LA PARTITA INFINITA
Risultato incerto fino all'ultimo minuto, bottino equamente diviso
Ore 19, campi della Newton. Blues scende in campo per affrontare i ragazzi dell'iCall. Il match si mette subito male per gli uomini capitati da
Damiano, costretti a star sotto di 3 goal dopo un incredibile exploit degli uomini in verde. Nonostante tutto, con grande determinazione, la Polizia riesce a chiudere la prima frazione di gioco sul 2a3, riducendo le distanze.
Nella ripresa, i goal si alternano da una parte e dall'altra e solo il triplice fischio mette fine alla goaleada, che siamo sicuri, si sarebbe protratta per ore, stabilendo il risultato sul 5a5.
Arbitra il Sig. Ibba.
PRIMO TEMPO
La partita stenta a decollare, ma sono i Blues a rendersi più attivi, specie con
Farci che anche al 4' manda fuori causa i due avversari superandoli in corsa e tentando poi il diagonale potente e teso che termina sul fondo.
Eppure è iCall ad aprire le marcature un minuto dopo quando ATZENI, in seguito ad un'azione nata sulla destra, si fa trovare libero al centro e pronto per caricare il destro, non potente, ma che proprio per questo manda fuori causa il portiere
Dessì. 0-1.
Pranteddu prova a ripetersi un minuto dopo con un destro potente, che
Dessì sventa con un gran colpo di reni.
Pranteddu che non si fa ripetere l'errore precedente quando all'ottavo scatena il goal del 0-2. Scambio con PINNA con palla di ritorno per quest'ultimo che segue in corsa l'azione e deve solo insaccare.
Pranteddu serve sulla corsa
Atzeni che si sovrappone molto bene, palla al centro per
Sartini, tocco morbido per PINNA, il quale riceve e gira a rete. 0-3.
Blues accorcia subito le distanze con un gran tiro di FARCI. Imprendibile. 1-3.
Ancora
Farci, ha una ghiotta occasione un minuto dopo in seguito ad uno scambio con
De Gregorio, riceve palla in area e a tu per tu con
Vargiu, quest'ultimo gli chiude in modo miracoloso lo specchio.
La partita non è per niente chiusa e BUSONERA ne da la prova quando avanzando centralmente palla al piede, giunge al limite dell'area e calcia con potenza, incassando alle spalle di
Vargiu. 2-3.
L'occasione arriva anche per
Pisano ma, in seguito ad un bello scambio in uno spazio strettissimo, a tu per tu con
Dessì, il giocatore manca il goal sparando a lato.
Sul finale grande chance dei Blues con
Farci che taglia verticalmente la difesa avversaria, ma gran parata di
Vargiu che rimane a terra e allungando la mano, devia in angolo.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con il goal del pareggio dei Blues.
Farci di spalle alla porta e con l'uomo addosso, riesce comunque a girarsi, a mettere in difficoltà
Vargiu costretto alla parata a terra, palla che non viene trattenuta, BUSONERA deve così solo ribadire. 3-3.
Il risultato viene definitivamente ribaltato al 10' quando
Damiano innesca
Mereu in corsa sulla fascia sinistra, serve al centro per FARCI il quale riceve, stoppa, controlla e con un mezzo dribbling elude l'avversario insaccando in porta. 4-3.
iCall prova a fare pressing alto, ma è ancora imprecisa, ma sopratutto precipitosa.
I Blues hanno una grande occasione in un 1 contro due con
Farci che recupera palla nella metà campo, serve sulla corsa il compagno
De Gregorio che però sbaglia il primo controllo permettendo a
Vargiu di recuperare la sfera con un'uscita bassa.
Partita senza fine: iCall ritrova il pareggio quando PINNA ribadisce in rete il tiro di
Pranteddu respinto corto da
Dessì. 4-4.
Neanche un minuto per godere del pareggio perchè viene fischiata una punizione in favore di Blues, palla messa alta sul secondo palo dove svetta la testa di DE GREGORIO per il goal del 5-4.
Doppia occasione per iCall, che ora si butta tutto in avanti alla ricerca del disperato pareggio. Prima con
Pranteddu, ma
Dessì respinge una palla davvero insidiosa, e successivamente
Pinna che trova il palo a negargli la gioia del poker.
Tiro di
Arba respinto dalle gambe degli avversari in area, il pallone arriva sui piedi di PISANO che con frustrazione ribadisce in rete. 5-5.
I SINGOLI
Blues: la squadra non è dinamica e neppure veloce, ma ciò è dovuto all'assenza di cambi: troppo pesante fisicamente affrontare per 60 minuti, senza sostituzioni, una squadra che fa invece della velocità una delle sue armi migliori. Eppure la squadra gioca d'esperienza, si compatta bene in difesa giocando in ripartenza e sfruttando e concretizzando ottimamente le occasioni avute. Meno rispetto a quelle degli avversari, ma decisamente più decisive. La difesa parte dai pali e da un attento
Dessì, autore di importanti parate; prosegue poi con
Cuccu a cui gli si concede però qualche sbavatura e con
Mereu, a fargli da supporto.
Busonera e
Damiano pronti ad intervenire e dare una mano in caso d'emergenza. Questi ultimi due nonchè smistatori di una quantità infinita di palloni, giocati sempre in maniera sapiente e solo talvolta precipitosa. In avanti il migliore in campo: un poliedrico
FARCI GEMILIANO capace, da solo, di mettere in difficoltà un'intera difesa e di fare reparto da solo. Un impatto sulla partita, alla sua prima presenza, davvero impressionante. E un rientro nel torneo, dopo anni d'assenza, davvero promettente.
iCall: la squadra parte col botto, poi, quasi memore delle partite precedenti giocate sempre con gli uomini contati o in meno rispetto a quelli effettivi, si lascia andare allentando la presa. Eppure oggi i cambi disponibili ci sono tutti, che quasi manco alla finale dello scorso anno ne avevamo visti così tanti. Permette agli avversari di recuperare i 3 goal di scarto, di farsi superare per ben due volte, costretta a trovare la salvezza solo nel pareggio. Eppure le occasioni ci sono state, tante, molto più di quelle avute dagli avversari, ma non è stata in grado di concretizzarle e spesso queste terminavano con un tiro precipitoso e perciò inconcludente. La difesa tenta di contenere quanto più le incursioni in area di
Farci, ma è l'aiuto dell'onnipresente
Manca che sarà fondamentale sia per la fase di copertura che per quella di ripartenza. Anche
Arba tenta di smistare un buon numero di palloni giocabili, ma spesso non si intende con i compagni. Specie con
Pranteddu, assente o quasi del tutto nel gioco di squadra, si perde in giocate personali spesso forzate. Grande merito a
Pinna che fa il suo solito lavoro di disturbatore di area di rigore, ma di tre goal fatti, ne mangia altrettanti, se non di più.