2A DIVISIONE - 13a giornata
GIO 05/02/15 19:00 Newton
Italcementi Group Cral ERSAT
3  2 
Aramu Cristian
Pias Lorenzo
Corona Gianluca

Cronaca a cura di Michela

Cral crolla nel secondo tempo, Italcementi al secondo successo consecutivo

Italcementi in rimonta hanno la meglio su Cral Ersat


Incontro dai due volti tra Italcementi e Cral Ersat che si affrontano nel gelo e la pioggia del Newton. Cral parte benissimo e zittisce Italcementi con un uno due senza storia, figlio di una maggiore fluidità di manovra e una migliore idea di gioco. Italcementi in forte difficoltà prova a organizzare delle azioni degne di nota ma sbaglia tantissimo e corre male. Sul finale del primo tempo però la partita cambia volto, grazie ad Aramu che accorcia le distanze, gli orange prendono coraggio e iniziano a macinare gioco facendo girare le gambe nel modo giusto. Nel secondo tempo Cral crolla fisicamente, pagando una minore tenuta atletica rispetto a un più fresco Italcementi, senza riuscire quasi mai a tirare in porta, al contrario degli avversari che prendono il possesso del campo e del gioco riuscendo a pareggiare e vincere una partita iniziata male e raddrizzata con grande merito.
 
Di seguito l’incontro diretto al Newton dal sign. De Meglio
 
1’ Il primo spunto della partita è di marchio Italcementi. Sanna parte palla al piede e raggiunge il limite dell’area battendo sullo specchio e trovando la leggera ma influente deviazione in angolo di Siriu
4’ La pronta risposta di Cral sancisce la rete del vantaggio. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Setzu appoggia al limite per Corona che riceve spalle alla porta e gira a rete prendendo il tempo a Spanu immobile 1-0
7’ Iniziativa palla al piede di Pias che avanza  e ci prova dal limite impegnando Siriu in due tempi
10’ Corona vede il varco giusto e prova da fuori con una bordata sullo specchio che Spanu devia il tanto che basta per spedire in angolo
14’ Ancora Corona protagonista, parte centralmente e fa partire un rasoterra forte e velenoso, Spanu non trattiene dando il via al raddoppio di Cral 2-0
19’ Italcementi accorcia le distanze dando il via a una vera reazione. Matta cincischia con il pallone a ridosso della linea mediana, capisce tutto Aramu che vince il contrasto e si immola verso la porta battendo Siriu sul palo più lontano 2-1
22’ Fenza raccoglie in mediana il suggerimento di Corona, vede la porta e tenta il tiro a giro senza però imprimere la giusta forza, la palla si spegne oltre la traversa
24’ Doppio miracoloso intervento di Siriu che si supera prima sulla battuta in area a colpo sicuro di Incani e nella successiva respinta manda in angolo il missile sullo specchio di Di Santi M.
 
Ripresa
 
2’ Iniziativa di Coghe in fascia destra su azione di contropiede, appoggio in area piccola per l’accorrente Corona che impatta tutto solo in corsa di interno piede e spedisce incredibilmente sopra la traversa
5’ Arriva il meritato pareggio di Italcementi nel momento di massimo sforzo. Altro contropiede imbastito da Aramu che verticalizza per Pias, la deviazione a porta vuota viene salvata sulla linea da Setzu ma sulla ribattuta si avventa Aramu che fa secco Lerz con un dribbling e deposita in rete 2-2
9’ Calcio d’angolo di Sanna in mezzo per la spizzata di testa di Pias che gira troppo e la palla si spegne un palmo oltre il palo lungo
11’ Di Santi M. si beve la fascia sinistra e crossa per Aramu appostato in area, la deviazione al volo del numero 11 trova però la pronta respinta di Siriu
15’ Si rivede Cral. Dagli sviluppi di calcio d’angolo, Tidu appoggia per Fenza in area, la girata di prima intenzione non trova però fortuna e si spegne sul fondo
17’ Arriva il gol del meritato vantaggio per Italcementi con un’azione da manuale. Incani manovra bene su Aramu che vede l’inserimento in area di Pias che si avventa sul pallone come un falco anticipando tutti e deviando a rete 3-2
22’ Cral ormai senza più forze, perde un brutto pallone nella propria tre quarti con Corona, ne approfitta Sanna  che si immola a tu per tu con Siriu  e spreca una buona occasione spedendo fuori
24’ L’ultimo disperato tentativo è sui piedi di Palmas che si allarga al limite dell’area e spara a rete un tiro violentissimo che Spanu sventa prodigiosamente con una mano salvando il risultato
 
I singoli
 
Italcementi: Spanu parte con qualche indecisione di troppo e ha delle responsabilità sul gol del raddoppio di Cral, vittima del terreno viscido e insidioso ma si riscatta alla grande in seguito salvando la propria porta dalla capitolazione. In difesa, così come in tutti gli altri reparti, l’inizio è disastroso salvo poi riprendersi venendo fuori sulla distanza. Di Santi S. si fa inguaiare dalle buone trame di Corona e Fenza  ma poi prende le misure e innalza un muro concedendo soltanto ti tiri da fuori. Incani e Di Santi M. hanno due polmoni e fanno elastico facendo un fantastico lavoro di copertura riuscendo poi a proporsi in avanti con delle ottime iniziative. Pias corre tantissimo e non smette mai di produrre un gran pressing ma soprattutto mette in forte difficoltà Cral saltando l’uomo con la sua velocità. Aramu è l’uomo in più e il migliore in campo, corre e pressa, imposta e concretizza. Esce fuori nel lungo pure lui e ha il grande merito di capitanare la grande rimonta con i suoi due gol e fornendo l’assist per il gol vittoria di Pias.
 
Cral Ersat: Siriu fa il suo, anche lui disturbato dall’imprevedibilità del pallone e del terreno ma tutto sommato incolpevole sui gol e anzi prodigioso in più occasioni. In difesa si distingue Setzu, non solo per il salvataggio sulla linea che vale un gol ma anche per essere il più reattivo e presente dei suoi compagni di reparto, messi a dura prova dalla velocità di Pias e Aramu. Nel mezzo parte molto bene Corona, concretizzando il massimo sforzo dei suoi con una doppietta. Poi però si intestardisce, vittima anche di una maggior freschezza degli avversari, toccando sempre il pallone una volta di troppo perdendo il tempo giusto del passaggio o semplicemente vanificando delle buone occasioni. Fenza pulito e ordinato, non si scompone mai e fa sempre la cosa giusta, peccato solo non trovi facilmente la collaborazione e i movimenti di Tidu e Coghe, un po’ statici in attacco.
 

©2004-2024 Alberto Tiddia