La quarta vittoria consecutiva vale il primato per la Capitaneria, che porta a casa i tre punti con due reti nel finale dopo aver sprecato il triplice vantaggio accumulato al termine della prima frazione.
Succede davvero poco o nulla nella fase iniziale di gioco, con le due squadre che presidiano perfettamente la propria metacampo chiudendo tutti gli spazi agli avversari, e fino al 10° si assiste solo a futili tentativi dalla distanza che non possono impensierire i due estremi. Giusto al 10°, dopo una bella discesa sulla destra, Cuccu libera un bel diagonale di destro che passa di poco a lato
All’11° Broscrittu devia sotto porta un traversone dalla destra con
Prudenti che ha il riflesso giusto e devia a lato.
Al 14°
Manni scarica direttamente in porta una punizione dal limite con
Prudenti che è bravo ad alzare la sfera sopra la traversa.
Un minuto dopo la Capitaneria passa con
Miglino, che controlla alla perfezione in area un assi di
Cuccus per poi scaricare una bomba in di destro che non lascia scampo a Raus:
1 a 0 Un minuto dopo
Miglino restituisce il favore a
Cuccus, che può calciate a tu per tu con Raus ma manca lo specchio a non più di tre metri dalla linea di porta.
La capitaneria oramai è padrona del campo, ed al 16°
Miglino dalla sinistra trova in area
Marongiu, che controlla e di destro non lascia scampo a Raus:
2 a 0 Passano 5 minuti e la Capitaneria porta a tre le reti di vantaggio grazie a
Cuccus, che avanza centralmente e dal limite scarica un potente destro rasoterra che non lascia scampo a Raus:
3 a 0 Al 22° AM Decimo si riaffaccia in avanti con
Stecchi, che dalla sinistra incrocia un bel diagonale che Prudendti tocca di quel tanto che basta per mandare la palla a stamparsi su palo alla sua sinistra.
Nella ripresa Decimo cerca di riorganizzare gioco e idee, a prende in mano il pallino del gioco, anche se in fase iniziale fatica a creare seri pericoli per la porta di
Prudenti. Solo a 4° una bella combinazione al limite tra
Manni e
Pusceddu permette a quest’ultimo di calciare pericolosamente di destro, ma la palla manca, seppur di poco, lo specchio.
Al 5°
Pusceddu libera sulla destra Broscrittu, che può calciare, seppur in posizione defilata, a tu per tu con
Prudenti, bravo a salvare in angolo con una tempestiva uscita.
Ogni tanto Decimo, molto sbilanciata in avanti, concede facili ripartenze agli avversari, come al 6° quando
Schettino può presentarsi a tu per tu con Raus, ma angola troppo la conclusione, con la palla che esce di pochissimo a lato.
Al 9° Raus è bravo a respingere in angolo il diagonale dalla destra di
Schettino.
Al 14°
Pusceddu riceve balla al limite, si incunea tra due avversari e in area scarica in preciso destro che non lascia scampo a
Prudenti, che non può far altro che osservare la sfera infilarsi nell’angolo basso alla sua destra:
3 a 1 La rete scuote ulteriormente AM Decino, che trova nuova linfa e coraggio, ed al 17° accorcia ulteriormente le distanze con
Stecchi, che batte
Prudenti con una rasoiata di destro dal limite:
3 a 2
Al 20° la Capitaneria va vicinissima al goal con Cuccu, che liberato sul secondo palo da
Miglino, coglie in pieno la base del palo alla sinistra di Raus.
Al 21° Decimo completa la rimonta con
Pusceddu, che raccoglie in area una corta respinte di
Prudenti per infilare la rete del clamoroso pari:
3 a 3 Ma il pari dura solo trenta secondi, il tempo che occorre a
Porricino per insaccare di destro da pochi passi, raccogliendo la corta respinta di Raus successiva ad una bomba dal limite di Migliono:
4 a 3 Ed al 23° la Capitaneria allunga ancora le distanze grazie a
Miglino, che entra in area dalla sinistra e poi sorprende Raus con un destro sul primo palo:
3 a 5 La gara sembrava chiusa dopo il primo tempo, dominato per la seconda metà dalla Capitaneria, che chiude avanti di tre reti. Ma AM Decimo, seppur decimata dalle tante assenze, nel secondo tempo toglie fuori orgoglio e carattere e approfittando anche del calo degli avversari, che forse si sentivano già sicuri vincitori, dando il via ad una clamorosa rimonta, culminata con il pari a 5 minuti dalla fine. Ma evidentemente le energie fisiche e nervose spere per raddrizzare la gara vengono a mancare negli ultimi minuti, nei quali la Capitaneria trova la forza e le energie per aggiudicarsi la gara.
Per AM Decimo, che ricordiamo gioca la gara senza cambi, molto bene
Pusceddu, che ingaggia praticamente da solo un duello contro tutta la difesa avversaria riuscendo a realizzare due reti ed a rendersi pericoloso in più circostanze. Bene anche
Alberto, che nell’insolito ruolo di centrale difensivo fa qual che può contro gli attacchi avversari.
Stecchi si muove tanto, e trova una rete che da speranze ai suoi. Anche
Manni, insolitamente defilato sulla destra, gioca tanti palloni, non facendo mai mancare il suo apporto, anche se non con la consueta lucidità e qualità.
Per Capitaneria gran prova del collettivo, nel quale eccelle
Orunesu, bravissimo nel complicato duello con
Pusceddu,. Bene anche
Cuccus, su è giu lungo l’out di destra e capace di realizzare una rete molto bella. Gran partita di
Schettino, gran movimento e tanta qualità a supporto delle azioni più pericolose dei suoi.
Oggi
Miglino è devastante quanto determinante, visto che porta avanti i suoi con goal e assit, e sul finale crea i presupposti per il nuovo vantaggio per poi realizzare la rete che mette in ghiaccio la gara, e va quindi a lui la Coppa di Uomo Alan della gara odierna.