L'Aeronautica si fa raggiungere sul finale e spreca una ghiotta occasione
E. Mattei, pareggio in rimonta
E. Mattei riacciuffa in extremis una gara che sembrava compromessa non solo sul piano del risultato ma anche e soprattutto sul piano del gioco. Partono forti i giallorossi e si rendono autori di un monologo per gran parte della prima frazione di gara senza riuscire a sbloccare il risultato. Ci pensa però l’Aeronautica a sbloccare il risultato cambiando l’inerzia della partita e sfoderando una prestazione di tutto rispetto dominando per larghi tratti. Ottima l’intesa tra gli interpreti e l’intensità e la semplicità con cui l’Aeronautica gestisce il pallone ma è grande la reazione di E. Mattei che non si perde d’animo e con sofferenza si riporta sotto raddrizzando il risultato in un quarto d’ora di fuoco, conquistando un punto d’oro e mantenendo l’imbattibilità.
Di seguito la cronaca dell’incontro diretta al Newton dal sign.
Melis
1’ La prima occasione della partita nasce dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Batte
Scalas per
Picciau che gira di testa ma spedisce alto
2’
Picciau soffia il pallone a
Soi nei pressi della mediana e parte veloce in contropiede, allarga per
Scalas che invita al tiro
Simbula con un tacco all’indietro ma il pallone sibila oltre il primo palo
6’ Break di
Simbula che ha una prateria davanti e parte per vie centrali palla al piede, conclude dalla distanza provando a sorprendere
Piga ma indirizza alto sopra la traversa
10’
Espa serve centralmente
Picciau, stop e tiro al volo indirizzato all’incrocio dei pali,
Piga vanifica il bel gesto tecnico bloccando in due tempi
13’ Sono i minuti che passano prima della vera conclusione dell’Aeronautica. Fa tutto
Stecchi che sul versante destro si libera con una serpentina, si accentra e calcia a rete senza trovare la giusta potenza, controlla
Romellini
15’ Di nuovo
Stecchi stavolta agisce sul versante sinistro, si accentra e si inventa una parabola a giro imprendibile che si insacca all’incrocio dei pali
1-0
18’
Lubrano imposta dalla linea difensiva e lancia lungo e preciso per
Picciau che si inserisce da dietro e in corsa impatta di testa sotto misura sfiorando il palo
21’
Meloni di prepotenza avanza sul laterale sinistro e trova il corridoio per servire al limite
Scalas che arriva in corsa e conclude di punta spedendo oltre il secondo palo di pochissimo
23’
Picciau si fa largo tra le linee e indisturbato conclude con una sventola dalla tre quarti bruciando
Romellini che non riesce ad intervenire
2-0
Ripresa
2’ Punizione per E. Mattei da posizione defilata. Batte
Serra rasoterra sul primo palo, buona l’intuizione ma
Piga controlla sicuro
3’
Corona prende palla sulla mediana e smista in profondità per
Picciau che impatta al volo e incrocia sul palo lontano ma
Romellini blocca a terra
7’ Break di
Espa che esce palla al piede dalla difesa e arrivato a ridosso della tre quarti conclude forte dalla distanza ma il pallone non scende in tempo e si spegne oltre la traversa
8’ Dormita generale di E. Mattei che non sistema in tempo la barriera e viene beffata su punizione dal lesto ed esperto
Farci che non si fa pregare e insacca alle spalle di
Romellini 3-0
12’
Serra si spinge in avanti e riceve comodo sulla tre quarti, prepara la botta e pesca il jolly con una sassata su cui
Piga non può intervenire accorciando le distanze
3-1
18’ Bella idea di
Picciau che trova un passaggio filtrante sottoporta per
Urracci che in scivolata prova a deviare a rete ma trova l’opposizione in angolo di
Piga
19’ Da calcio d’angolo
Urracci serve
Lubrano che va incontro sul primo palo e di piatto gira preciso a rete battendo
Piga sul tempo
3-2
22’ E. Mattei agguanta in extremis il pareggio con un’altra conclusione da fuori al termine di un’azione confusionaria dove
Meloni è bravo a spingersi in avanti e battere
Piga con un forte diagonale
3-3
I singoli
AM Decimo: Molto buona la prova di
Piga che è molto attento tra i pali e con personalità disinnesca dei buoni spunti di
Picciau prima e
Urracci poi. Da sempre l’impressione di avere tutto sotto controllo e ma non può fare molto di più in occasione dei gol subiti. In difesa si destreggiano bene sia
Pettinari che
Alberto, soffrono un po’ il dinamismo di
Picciau e
Scalas inizialmente ma alla lunga prendono bene le misure tenendoli a giusta distanza. Ottimo
Farci che da buon veterano tiene benissimo le redini del centrocampo, con calma e intelligenza smista una marea di palloni spesso anche di prima dando un senso alla fluidità della manovra.
Stecchi è il migliore in campo
, fondamentale nella sua ricerca degli spazi, nel suo svariare e galleggiare tra le linee mandando in tilt sistematicamente gli avversari. Veloce, imprevedibile e generoso, non sbaglia nulla o quasi e apre le danze con un gran gol.
Soi contende fino all’ultimo a
Stecchi la palma di migliore in campo grazie ad una prestazione di grande livello tecnico e tattico. Imprendibile quando parte palla al piede, semina il panico con un paio di incursioni e dialoga a meraviglia con
Stecchi e
Corona dando vita a dei fraseggi di notevole fattura.
E. Mattei:
Romellini deve attendere quasi la metà del primo tempo per compiere il suo primo intervento, in seguito si vede infilare con un uno due micidiale con due prodezze da fuori di
Stecchi e
Soi. Amministra con lucità tra i pali e si fa trovare pronto in più riprese ma partecipa anche lui alla disattenzione generale sulla punizione beffarda di
Farci. Molto bene
Lubrano, a parte l’importanza, il peso e la bellezza della seconda rete, è fondamentale il suo apporto difensivo e l’ordine e la precisione con cui riesce ad imporsi nei suoi interventi. Busonera è insostituibile nel mezzo e nella concretezza della manovra di E. Mattei. Imposta bene nello stretto e talvolta con dei lanci illuminanti per gli inserimenti dalle retrovie con estrema precisione, sostanza e visione di gioco mettono in risalto la bontà della sua prova e lo candidano come migliore dei suoi.
Picciau parte bene e si rende molto pericoloso con il suo dinamismo e alcuni spunti pregevoli, meno brillante nel secondo tempo salvo poi trovare nuova linfa nello sprint finale.