2A DIVISIONE - 7a giornata
LUN 25/01/10 19:00 Provincia
Pol.Pen. Cagliari Real Sharks
0  6 
Cestrone Ilario
Di Lauro Alessandro
Napoli Fabrizio
Pratali Marco
Sesuru Gianluca
Cestrone Ilario

Cronaca a cura di Marco

Gli stacanovisti di Pol. Pen. Cagliari e Real Sharks chiamati al doppio turno settimanale, in attesa di affrontare come da calendario rispettivamente Sirti Apparati e Finanze e Tesoro, recuperano oggi lo scontro diretto della settima giornata, rinviato causa assenza del direttore di gara.
Dieci i punti di distanza tra le due compagini coi penitenziari ancora alla ricerca della prima vittoria e gli Sharks che tentano l’aggancio alla CTM a quota 15.
Arbitra il sign Garrucciu

Primo Tempo

3° Grande inizio di Real Sharks con Sesudu che con una magistrale punizione dalla distanza porta subito in vantaggio i suoi 1-0
4° Pol. Pen. contratta e colpita a freddo si fa sorprendere per la seconda volta nel giro di sessanta secondi. Imperdonabile indecisione in fase di disimpegno tra Marcello Murgia e il suo portiere; sull’impreciso retropassaggio Napoli intercetta e non perdona 2-0
15° Si fa vedere la Pol Pen con Atzeni che prende palla centralmente e defilatosi sulla destra lascia partire un tiro che rimbalza due volte e si fa insidioso per Arangio, il quale comunque respinge a mani aperte
16° Gran destro dalla distanza di Serrau che decentratosi alla al piede sulla destra, conclude alto sopra la traversa
20° Ottima azione della Pol. Pen. il cui pressing alto della linea difensiva produce una palla recuperata e fatta filtrare per la corrente Atzeni, il quale da posizione particolarmente defilata sulla sinistra conclude a botta sicura, trovando infine un grandissimo intervento di Arangio che devia con la punta delle dita sopra la traversa. Intervento decisivo, sottolineato dai complimenti di compagni e sportivissimi avversari
23° Punizione battuta bassa, alla Ronaldinho, di Castrone con palla che passa sotto la barriera trovando una deviazione di Masala e si insacca alle spalle del portiere della Pol. Pen. 3-0

Ripresa

1° Di Lena interviene in zona centrale a spezzare la manovra avversaria e serve con un preciso passaggio filtrante Pratali che da due passi tira incredibilmente a lato d’un soffio. Secondo tempo che ha inizio sulla falsa riga del primo, con Real Sharks sempre pericolosi
3° Grande spunto della Pol. Pen. con Atzeni che con un preciso assist rasoterra serve Serrau, cogliendo in controtempo la difesa avversaria. Il difensore trova l’ennesima grande parata di Arangio a chiudere la saracinesca
5° I penitenziari ci riprovano imbastendo un’azione corale partita con un rapido uno-due tra Carta e Murgia e sfociata in un tiro di Atzeni il quale lasciato completamente solo sulla destra, non trova la porta.
7° Corner di Di Lauro a pescare la sassata di pieno collo destro da fuori area di Sesuru, con palla che sfiora la traversa
9° Pratali riceve palla dal limite, semina due avversari in dribbling, vince un rimpallo su un terzo difensore e mette a segno un grandissimo gol che vale per i suoi il 4-0
12° Carta riceve palla da Murgia e conclude senza pensarci su due volte; tiro violento che si stampa sul palo
14° Serrau e Atzeni a tu per tu col portiere non riescono a mettere a segno il gol della bandiera, perché per l’ennesima volta Arangio si supera a difendere il suo palo
19° Conclusione dalla distanza di Di Lauro che trova la deviazione, considerata ininfluente dall’arbitro per quanto riguarda il tabellino marcatori, di Di Lena e la rete del 5-0
22° Micidiale sgroppata sulla fascia destra di Castrone che in corsa conclude a rete trovando la doppietta e decretando la parola “fine” all’incontro 6-0

Partita senza storia con gli Sharks in gran serata che sfruttano fino alla fine un inizio coi fuochi d’artificio, portando a casa i tre punti con cinismo e concretezza. A dispetto del risultato i penitenziari, seppur penalizzati da un inizio shock con due reti subite nel giro di pochi secondi tra il quarto e il quinto minuto del primo tempo, hanno onorato l’impegno provandoci sempre fino a metà ripresa, quando col passare dei minuti,la situazione ormai compromessa ha fatto venir meno l’attenzione di una difesa decisamente da rivedere già di suo, vista la superficialità dei disimpegni e la scarsa reattività nell’uscire sui portatori di palla. La chiave per la Pol Pen doveva essere la difesa alta col pressing a centrocampo. Questa tattica negli sporadici casi in cui è stata effettuata, ha prodotto delle azioni pericolose che sono andate inesorabilmente ad incocciare contro i pugni e i riflessi di Arangio. Prestazione praticamente perfetta, incoronata con la coppetta di migliore in campo Alan. Ottimi anche Cestrone autore di una doppietta,Napoli, Sesuru, Di Lena e Di Lauro che inserendosi nella manovra con tempismo e qualità, proponendosi e dialogando tra loro con precisione continua, hanno dato un contributo fondamentale per la causa. Per Pol. Pen. Atzeni, Carta e Serrau meglio degli altri


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