GIRONE UNICO - 18a giornata
MAR 22/03/16 20:00 DonBosco-A
ASD Delfino Millennium
2  3 
Manunta Alessandro
Meloni Fabrizio
Pibiri Mattia
Cappai Alessio
Isoni Claudio

Cronaca a cura di MarcoF

DELFINO, DOCCIA GELATA!

Il Millennium passa al 50' e la Delfino manca il sorpasso: lo scontro diretto, però, la vede davanti all'Elasto.


Il Millennium preferisce evitare ostici conteggi, centrando tre punti e, con essi, la matematica certezza di rientrare fra le sedici che si giocheranno questo Open 2015/16. Non male per una squadra che, dopo un buon avvio, si era completamente persa, inanellando ben dieci sconfitte di fila. Più complesso il discorso per la Delfino, che resta a 14 punti: con lei, l'Elasto Meccanica, sulla quale però ha il vantaggio della vittoria nello scontro diretto. Entrambe le contendenti andranno a giocarsi la qualificazione negli ultimi cinquanta minuti contro avversari difficili (il Quilmes per i rosanero, il Balentìa per l'Elasto). Davanti a loro, di due punti, il CDS Team, atteso dal quasi proibitivo impegno col Su Stentu.

Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig. Manunza, del MSP Sardegna.

PRIMO TEMPO:
La Delfino arriva a questa importantissima sfida senza importanti elementi quali Cesaracciu, Naitza e il bomber Sanna. Anche nel Millennium si contano diverse assenze, soprattutto pesa quella di Floris (sceso in campo solo otto volte ed autore di ben undici reti, che la dicono lunga sul valore del giocatore).
Il Millennium appare sin dall'inizio più pimpante, e già all'8' ha una buona occasione, con Sideri che pesca con un lancio millimetrico il solissimo Cappai, che stoppa di petto e gira al volo di destro, colpendo male però il pallone.
La Delfino risponde: all'11', brutto rinvio della difesa biancoverde, che colpisce in pieno Manca. La palla carambola su Loddi, che stoppa di petto e tenta la girata al volo, centrando in pieno il palo.
Due minuti dopo, Millennium pericoloso con Cappai, il cui destro viene messo in angolo da un attento Maccioni.
Al 17' Delogu si fa trovare completamente solo al limite dell'area, leggermente defilato sulla sinistra. Servito, si complica la vita con un controllo un po' macchinoso, e il suo tiro viene deviato da un difensore. La palla carambola però sui piedi di Concu, che colpisce a botta sicura, venendo murato da un super-Maccioni.
Al 19', improvvisamente, arriva il vantaggio della Delfino: pesante errore di Isoni, che perde un brutto pallone sulla sua trequarti, la palla arriva rapidamente ad Alessandro Manunta, che mette a sedere Figus per poi portare in vantaggio i suoi. In questo momento, la Delfino è matematicamente qualificata! 1-0
Il vantaggio, però, dura appena due minuti: al 21', cross al centro liftato da parte di Concu, che trova Mattia Pibiri pronto al colpo di testa vincente. 1-1
Al 25', infine, altra ghiotta occasione per il Millennium, con la retroguardia della Delfino che ancora una volta sbanda sulla propria destra: Concu, infatti, riceve completamente libero ma, nonostante abbia tutto il tempo per mettere a terra il pallone e prendere la mira, calcia troppo centralmente, e Maccioni respinge.

SECONDO TEMPO:
La ripresa parte subito a ritmi altissimi. Nel corso del 28', infatti, si registrano due occasioni, una per parte: prima Sideri chiama ed ottiene l'uno-due da Concu, ma spara alto da buona posizione; poi Meloni combina benissimo con Pinna, involandosi verso Figus, ma la sua puntata viene alzata in angolo dal portiere del Millennium.
Al 33' bella giocata in palleggio di Delogu, che poi appoggia dentro per Concu, che va pressocchè a botta sicura calciando al volo ma trovando ancora una volta un superlativo Maccioni a dirgli di no.
La Delfino però sbanda in maniera sempre più pericolosa: al 36' si salva per un pelo da Pibiri, che porta lo scompiglio in area rosanero. Dopo aver saltato difensore e portiere, il numero 44 biancoverde perde il contatto col pallone, permettendo alla retroguardia avversaria di recuperare e chiuderlo.
Un minuto più tardi, però, i rosanero sono costretti ad alzare bandiera bianca: prima Maccioni riesce ad opporsi, elegantemente, a Cappai, ma sul conseguente angolo lo stesso Alessio Cappai, imbeccato perfettamente da Concu, buca l'estremo difensore con un destro al volo. 1-2
La Delfino ha il merito di non disunirsi nonostante il momento difficile e, grazie anche ad un po' di fortuna, riequilibra immediatamente la situazione: dopo aver fallito l'occasione con Manunta (chiuso in angolo da Figus), infatti, i rosanero trovano il goal con un tiro-cross di Fabrizio Meloni sporcato dalla difesa biancoverde, che inganna Figus. 2-2
Al 16' della ripresa, ripartenza due contro uno del Millennium, Pibiri cerca F. Boi con una palla morbida, Maccioni sempre molto attento esce coi pugni, ma la palla va sui piedi di Isoni, che prova il lob dalla distanza, senza fortuna.
Due minuti più tardi ancora occasione Millennium: Concu tenta la bomba dalla distanza, facendo tremare il palo alla sinistra di Maccioni. Davvero una giornata sfortunata per lui!
Al 45' ancora Maccioni super-protagonista: F. Boi riceve sul limite dell'area, sembra incartarsi nel controllo ma, quando ormai pare aver perso il tempo, riesce a ritagliarsi lo spazio e calciare. Maccioni si allunga sulla sua destra e va a togliere il pallone dal fondo al sacco.
Tre minuti dopo, la Delfino ha la grande occasione: ripartenza tre contro uno, Manunta allarga a sinistra per Pinna, che elude il ritorno dell'unico difensore avversario ma è troppo lento nel calciare e, quando lo fa, viene recuperato dal resto della retroguardia e murato.
Al 50', Manca sfonda per vie centrali, saltando anche Isoni, che lo stende sul limite dell'area. L'occasione è ghiottissima, e siamo nell'ultimo minuto: lo stesso Manca va a battere, e allarga per Loddi, che però arriva un po' scoordinato sul pallone e non inquadra lo specchio.
E l'errore è fatale per la Delfino: pochi secondi dopo, Cappai riesce, dalla destra, a scodellare un'ottima palla al centro per l'accorrente Mattia Pibiri che, con un perfetto terzo tempo, incorna e batte Maccioni. 2-3

IL MIGLIORE:

Nonostante la sconfitta, Efisio Maccioni (ASD Delfino) porta a casa il premio di milgiore in campo. Spettacolari le sue parate, che tengono a galla una Delfino che patisce pesantemente le assenze di Sanna, Naitza e Cesaracciu. I tre goal subiti, infatti, non cancellano i miracoli che il quarantaquattrenne portiere ha compiuto quest'oggi, arrivando su palloni che tutti, forse persino i compagni di squadra, già vedevano in fondo al sacco!

I SINGOLI:
- ASD Delfino
Nei rosanero, si mette in luce Alessandro Manunta, che come sempre si dà da fare là davanti. Complice le pesanti assenze, si ritrova però un po' troppo solo contro la retroguardia avversaria, non riuscendo ad incidere come sa fare.
Altra nota positiva di questa amara sconfitta è la prestazione di Fabrizio Meloni che, dopo un timido avvio (dove sbaglia anche alcuni appoggi), prende sempre maggior coraggio, facendosi carico delle iniziative più importanti della sua squadra. Il goal, anche se ottenuto con un po' di fortuna, premia giustamente la sua generosa prestazione.
Simile il discorso per Riccardo Iovine: nel primo tempo pare un po' disorientato, nella ripresa invece gioca sensibilmente meglio, facendo girare molto bene la palla e sbagliando poco o nulla.
Chiudo con Marzio Pinna: dal solo tocco di palla e dai movimenti, si vede che ha le qualità per far male, ma non riesce di fatto mai a portare dei concreti pericoli alla porta di Figus. Molto meglio, invece, nei panni del rifinitore, con alcuni rapidi scambi con i compagni e delle buone imbucate.

- Millennium
Solita, generosissima prestazione di Ivan Sideri, che non si risparmia mai. L'avvio è ottimo, poi cala un pochino alla distanza.
Fra i migliori in campo, troviamo sicuramente Mattia Pibiri, autore di una doppietta decisiva. Dimostra di saperci fare con la testa, svettando due volte nell'area di rigore rosanero e superando, in entrambe le occasioni, il portiere. Per lui anche tanta, tanta corsa, che gli permette di essere uno dei più dinamici in campo fra le fila biancoverdi.
Infine, una lode va anche a Cristiano Concu, quest'oggi poco fortunato là davanti, ma come sempre uno dei più pericolosi. Splendida la botta da fuori che centra in pieno il palo: non ce ne voglia Maccioni, ma quel tiro meritava di più!

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