti ha lo spazio per il destro ma lo spreca mettendo alto sulla traversa.
Passa un solo minuto quando
Farci in posizione di centrocampista avanzato è lucido nel vedere e servire il Bomber
Pusceddu in piena area.
Dessì va in uscita disperata, ma il numero 9 blaugrana lo supera con un piatto sotto la traversa. 2-0
Al 18’ ancora AMCS che grazie al doppio vantaggio si è sciolta.
Scano da posizione molto angolata cerca il palo lontano sfiorando di pochissimo la terza segnatura.
Blues prova a riorganizzarsi sospinta dalla grinta di
De Candia.
Busonera ancora dalla tre quarti cerca il palo lontando e sinistro di
Piga. Palla che rimbalza sul muretto di fondo campo.
Farci da uomo anticipo a uomo assist, non smetterà mai di stupirci. Al 22’ trova un passaggio verticale col contagiri per
Di Foggia bravo a leggere l’uscita di
Dessì e superarlo con un rasoterra angolato che vale il 3-0
Per Blues l’uomo piu’ pericoloso è
Busonera. Conclusione dal limite dell’area che vede
Piga respingere sopra la traversa col guantone.
Al 23’ Fausto
Fadda non contento della grande prestazione difensiva va in gita offensiva. Gran botta che vede
Piga salvarsi in tuffo ma solo in due tempi.
A uno alla fine Manni lascia il meritato spazio a Antonio
Alberto che si mette subito in evidenza con un grande intervento difensivo.
E’ la fine…. Al triplice fischio di Cangemi le squadre si scambiano i reciproci complimenti dimostrando sportività e correttezza. Dunque la finale è per Aeronautica che Martedi’ se la vedrà con i vincenti tra Quelli di Tiscali e Icall.
Dispiace per Blues soprattutto dopo averli visti a cuor leggero, compatti, lucidi e organizzati nel primo tempo. Sono passati dal possibile vantaggio a ritrovarsi sotto di un goal. Da li la gara è cambiata perché la squadra di
Fadda si è disunita e quella di
Pettinari si è invece scrollata di dosso la tensione.
Da segnalare
Lato Blues la grandissima prova di Fausto
Fadda, in assoluto il migliore dei suoi. Lo segue
Busonera uomo che ci ha provato a ripetizione. Anche
Deriu soprattutto per generosità e continuità merita la citazione. Infine
Damiano che, anche se gioca a sprazzi, quando è in campo è sempre un bel vedere. Non possono mancare nemmeno
De Martino e
De Gregorio, forse i due piu’ vicini a quello che sarebbe stato un meritato goal per la loro squadra
Lato Aeronautica da incorniciare la partita della difesa con
Pettinari tornato insuperabile e
Lai pronto a coprire anche nelle situazione piu’ disperate. A centrocampo un lucido
Farci non fa notare l’assenza di Carta.
Di Foggia corre e segna a testimonianza della grande gara disputata.
La stella
Se la sono giocata
Fadda,
Lai e il Bomber
Pusceddu per tutta la gara. Ma è stato impossibile per tutti i presenti non notare come il numero 9 di Aeronautica abbia cercato per tre quarti dell’incontro la giocata personale. L’ha trovata e questa ha deciso l’incontro. Onore alla sua caparbietà oltre che tecnica e classe. Complimenti Bomber Andrea
Pusceddu.