La seconda sfida che chiude la quarta giornata, termina con una secca vittoria della formazione Finanze e Tesoro a discapito della Polizia Penitenziaria.
La Polizia Penitenziaria si blocca così a 4 punti in classifica e subisce un'altra sconfitta dopo l'ultima uscita contro l'AdE.
Le Finanze passano da 0 a 3 punti dopo questo finale. Gran botta di coraggio per la squadra orfana e reduce di tante assenze rispetto agli scorsi anni.
Arbitra il Sig.Carta.
PRIMO TEMPODopo i primi 10 minuti la partita stenta a decollare, con timidi tentativi di affacciarsi in area, rovinati da errori grossolani negli ultimi 5 metri e passaggi frettolosi.
Finalmente un'azione d'attacco condotta dalle Finanze, la palla viene fatta girre, i giocatori si muovono,
Fanni riceve in area di spalla alla porta, si gira per poi calciare a portiere battuto, ma il pallone viene miracolosamente spazzato via dalla linea di porta dall'intervento in scivolata di
Crabu.
Replica della Penitenziaria con
Urru, la sua discesa in solitaria termina con una conclusione a giro dalla ¾, che finisce di un soffio a lato del palo difeso da
Paluma.
Crabu nuovo protagonista di un'azione al limite dell'area con palla al piede, cerca lo spazio per il tiro, ma le sue finte non bastano, ben chiuso dall'uomo in marcatura, e la sua conclusione termina inevitabilmente sul fondo.
Grande occasione per le Finanze con una punizione dal limite calciata da
Vidili. Cerca il palo più lontano, con barriera e difesa battuta, il pallone si infrange però sul palo interno, la sfera rimbalza, finendo nuovamente in campo.
Al 20' punizione in favore della Penitenziaria, batte
Serrau, la palla si mantiene bassa e diventa un passaggio in area per l'appostato
Lasio, il quale tenta di girarsi, ma è ottimamente chiuso da Zoccheddu.
Arriva poi il goal del vantaggio per le Finanze. Una serie di passaggi in area,
Vidili pesca il compagno
Congiu che accompagnava l'azione e a tu per tu con
Curreli questi gliela respinge, ma il pallone rimbalzandogli addosso, termina poi sfortunatamente in rete per l'autogoal.
0-1. Curreli che si rende però decisivo e determinante in alcune parate successive prima su
Vidili e poi per ben due volte su
Serano.
SECONDO TEMPOAl 5'
Calledda largo sulla sinistra, mette un cross al centro dove pesca e trova
Agus il quale prova a calciare al volo, ma il pallone termina alto sopra la traversa.
Risposta delle Finanze con
Serano che si muove lungo il limite cercando lo spazio per il tiro, non lo trova e la sua conclusione viene ribattuta grazie all'intervento di
Urru. Il pallone rimane vivo e termina sui piedi di
Sarritzu, il quale tenta la conclusione al volo, deviata in angolo da
Curreli.
Calledda mette in causa
Paluma tra i pali, con una potente conclusione a mezza altezza dalla distanza, respinta in avanti con i pugni.
A metà della ripresa
Curreli costretto a stare in porta fino a poco fa, viene sostituito da
Moro, non in formissima, ma disposto a sacrificarsi per la sua squadra.
Così
Curreli mette subito in mostra le sue doti balistiche con un tiro a giro che
Paluma non trattiene ma respinge in avanti.
Poi il goal del
0-2 per le Finanze. Sugli sviluppi dell'angolo battuto da
Congiu, PIGA sotto porta stacca di testa superando
Moro.
Al 22' punizione dal limite battuta da
Vidili, palla bassa che
Moro chiude come meglio può.
I SINGOLIPolizia Penitenziaria: non ha neanche un attaccante su cui contare e in queste condizioni, fare goal diventa un'impresa. Se poi uno dei pochi capace di fare la differenza, viene sacrificato in porta, il tutto diventa ancora più difficile. Mancano idee e concentrazione.
CRABU: è l'unico dei suoi che sembra crederci, ha una buona visione di gioco, oltre che buoni piedi. Ma spesso non è supportato dai compagni e le azioni di spengono diventando inconcludenti.
LASIO: si muove molto per tutto il campo, facendo sia la fase difensiva che quella offensiva, ma è proprio in quest'ultima che si perde rallentando l'azione e il gioco.
URRU: gran partita di sacrificio per lui, sopratutto in retroguardia. Ne sbaglia poche ed è sempre molto attento e mai precipitoso.
Fin.Tes.: non può pretendere di far goal con una sola punta davanti,
Vidili in particolare. Non c'è nessuna coesione fra centrocampo e attacco e spesso il gioco si spegne proprio negli ultimi metri o, addirittura, non vi è mai nessuno che salga o segua l'azione. Tre uomini sacrificati dietro sono troppi, in una partita del genere.
CONGIU: si accende, specie sul finale, facendo vedere di avere una grande visione di gioco. Lucido e mai frettoloso, tra i suoi piedi passano tanti palloni giocabili.
SERANO: buona prova per il nuovo acquisto in casa Finanze. Si è inserito bene nella formazione e ha tutte le carte per diventare una delle pedine fondamentali per la squadra.
IL MIGLIORE GIANLUCA VIDILI . Non di certo la sua miglior prestazione, fra quelle viste in tutti quei anni, ma resta comunque l'uomo più pericoloso delle Finanze, ha intuito ed invettiva. Mai pago, corre fino alla fine, crescendo anzi di minuto in minuto.