BALENTÌA DIECI E LODE
Grande prova di organizzazione e temperamento contro uno sfortunato XRAYS.
Dopo l'infelice esordio, il Balentìa conquista i suoi primi tre punti contro una delle squadre più forti del torneo, l'XRAYS di Nicola Scarlatella. I grigioneri hanno lavorato ai fianchi l'avversario, tenendolo sotto pressione in particolare con i continui tiri dalla distanza di
Lorusso e
Sedda che, però, un po' per imprecisione e un po' per i miracoli di un superbo Carlo
Cappai, non sono riusciti ad incidere come avrebbero voluto.
Dall'altra parte, il Balentìa ha giocato una partita intelligente e accorta, chiudendo bene gli spazi e ripartendo in maniera ordinata ed efficace.
Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig.
D'Angelo, dell'
MSP Sardegna.
PRIMO TEMPO:
Sin dai primi secondi si capisce che quella di stasera sarà una gran partita: l'XRAYS parte col suo solito piglio aggressivo, ma di fronte c'è un Balentìa bello solido e organizzato.
Il primo squillo è proprio dei padroni di casa, con un doppio tentativo nel giro di una manciata di secondi di Matteo
Turco, in entrambi i casi con un insidioso mancino a giro disinnescato, però, da
Corso.
Al 5' arriva pronta la risposta dell'XRAYS con
Lorusso, con una rapida ripartenza chiusa con una puntata da calcio a 5, ma
Cappai non si lascia sorprendere.
L'equilibrio viene spezzato al minuto 12, con il Balentìa che passa in vantaggio:
Turco disegna una deliziosa parabola dall'angolo di sinistra che
Stefano Todde incorna con un imperioso stacco, spedendo la palla alle spalle del portiere.
[GOAL! 1-0]
L'XRAYS inizialmente accusa il colpo e rischia di subire il secondo di lì a poco, quando uno scatenato
Turco libera un velenoso diagonale mancino che
Corso riesce a mettere in angolo con i piedi. Presa una boccata d'ossigeno, i grigioneri di Scarlatella vanno vicinissimi al pari nel giro di due minuti, prima con
Sedda che manca il bersaglio grosso per pochi centimetri, poi con
Fanni che batte
Cappai ma trova il palo a dirgli di no.
Dal 18' sale in cattedra per il Balentìa anche Francesco
Pes, che si mette in luce con un ottimo lavoro spalle alla porta: a giovarne in questa occasione è
Vidili, che va al tiro venendo, però, murato in angolo da
Corso.
Un minuto più tardi,
Lorusso vince un rimpallo in area ma, da posizione favorevole, non inquadra lo specchio della porta.
Nel finale, botta e risposta fra le due compagini: al 24'
Todde arriva in leggero ritardo su una bella palla messa in mezzo da
Galisai, mentre al 25'
Sedda cerca l'incrocio con un fantastico mancino da calcio piazzato, ma
Corso si supera ancora una volta.
SECONDO TEMPO:
La ripresa si apre con la spettacolare giocata del solito
Lorusso, che dopo essersi alzato il pallone tenta un'acrobatica rovesciata, trovando ancora sulla sua strada i guantoni di
Cappai. Sul capovolgimento di fronte,
Galisai serve bene
Piras, che viene però murato da
Corso in uscita.
Ma per il Balentìa c'è da soffrire:
Lorusso non ci sta e prova costantemente a trovare la via del goal, come al minuto 32, dove un suo bolide da fuori area viene deviato quel tanto che basta per finire al di là del palo alla sinistra del portiere. Un minuto più tardi,
Cappai fa nuovamente il fenomeno togliendo un altro pallone dal fondo della rete con uno spettacolare tuffo.
Galisai prova a rispondere, resistendo al corpo a corpo con
Lorusso e arrivando a tu per tu con
Corso, che però riesce a neutralizzare il suo piatto destro.
I grigioneri vanno nuovamente vicino al pari al minuto 34, con l'imbucata di V.
Mocci per
Casula che, in corsa, prova il diagonale di tacco, che fulmina sul posto
Cappai: la sfera, però, si perde sul fondo. Di lì a poco ancora il solito
Lorusso: la sua botta mancina viene ancora neutralizzata dall'estremo difensore avversario.
Arriviamo così al 36', dove arriva l'episodio che spezza definitivamente l'inerzia del match: lancio lungo sulla sinistra da parte della retroguardia del Balentìa,
Cocco lascia scorrere una palla che sembra indirizzata sul fondo, ma
Pes ci crede e riesce ad arrivare sulla sfera, buttandola in mezzo come può.
Corso stavolta non è perfetto e
Gianluca Vidili si ritrova la palla fra i piedi per il più comodo dei tap-in.
[GOAL! 2-0]
Per l'XRAYS è un colpo durissimo: i grigioneri barcollano e incassano anche la terza rete un minuto più tardi, con
Francesco Pes che sfrutta un'altra indecisione di
Corso, solitamente impeccabile, e butta dentro la sfera a porta sguarnita.
[GOAL! 3-0]
Quattro minuti dopo, il Balentìa cala pure il clamoroso poker: brutta palla persa dall'XRAYS e ripartenza fulminante di
Stefano Todde, che chiude un bel triangolo con
Vidili prima di depositare la sfera in fondo al sacco.
[GOAL! 4-0]
Gli incitamenti dalla panchina svegliano l'XRAYS che, nonostante il forte svantaggio, riparte fortissimo trovando, subito dopo l'aver rimesso in gioco il pallone, il goal con
Giovanni Fanni, bravo ad indovinare l'angolo giusto con un siluro dalla lunghissima distanza.
[GOAL! 4-1]
Al 45'
Vadilonga e compagni riaprono definitivamente il match con
Mariano Casula:
Cappai respinge la sua prima conclusione, ma sulla ribattuta non può nulla.
[GOAL! 4-2]
Appena un minuto dopo, però, il Balentìa chiude definitivamente il match: altra fase di non possesso gestita in maniera eccellente da parte dei padroni di casa, che chiudono tutte le linee di passaggio e ripartono in tre contro due. L'ultimo passaggio viene dettato da
Busia, che imbuca per
Gianluca Vidili che a tu per tu con
Corso non sbaglia.
[GOAL! 5-2]
Prima del triplice fischio finale, c'è pure spazio per un salvataggio sulla linea da parte di
Turco, che nega agli avversari la possibilità di rendere il passivo meno pesante.
IL MIGLIORE:
Non ci sono dubbi, stasera la palma di migliore in campo va a
Carlo Cappai. Semplicemente perfetto. Non è mai facile giocare contro, in particolare, due come
Lorusso e
Sedda, che ti sfiancano dal 1' al 50' con tiri potenti e precisi.
Cappai però ha accettato la sfida e ne è uscito quest'oggi vincitore, smanacciando in maniera spettacolare diversi tentativi avversari.
NOTE DI MERITO:
Per il Balentìa, sicuramente va segnalata la buona prestazione di
Matteo Turco, sontuoso in difesa e pungente in ripartenza. Il 30enne difensore è dotato anche di un mancino niente male.
Sugli scudi anche il solito
Gianluca Vidili, giocatore intelligente dotato di buoni piedi e di una facilità di corsa disarmante.
Bella prova anche di
Francesco Pes, che fa un po' di lavoro sporco là davanti, giocando spesso di sponda. Un elemento prezioso, indubbiamente.
Infine,
Antonio Galisai: quest'oggi non ha trovato la via del goal, ma l'ex Real Doppio Stile è una costante spina nel fianco per le difese avversarie, e l'ha dimostrato anche quest'oggi.
Per l'XRAYS, partiamo da
Carlo Sedda: pilastro inamovibile della retroguardia grigionera, è un giocatore completo, che sa fare alla perfezione sia la fase difensiva che quella offensiva. Ottimo senso della posizione, che gli permette sempre di anticipare l'avversario di turno, e sinistro letale, col quale cerca spesso di finalizzare i palloni che riconquista.
Passiamo a
Giovanni Lorusso: anche lui è un intoccabile, e non poteva essere altrimenti, visti i suoi trascorsi calcistici nelle giovanili dell'Hellas Verona o nei campi della serie C. Anche lui, come
Sedda, è un giocatore completo: non si tira certo indietro quando c'è da andare a recuperare il pallone nella propria metà campo.
Buona gara anche di
Giovanni Fanni, che trova anche la via del goal. Qualche leggera sbavatura non cancella quanto di buono ha fatto stasera.
Chiudo con
Giorgio Corso che, nonostante qualche errore, ha comunque disputato una buona gara, riuscendo a murare in diverse occasioni gli attaccanti avversari.