1A DIVISIONE - 11a giornata | |
MER 21/01/15 18:00 Newton | |
Cral Nurachem | Carabinieri Sardegna |
5 | 4 |
Usalla Alessandro Cotza Marco Lai Francesco Massa Alessandro |
Paulis Alessandro Deidda Alberto Vaquer Michele |
Lai Francesco |
Cronaca a cura di Maurizio
Il Cral Nurachem porta a casa l’ennesimo successo, che gli permette di confermarsi in testa alla classifica, al termine di una gara spettacolare, giocata a viso aperto dalle due formazioni, che si preoccupano poco della fase difensiva per cercare con continuità la porta avversaria.
I Carabinieri partono meglio, subiscono e riescono a loro volta a rimontare, e solo nel finale cedono di fronte al Cral Nurachem,che dimostra anche oggi tuta la sua forza, visto che porta a casa tre punti nonostante non sia nella migliore delle giornate. Di contro i Carabinieri allungano la striscia di gare senza vincere, ma oggi hanno poco da rimproverarsi e posso dunque guardare con ottimi misto al proseguo del torneo.
L’ennesimo incidente in Viale Marconi rallenta l’arrivo al campo delle due compagini, e solo alle 18.10 il Sig. Troffa può dare inizio alle ostilità, che vedono i Carabinieri subito protagonisti, visto che 90” dopo il fischio d’inizio Vaquer lancia lungo in area per Paulis, che di testa anticipa l’uscita di Stocchino ed insacca: 1 a 0
Nurachem accusa il colpo, e sula ripresa del gioco consegna la palla a Vaquer, che avanza defilandosi sulla destra e poi serve in area Paulis, che cicca una prima volta la sfera, ma sul secondo tentativo batte ancora una volta Stocchino: 2 a 0
Nurachem ci mette un po a riorganizzare le file, ma al 7° Arba, defilato lungo l’out di destra, crossa dalla parte opposta per Cotza, che incrocia alla perfezione di testa non lasciando scampo a Carbisero: 2 a 1
Al 9° Pigliacampo calcia in porta dalla grande distanza colpendo involontariamente, al limite dell’area, Massa, che è bravissimo a girarsi in un fazzoletto per liberare poi una bomba di destro che termina la sua corsa sul sette alla sinistra di Carbisero: 2 a 2
Al 14° una clamorosa indecisione della difesa Nurachem, su un lunghissimo lancio con le mani di Carbisero, consegna la palla a Vaquer, che può presentarsi cosi a tu per tu con Pischedda, bravo a salvare tutto in uscita.
Ma lo stesso Pischedda nulla può, un minuto dopo, sulla rasoiata di destro di Vaquaer, che dopo aver ricevuto palla al limite non lascia scampo al N° 1 avversario: 3 a 2
Il vantaggio dei Carabinieri dura lo spazio di un giro di lancette, visto che al termine di una tambureggiante azione Lai infila Carbireso con uno strano, quanto efficace, sinistro dal limite: 3 a 3
Le squadre si fronteggiano a viso aperto, ed intorno al 19° prima Pischedda si salva di piede sulla rasoiata mancina di Sebis e poi Carbisero è bravo a salvarsi sul diagonale dalla destra di Arba.
La ripresa di apre con il bel destro dal limite di Lai, con Carbisero che è attento e respinge a lato.
Al 4° Usala si infila si prepotenza in mezzo a due avversari, entra in area e di sinistro calcia alla perfezione non lasciando scampo a Carbisero: 3 a 4
La replica dei Carabinirei è affidata a Vaquer, che al 6° calcia direttamente in porta una punizione dal limite, con Pischedda che è attento e respinge di piede.
Intorno all’8° minuto registriamo le belle iniziative di Vaquer da una parte e Usalla dall’altra, con entrambi i giocatori che calciano di poco a lato dopo essersi liberati al limite.
Al 10° Usalla salta secco un avversario al limite e calcia praticamente a botta sicura, ma la palla fa la barba al palo alla sinistra di Carbisero e su spegne sul fondo.
All’11° Sebis batte un angolo dalla destra per la testa di Alberto Deidda, che in area anticipa tutti senza lasciare scampo a Pischedda: 4 a 4
Al 14° i Carabinieri usufruiscono di una punizione dal limite, con Sebis che scarica in porta una bomba di destro sulla quale Pischedda si esibisce su una curiosa quanto efficace respinta di piede.
Al 17° Usalla scambia al limite con Lai e poi libera una rasoiata mancina sulla quale Carbisero è bravissimo a stendersi per salvare in angolo.
Al 22° Massa lancia lungo dalle retrovie pescando in area Usalla, che anticipa tutti e di testa batte ancora una volta Carbisero: 5 a 4
Le speranze dei Carabinieri si infrangono al 24° sul destro di Vaquer, che calcia a lato una punizione dal limite.
Per i Carabinieri grande prova di Vaquer, decisamente il più pericoloso ed intraprendente dei suoi, e non a casa autore di una doppietta e di tante iniziative interessanti quanto pericolose.
Bene anche Paulis, a sostegno e raccordo con Vaquer nello sviluppo della manovra offensiva.
Molto bene anche Sebis, metronomo del centrocampo, visto che dai suoi piedi passano praticamente tutte le azioni dei suoi.
Buonissima gara anche di Cristiano Deidda nel difficile compito di guidare tutto il reparto arretrato.
Per il Cral Nurachem molto bene Pigliacampo, nel difficile lavoro di contenere le giocate di Vaquer.
Bene anche il compagno di reparto Ghiani, sempre attento dietro e pericolosissimo ogni volta che si propone in avanti.
Buonissima gara di Lai, giocatore dai piedi buoni dai quali nascono tante interessanti iniziative.
Usalla oggi è determinante, entra tardi in campo ed inziai lento e sornione, ma nella ripresa si accende e da qual momento sono dolori per gli avversari, che raramente riescono a contenerlo.
Per questo va quindi a lui la coppa di Uomo Alan della gara.
I Carabinieri partono meglio, subiscono e riescono a loro volta a rimontare, e solo nel finale cedono di fronte al Cral Nurachem,che dimostra anche oggi tuta la sua forza, visto che porta a casa tre punti nonostante non sia nella migliore delle giornate. Di contro i Carabinieri allungano la striscia di gare senza vincere, ma oggi hanno poco da rimproverarsi e posso dunque guardare con ottimi misto al proseguo del torneo.
L’ennesimo incidente in Viale Marconi rallenta l’arrivo al campo delle due compagini, e solo alle 18.10 il Sig. Troffa può dare inizio alle ostilità, che vedono i Carabinieri subito protagonisti, visto che 90” dopo il fischio d’inizio Vaquer lancia lungo in area per Paulis, che di testa anticipa l’uscita di Stocchino ed insacca: 1 a 0
Nurachem accusa il colpo, e sula ripresa del gioco consegna la palla a Vaquer, che avanza defilandosi sulla destra e poi serve in area Paulis, che cicca una prima volta la sfera, ma sul secondo tentativo batte ancora una volta Stocchino: 2 a 0
Nurachem ci mette un po a riorganizzare le file, ma al 7° Arba, defilato lungo l’out di destra, crossa dalla parte opposta per Cotza, che incrocia alla perfezione di testa non lasciando scampo a Carbisero: 2 a 1
Al 9° Pigliacampo calcia in porta dalla grande distanza colpendo involontariamente, al limite dell’area, Massa, che è bravissimo a girarsi in un fazzoletto per liberare poi una bomba di destro che termina la sua corsa sul sette alla sinistra di Carbisero: 2 a 2
Al 14° una clamorosa indecisione della difesa Nurachem, su un lunghissimo lancio con le mani di Carbisero, consegna la palla a Vaquer, che può presentarsi cosi a tu per tu con Pischedda, bravo a salvare tutto in uscita.
Ma lo stesso Pischedda nulla può, un minuto dopo, sulla rasoiata di destro di Vaquaer, che dopo aver ricevuto palla al limite non lascia scampo al N° 1 avversario: 3 a 2
Il vantaggio dei Carabinieri dura lo spazio di un giro di lancette, visto che al termine di una tambureggiante azione Lai infila Carbireso con uno strano, quanto efficace, sinistro dal limite: 3 a 3
Le squadre si fronteggiano a viso aperto, ed intorno al 19° prima Pischedda si salva di piede sulla rasoiata mancina di Sebis e poi Carbisero è bravo a salvarsi sul diagonale dalla destra di Arba.
La ripresa di apre con il bel destro dal limite di Lai, con Carbisero che è attento e respinge a lato.
Al 4° Usala si infila si prepotenza in mezzo a due avversari, entra in area e di sinistro calcia alla perfezione non lasciando scampo a Carbisero: 3 a 4
La replica dei Carabinirei è affidata a Vaquer, che al 6° calcia direttamente in porta una punizione dal limite, con Pischedda che è attento e respinge di piede.
Intorno all’8° minuto registriamo le belle iniziative di Vaquer da una parte e Usalla dall’altra, con entrambi i giocatori che calciano di poco a lato dopo essersi liberati al limite.
Al 10° Usalla salta secco un avversario al limite e calcia praticamente a botta sicura, ma la palla fa la barba al palo alla sinistra di Carbisero e su spegne sul fondo.
All’11° Sebis batte un angolo dalla destra per la testa di Alberto Deidda, che in area anticipa tutti senza lasciare scampo a Pischedda: 4 a 4
Al 14° i Carabinieri usufruiscono di una punizione dal limite, con Sebis che scarica in porta una bomba di destro sulla quale Pischedda si esibisce su una curiosa quanto efficace respinta di piede.
Al 17° Usalla scambia al limite con Lai e poi libera una rasoiata mancina sulla quale Carbisero è bravissimo a stendersi per salvare in angolo.
Al 22° Massa lancia lungo dalle retrovie pescando in area Usalla, che anticipa tutti e di testa batte ancora una volta Carbisero: 5 a 4
Le speranze dei Carabinieri si infrangono al 24° sul destro di Vaquer, che calcia a lato una punizione dal limite.
Per i Carabinieri grande prova di Vaquer, decisamente il più pericoloso ed intraprendente dei suoi, e non a casa autore di una doppietta e di tante iniziative interessanti quanto pericolose.
Bene anche Paulis, a sostegno e raccordo con Vaquer nello sviluppo della manovra offensiva.
Molto bene anche Sebis, metronomo del centrocampo, visto che dai suoi piedi passano praticamente tutte le azioni dei suoi.
Buonissima gara anche di Cristiano Deidda nel difficile compito di guidare tutto il reparto arretrato.
Per il Cral Nurachem molto bene Pigliacampo, nel difficile lavoro di contenere le giocate di Vaquer.
Bene anche il compagno di reparto Ghiani, sempre attento dietro e pericolosissimo ogni volta che si propone in avanti.
Buonissima gara di Lai, giocatore dai piedi buoni dai quali nascono tante interessanti iniziative.
Usalla oggi è determinante, entra tardi in campo ed inziai lento e sornione, ma nella ripresa si accende e da qual momento sono dolori per gli avversari, che raramente riescono a contenerlo.
Per questo va quindi a lui la coppa di Uomo Alan della gara.
©2004-2024 Alberto Tiddia