Cral Mattei, arriva la vittoria in Prima Divisione

Passivo pesante ed eccessivo per la Marina

Primo successo di Cral Mattei nella seconda fase del torneo, maturato grazie alla concretezza mostrata nella ripresa. Il primo tempo è equilibrato, le squadre pressano, verticalizzano velocemente il gioco e preferiscono rendersi pericolose per vie centrali. Nella seconda frazione si utilizzano maggiormente le fasce e la fase iniziale vede la Marina protesa in avanti alla ricerca del pareggio e invece subisce il raddoppio degli avversari che, poi, con un calcio efficace e asciutto, arrivano in porta con pochi passaggi e realizzano con sicurezza le occasioni da rete. Di seguito la cronaca dell’incontro diretto dal signor Ibba. 
 
Primo tempo:
- al 1° minuto, discesa di Meloni che resiste a due avversari e serve Lecis che con la punta del piede calcia ma non inquadra lo specchio.
- al 3°, azione di Sibilla che scarica poi su Murru, il suo piatto viene deviato in angolo da Scalas.
- al 5°, azione di Murru sulla sinistra, destro di poco fuori.
- al 7°, bellissimo filtrante di Pigliacampo per Picciau che salta il portiere, e calcia ma la difesa ribatte.
- all’11°, Pigliacampo mette in mezzo una palla a cercare Picciau, colpo di mano di un avversario e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Batte Picciau con un rasoterra che spiazza il portiere e si insacca. 1 a 0
- al 13°, ripartenza della Marina, tentano prima Murru dalla trequarti e poi Di Candia dal limite ma in entrambi i casi respinge la difesa.
- al 14°, Pigliacampo cambia gioco per Picciau che calcia a colpo sicuro ma Mariani respinge. Capovolgimento di fronte, Di Candia davanti al portiere ma Canu ribatte il suo tiro ravvicinato.
- al 18°, lancio lungo per Lecis che stoppa, si gira e calcia di poco a lato.
- al 22°, azione di Pigliacampo che poi serve Simbula, il suo tiro viene respinto da una grande parata di Mariani.
 
Secondo tempo:
- al 2°, destro dalla distanza e a filo d’erba di Murru che termina fuori. Poco dopo, altro tiro potentissimo da lontano stavolta di Sibilla che fa la barba alla traversa.
- al 5°, Spiga per Di Candia, destro respinto da Canu.
- al 7°, grande lavoro di Picciau che salta un uomo prima e ne evita un altro dopo servendo in area Lecis che fa centro con il destro. 2 a 0
- al 10°, Esposito serve Di Candia, il suo destro dalla distanza viene respinto da Canu in due tempi (prima con le mani, scivola la palla e poi con il piede sulla linea).
- all’11°, lancio dalla difesa di Espa per Piacciau, colpisce in area ma il guizzo di Mariani evita la rete e sfera in corner. 
- al 14°, ripartenza velocissima di Cral Mattei, Picciau serve Lecis che è solo ma spedisce incredibilmente fuori.
- al 19°, Cadelano per Murru, destro dalla distanza bloccato a terra da Canu.
- al 20°, Scalas serve Picciau, super azione sulla destra del numero 10 che avanza, supera due avversari e con la punta del piede manda in porta. 3 a 0
- al 21°, punizione sulla trequarti battuta con il tacco da Scalas a servire Lecis il cui tiro potente si insacca all’angolino. 4 a 0
- al 22°, riprende l’azione, Murru tenta subito da centrocampo, Canu si distende e respinge. Poco dopo ci prova Cadelano ma Canu ribatte ancora.
 
Gli interpreti:
MARINA MD: Mariani con ottimi interventi evita un passivo più pesante e parecchio eccessivo per la prestazione della squadra che lotta, crea ma è parecchio sfortunata. Nelle retrovie, Spiga e Cadelano si scambiano spesso il ruolo al centro della retroguardia, entrambi intervengono con sicurezza sia con i piedi che di testa. Di Candia è bravo a svolgere entrambe le fasi, difesa e attacco. Tanta corsa e sacrificio per Mucelli, quest’ultimo spazia sulla fascia ma spesso anche in orizzontale. Murru è l’uomo che impensierisce di più l’avversario, abile a sfruttare fisico e potenza, svolge anche la fase di ripiego. Sibilla prova a sorprendere il portiere con dei tiri quando meno se lo aspetta e quando può partecipa con efficacia alla manovra offensiva.
CRAL E. MATTEI: sempre attento e pronto, Canu dà sicurezza ai compagni con i suoi interventi. Espa è il roccioso e sicuro difensore centrale, sulle fasce si alternano Scalas/Meloni e Pisu/Simbula. Tutti e quattro attenti in copertura ma attivi in fase offensiva. Scalas serve dei palloni importanti, da sue ottime intuizioni nascono le ultime due reti. Davanti alla retroguardia Picciau dialoga con Pigliacampo e Lecis. Il movimento di tutti e tre non dà riferimenti all’avversario. Pigliacampo, posizionato dietro la punta, spazia, crea e serve con il lanternino. Spesso porta a sé uno o più uomini smarcando i compagni. Da una sua idea nasce il rigore che sblocca il match. Lecis bravissimo a farsi sempre trovare al posto giusto. Inizialmente un po’ impreciso e sfortunato, poi aggiusta la mira e sigla una doppietta.
 
Best player: estro e concretezza. Prestazione maiuscola di Picciau per tecnica ed efficacia. Collante tra i reparti, interdisce l’azione avversaria e dialoga con i compagni d’attacco ma soprattutto è determinante per il risultato e trascina la squadra verso la vittoria. Sigla infatti con freddezza il rigore che sblocca la partita ed è autore di due azioni superbe, una al termine della quale serve il compagno e un’altra in cui sigla il 3 a 0.