Una grande Italcementi impone il primo stop a Syndial
Syndial cade per la prima volta in stagione dopo una gara dai due volti, nella quale inizia subito forte e sembra aver facilmente la meglio degli avversari, ma pian piano finisce per spegnersi e nella ripresa cade in balia di una grande Italcementi, che gioca con tanta determinazione ma anche con grande lucidità ed acume tattico, visto che è bravissima a chiudersi per poi ripartire con micidiali ripartenze che spaccano in due la retroguardia avversaria.
Una battuta d’arresto forse inattesa, ma che non cancella quanto di buono fatto fin qui da Syndial, mentre la gara odierna ha fatto vedere che Italcementi sarà sicura protagonista del torneo.
La gara si sblocca subito, visto che dopo due minuti
Picciau riceve palla al limite dopo una perentoria discesa sulla destra di Riccardo
Meloni, controlla e con destro precisissimo non lascia scampo a
Spanu:
0 a 1
Al 7°
Sculco duetta al limite con
Incani, si libera di un avversario e calcia di destro mancando di pochissimo la porta di
Mandas.
Al 9° si spegne a lato il velleitario tentativo di destro dalla grande distanza di Riccardo
Meloni.
All’11°
Pigliacampo si libera in area di un avversario ma poi calcia alto sulla traversa.
Al 16° la difesa di Syndial si perde al limite
Pias, che imbucato centralmente da un lancio di
Incani ha tutto il tempo di controllare per battere
Mandas con un perfetto lob:
1 a 1
Ma il pari non dura neppure un giro di lancette, visto che sull’azione successiva alla ripresa del gioco
Pigliacampo dalla destra crossa dalla parte opposta per Davide
Meloni, che sotto porta anticipa l’uscita di
Spanu e di destro insacca:
1 a 2
Proprio allo scadere della prima frazione
Pias dalla destra serve in area
Sculco, che colpisce in mezza spaccata anticipando l’uscita di
Mandas, al quale non rimane altro che osservare la sfera infilarsi alle sue spalle:
2 a 2
Bastano 20 secondi ad
Aramu per trovare lo specchio con un bel destro dal limite sul quale
Mandas è bravo a respingere in angolo.
Al 3°, sugli sviluppi di un angolo dalla destra, un rimpallo favorisce il destro di
Incani, che dal limite può calciare indisturbato senza lasciare scampo a
Mandas: 3
a 2
Al 7° esce di pochissimo a lato il destro dal limite di Riccardo
Meloni.
Al 9°
Incani ci riprova nuovamente
Incani da limite, questa volta di sinistro, ma la palla esce, seppur di poco, a lato.
Al 10° è
Pias a calciare da limite, ed anche in questo caso la palla esce a lato della porta di
Mandas.
Al 13°
Aramu porta palla centralmente, apre in area sulla destra per
Sanna che gira subito in mezzo per
Pias, che di destro non lascia scampo all’incolpevole
Mandas:
4 a 2
Al 16°
Pias, liberato davanti a
Mandas da un’invenzione di
Di Santi, cerca la porta con un lob che finisce per sorvolare la traversa.
Al 19°
Di Santi avanza centralmente e poi riesce a servire in qualche modo
Aramu, che si presenta a tu per tu con
Mandas, bravo a salvare tutto in uscita.
Succede poco altro fino ala fine, e dopo 2 minuti di recupero concessi da direttore di gara Italcementi può festeggiare il successo.
Per
Syndial bene capitan
Picciau, che sblocca subito la gara con un bella rete e i rende sempre protagonista di interessantissime iniziative. Buona gara anche
Pigliacampo, giocare di qualità, oggi meno pericoloso del solito perché più propenso a dare supporto alla manovra. Bene anche Davide
Meloni, che spazia per tutto il fronte offensivo, zona nella quale realizza una rete e ne manca altre di pochissimo. Buona gara anche di Riccardo
Meloni, spesso a spingere lungo l’out di destra a supporto delle due fasi di gioco.
Per
Italcementi, in una buonissima prova collettiva, spicca la prestazione di
Incani, vero padrone della zona mediana del campo, zona dalla quale dispensa assit per i compagni e si porta spesso al tiro con grande pericolosità. Grande gara anche di
Pias, che dalla zona di destra risulta spesso devastante con continue accelerazioni che lo rendono quasi imprendibile per gli avversari. Bella prova anche di
Sculco, che da trequartista o da attaccante spacca spesso in due la difesa avversaria, che fatica a contenerne l’esuberanza.
Oggi uno dei più determinanti per il successo finale è
Peddis , perché comanda con maestria sicurezza tutto il reparto difensivo finendo per recuperate tantissimi palloni che poi i compagni trasformano in ripartenze spesso letali.
Per questo va quindi a lui la coppa di Uomo Ala della gara odierna.