SIS e TEC senza idee, il Quilmes non ne approfitta

Il Quilmes domina in termini di palle-goal, ma sono troppe le occasioni sciupate sotto porta. Il SIS e TEC riesce così a strappare un punto, ma c'è ancora tanto da lavorare.

Vista come si era messa la gara, il SIS e TEC può esultare per il punticino strappato nel match odierno contro il Quilmes: le volte che la formazione ospite si è affacciata nell'area di rigore avversaria si contano sulle dita di una mano. In casa Quilmes c'è grande rammarico: la squadra crea tanto, soprattutto nella ripresa, ma si divora l'impossibile.
Di seguito, la cronaca del match diretto dal sig. A. Ammirevole.

PRIMO TEMPO:

E' il SIS e TEC a dare il via al match.
Nella prima metà di tempo, le due squadre si fronteggiano per lo più a centrocampo, con pochi affondi che non creano problemi ai due portieri. L'unica azione degna di nota avviene al 4', quando Melis sfonda sulla destra e, una volta raggiunto il lato corto dell'area, mette in mezzo una palla forte e rasoterra: Damiano è pronto a buttarla dentro, ma viene anticipato proprio all'ultimo e l'occasione sfuma.
Dobbiamo andare direttamente alla seconda metà del primo tempo per trovare altre azioni degne di nota: al 13' potente diagonale dalla destra di Balletto, la palla si spegne però sul fondo.
Un minuto dopo, il Quilmes si guadagna una punizione da posizione centrale. La distanza non è affatto proibitiva, così Alberto Melis va diretto in porta: gran botta a filo d'erba e G. Nonnis è battuto. 1-0
Al 17', Melis prova a ripetersi: opta per la stessa soluzione del calcio piazzato precedente, ma stavolta la sfera termina non di molto a lato.
Bisogna attendere il 19' per vedere il SIS e TEC rendersi pericoloso: Alberto Deidda prova a sorprendere il portiere avversario con un destro da fuori, ma la conclusione termina di poco alta.
Tuttavia, quando ormai si contavano solo i secondi che mancavano al duplice fischio dell'arbitro, arriva il goal del pari: su un'azione piuttosto confusa sulla destra, Frau penetra in area palla al piede e a tu per tu con Pusceddu non sbaglia, preferendo saggiamente la precisione alla potenza. 1-1

SECONDO TEMPO:

Il secondo tempo è decisamente più movimentato del primo. Il Quilmes parte a razzo e al 2' Balletto mette alle strette Nonnis con un colpo di testa su azione di calcio d'angolo.
Baire e compagni si fanno preferire al SIS e TEC, anche senza necessariamente schiacciare gli avversari nella loro area. Spesso infatti, sfruttano i tentativi di ripartenza della squadra ospite per servire il lanciare il proprio attaccante, che gioca a contatto con l'ultimo difensore.
Al 10', per esempio, grande lancio dalla difesa che libera Melis, che si invola tutto solo verso la porta avversaria. Il nuovo vantaggio sembra cosa fatta, ma clamorosamente il numero 88 fallisce calciando fuori.
Al 17' doppia occasione per il Quilmes: prima un calcio di punizione di Melis, respinto in qualche modo da Nonnis. Nessuno dei giocatori in maglia nera, però, è pronto sulla ribattuta. Pochi secondi dopo, in ripartenza tre contro due, Puddu pesca Melis tutto solo in area, leggermente defilato sulla sinistra. Il talentuoso attaccante del Quilmes, però, apre troppo l'angolo del suo destro e spreca una ghiottissima occasione.
Al 22', sugli sviluppi di un corner, è ancora Melis a mettersi in mostra con una grande conclusione che vede G. Nonnis compiere un grande intervento.
Un minuto dopo, il Quilmes sfonda sulla sinistra: sul conseguente cross basso si avventa Damiano che, a porta sguarnita, fallisce la più facile delle occasioni.
Con quest'ultima, clamorosa azione sciupata, il Quilmes capisce che non è proprio giornata, e il SIS e TEC sfiora addirittura il colpaccio all'ultimo minuto: gran tiro da fuori area di D. Nonnis sul primo palo, Pusceddu si supera e salva la sua squadra da una beffa atroce.

 IL MIGLIORE:

Una spanna sopra gli altri, Alberto Melis (Quilmes) si aggiudica il premio di migliore in campo. Per dirla in termini calcettistici, è un prezioso universale: nonostante risulti essere un attaccante (ruolo che ricopre per l'intera ripresa), nella prima parte di gara lo si vede impegnato anche da difensore, con eccellenti risultati. Buona tecnica, difende egregiamente la palla spalle alla porta, permettendo ai suoi di salire. Si prende anche la responsabilità dei calci piazzati, realizzando il goal del momentaneo vantaggio.

NOTE DI MERITO:

Quilmes: Partiamo citando Matteo Baire, autentico baluardo difensivo quest'oggi. Chiude la porta in faccia agli attaccanti avversari e disimpegna egregiamente, sbagliando poco o niente. Dimostra di avere anche un piede niente male, servendo i propri compagni là davanti direttamente dalla difesa, con degli appoggi precisi.
Buona anche la gara di Carlo Balletto che, come Baire, si fa valere in difesa e sa far ripartire i suoi, grazie anche ad una buona tecnica di base.

SIS e TEC: Massimiliano Locci risulta fra i migliori dei suoi. Lotta sempre per liberarsi dalla marcatura e venire incontro alla palla, per poi puntare l'avversario e, con un gioco di gambe, ritagliarsi lo spazio per andare al tiro. All'occasione, sa fare anche il rifinitore.
Doverosa la menzione di Pino Frau, vista la rete che permette alla sua squadra di conquistare un punto. Ma appellarsi solo al goal per inserirlo fra i migliori, è troppo poco: quest'oggi è stato l'unico, insieme a Locci, in grado di cambiare passo, creando qualche grattacapo alla difesa avversaria.
Infine, merita di essere inserito in questa lista anche Gianluca Nonnis, che con le sue parate permette al SIS e TEC di mantenere il pari nella ripresa.