TECNOCASA PIRRI, RITORNO ALLA VITTORIA
Dopo un punto nelle ultime due giornate, i pirresi piegano le velleità di una buona e sfortunata Delfino.
E' quasi Natale, e la Tecnocasa Pirri si regala un bel momentaneo terzo posto, a braccetto con il Millennium (ieri fermato sul 3-3 dal Quilmes). Una gara sofferta per
Congiu e compagni, contro una Delfino intraprendente, in particolar modo tra la seconda metà del primo tempo e la prima metà della ripresa, dove
Palmas ha avuto il suo bel da fare. I padroni di casa hanno saputo soffrire, colpendo poi nel finale di gara e portando a casa i tre punti.
Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig.
Ibba, dell'
MSP Sardegna.
PRIMO TEMPO:
In avvio di gara, la Delfino bussa subito alla porta di
Palmas, con
Carcassona che chiude con un colpo di testa un'azione un po' confusa in area, con la palla che si stampa sul palo di sinistra della porta della Tecnocasa Pirri.
Dopo questo avvio bruciante, i ritmi scendono notevolmente, complice forse anche le difficoltà incontrate dalle due compagini nella gestione del possesso, reso complicato dal campo bagnato.
Al 12' la Tecnocasa, al primo vero affondo, passa in vantaggio: azione insistita di
Alberto Loddo, che penetra in area e anticipa
Maccioni in uscita, gonfiando la rete avversaria.
[GOAL TECNOCASA PIRRI! 1-0]
Passano meno di sessanta secondi e si ha subito la risposta della Delfino, con una conclusione dalla distanza di
Fontanarosa che si trasforma in un suggerimento in area per
Carcassona, che di sponda serve
Mauro Naitza, il quale batte
Palmas in uscita.
[GOAL DELFINO! 1-1]
La prima frazione scorre senza ulteriori emozioni, eccetto un'imbucata di
Manca che, a causa del mancato aggancio di
Carcassona, si trasforma in un tiro, che
Palmas sventa d'istinto.
SECONDO TEMPO:
La Delfino sorprende i padroni di casa con un lanciatissimo avvio di secondo parziale, nel quale colleziona una serie di interessanti palle-goal, tutte con
Carcassona, il quale non riusce però a finalizzare: al 26' prova il destro ad incrociare dalla distanza, una deviazione fa terminare la palla di poco sopra l'incrocio; al 29' sfonda sulla corsia di destra, arriva in posizione estremamente defilata a tu per tu con
Palmas, che riesce a murarlo; al 31' ancora il numero 3 ospite a creare scompiglio in area pirrese, con una buona girata, forse vincente, murata da un difensore; infine al 34', complice una deviazione, prende il palo esterno.
La risposta della Tecnocasa Pirri si fa attendere: dobbiamo aspettare il 41', con
Maccioni che, in qualche modo, neutralizza un piatto destro a botta sicura di
Coiana.
La Tecnocasa prende coraggio e improvvisamente si riversa nella metà campo avversaria, costringendo la retroguardia avversaria a ricorrere anche alle "cattive": su un calcio di punizione conquistato in posizione interessante, D.
Cabras impegna severamente
Maccioni.
Al 43' arriva il goal, con
Antonio Coiana che gira magistralmente di tacco un corner battuto corto da G.
Congiu. La palla sbatte sulla faccia interna del palo più lontano e si insacca.
[GOAL TECNOCASA PIRRI! 2-1]
La Delfino tenta subito di reagire, ma la fortuna non le sorride: al 44'
Naitza libera un diagonale mancino, che
Palmas riesce a bloccare; al 47' grandissimo destro dalla lunghissima distanza di
Mascia, che centra in pieno la traversa; al 50', infine, ci prova un'ultima volta
Carcassona, riuscendo a ritagliarsi lo spazio per concludere col mancino, ma la sua botta dal limite viene disinnescata da un sempre attento
Palmas.
Mancano pochi secondi alla fine, il pallone viene rimesso subito in gioco e, con la Delfino sbilanciata, una ripartenza è inevitabile: due contro uno,
Coiana punta la porta per poi servire
Gianluca Congiu, che senza grosse difficoltà la butta dentro.
[GOAL TECNOCASA PIRRI! 3-1]
Non c'è neanche il tempo di riprende il gioco: il sig. Ibba fischia la fine, la Tecnocasa chiude l'anno fra le prime della classe.
IL MIGLIORE:
Antonio Coiana (Tecnocasa Pirri) fa suo il premio di migliore in campo, risultando fondamentale per la vittoria dei suoi, con un goal e un assist. Crea diversi grattacapi alla retroguardia della Delfino, ma è soprattutto nell'ultimo quarto d'ora che si scatena. Decide la sfida con una giocata di fino, un colpo di tacco che trasforma quello che sembrava un pari annunciato in tre punti d'oro per i suoi.
NOTE DI MERITO:
Per la Tecnocasa Pirri,
Fabrizio e
Gianluca Congiu cercano di mettere ordine al centrocampo, dettando i ritmi della squadra. Hanno sempre il fiato degli avversari sul collo, ma gestiscono il pallone con calma e freddezza.
Marco Palmas è stato fra i migliori in campo, con una serie di interventi assolutamente decisivi.
Per la Delfino, solita partitona di
Nicolò Carcassona: agile nello stretto, inarrestabile quando allunga la falcata sulle lunghe distanze... insomma, sa sempre come creare pericoli alla difesa avversaria, in qualunque contesto. Cerca insistentemente il goal, ma stavolta non è fortunato.
Alessandro Manunta è fra i più combattivi dei suoi, non si dà mai per vinto e, una volta recuperato il pallone, difficilmente lo perde, risultando una pedina fondamentale del centrocampo rosanero.
Mauro Naitza è il solito tuttofare, è il primo a ringhiare sul portatore di palla avversario, ed è il primo a lanciarsi in avanti in supporto a
Carcassona. Non sorprende che, a trovare il goal, sia stato proprio lui.