1A DIVISIONE - 14a giornata
MAR 11/02/14 18:00 Newton
Vigili del Fuoco P.M.R. Capitaneria Car.Mec.
2  2 
Cocco Claudio
Lai Carlo
Cuccus Paolo
Orunesu Stefano
Lepori Diego
Prudenti Albino

Cronaca a cura di Valentina

Ancora un pareggio per la compagine dei Vigili del Fuoco, il terzo di una serie a cui si sommano altrettante sconfitte. E ancora una volta, l'ampia panchina a disposizione per i Vigili e il bel gioco messo in mostra, non sono sufficienti alla formazione per trovare la via della vittoria. Vittoria che manca dal lontano 3 Dicembre.
Anche la Capitaneria incassa il terzo pareggio di fila, facendo anche lei risalire i 3 punti al mese di Dicembre. Ciò non le impedisce comunque di occupare la seconda posizione della classifica della Prima Divisione.
Arbitra il Sig. Locci.

PRIMO TEMPO
La prima vera azione della partita si registra al 4' minuto con il break di Licciardello nella metà campo, di spalle alla porta, si gira e avanza di qualche metro palla al piede per poi calciare il destro che Atzeni è costretto a parare tuffandosi alla sua sinistra.

I Vigili in questa prima fase soffrono particolarmente la pressione alta della Capitaneria e soffrono sugli attacchi insistenti e precisi. Così al 7' arriva il goal del vantaggio siglato da CUCCUS. Dal limite dell'area, supera la barriera difensiva con un tocco morbido a giro, leggermente deviato anche dalla gamba di un giocatore. 0-1.

I Vigili rispondono con un calcio piazzato. Particolarmente pericolosi in queste circostanze, lo dimostrano anche al 9' con una potente punizione di Lai Carlo deviata provvidenzialmente dalla barriera.

Lepori riscalda il tiro all'undicesimo, costringendo Prudenti a smanacciare per sventare il pericolo. Qualche minuto dopo, lo stesso estremo difensore è messo in causa da Lai Simone e il suo tiro a giro dalla ¾.

La più grande occasione per i Vigili avviene però al 10' con Fa il quale, tutto solo in mezzo all'area, manca però l'attimo giusto per il tocco vincente che avrebbe potuto scavalcare il portiere.

Capitaneria replica con una punizione dalla ¾ di Orunesu, secca e potente, è respinta da Atzeni.

I Vigili cercano la via del goal in tutti i modi, Lepori è agguerrito, ma per ben due volte è chiuso prontamente dal rapido e reattivo Prudenti.

Il goal però oggi sembra un miraggio, sopratutto per Lai Carlo. La sua punizione dai 30 metri è potente e tesa, ma esce di un soffio a lato del palo.
Poco dopo, il suo destro al volo dal limite dell'area è respinto da Prudenti, attento anche nella circostanza.

SECONDO TEMPO
La ripresa si riapre nella stessa maniera con cui si era chiusa. I Vigili tutti riversati nella metà campo avversaria. Una punizione dal limite di Lai Carlo è ancora una volta un'occasione ghiotta che però sfuma grazie all'intervento della difesa che spazza via prodigiosamente.

All'8' Lai Simone recupera una palla sul fondo, fa filtrare all'idnietro per Lai Carlo il quale calcia di prima intenzione un piatto che è però deviato da un difensore.

La Capitaneria si riaffaccia in area con Murgia che di spalle alla porta riceve una palla alta, a tu per tu con Atzeni spara però a lato mancando di precisione.

Neanche un minuto dopo, arriva però il raddoppio che beffa e demoralizza i Vigili. A siglarlo è ORUNESU che scappa in contropiede palla al piede, Atzeni leggermente fuori dai pali, lo supera con facilità con un tocco morbido. 0-2.

La Capitaneria avrebbe anche l'occasione per fare il tris, ma Zuddas a tu per tu con Atzeni, si fa anticipare, mancando l'attimo.

Grande magia di Lai Carlo che con un sombrero si mangia l'avversario di turno e poi calciando al volo centra in pieno il sostegno della rete.

A 5 minuti dalla fine, finalmente arriva il goal della bandiera per i Vigili e lo trova con il loro uomo migliore: LAI CARLO. Dopo averci insistentemente provato, trova il goal su punizione. Una punizione dal limite bassa e tesa, che stavolta la barriera non trattiene. 1-2.

I Vigili si giocano le ultime forze alla ricerca del disperato goal del pareggio, prima del triplice fischio. E proprio quando le speranze sembravano essere svanite, per via dell'inesorabile tempo che avanzava, arriva la provvidenziale rete di COCCO CLAUDIO. Una palla messa al centro e il colpo di testa del giocatore dei Vigili che svetta e salta più in alto di tutti. 2-2.

Grande gioia per la panchina dei Vigili che ormai sembrava quasi essersi arresa ad una sconfitta.
Grande amarezza invece nella Capitaneria che vede volare via i 3 punti a pochi secondi dalla fine, ma il pareggio è un risultato più che giusto per una partita che ha saputo regalare emozioni e bel gioco da una parte e dell'altra.

I SINGOLI
Vigili del Fuoco:
La squadra è molto forte sulla carta, ha uomini rapidi e con buoni piedi e testa, ma manca di concretezza. Oggi poi, ha contro un portiere, Prudenti, tra i migliori del torneo, davvero capace, per buona parte della partita, di negar loro le gioie del goal e quindi di risultato. Si riversa in una maniera insistente e pungente nella metà campo avversaria, mostrando un bel gioco, una buona trama e con varie soluzioni d'attacco.
LAI SIMONE è fra coloro che contribuiscono a questa manovra offensiva, in particolare lungo la fascia, ha una marcia in più e tante buone idee. L'altro uomo che da forza all'attacco è LEPORI, specie nella prima parte di gioco dove il suo contributo è davvero prezioso. La difesa oggi è chiamata poco in causa, quando viene fatto, i vari MULAS e GHIANI svolgono lavoro di normale amministrazione.

Capitaneria: la squadra oggi non mostra il suo consueto bel gioco in fase offensiva. Una volta trovata la via del goal, “decide” di arroccarsi in difesa e giocare di ripartenza. Questo atteggiamento di prudenza sarebbe potuto costarle caro, dato quanto ha poi dovuto subire. Brava e concreta però, nei contropiede il secondo goal quasi spezza l'entusiasmo degli avversari.
PRUDENTI: fino all'ultimo si contende il titolo di migliore in campo. Ma i due goal finali, che regalano alla sua squadra un solo punto, portano il titolo sull'altro fronte. Fino a 5 minuti dalla fine è certamente l'uomo da cui dipende il risultato: una serie di interventi efficaci e vincenti, spengono infatti la voglia negli avversari, che arrivano sul finale stremati e quasi demoralizzati.
PORRICINO: oggi costretto a retrocedere di qualche metro il suo raggio d'azione, giocando più da difensore che da rifinitore, lo svolge comunque molto bene, con concentrazione ed esperienza.
ORUNESU: da difensore si inventa anche attaccante in qualche circostanza, buona prestazione complessiva.

IL MIGLIORE
Il migliore, per via di come si è rivoltato il risultato a pochi minuti dalla fine è LAI CARLO . Per lo sforzo costante e insistente profuso durante tutta la partita che alla fine, ha premiato la sua formazione facendole guadagnare un prezioso punto. Abile e agile, una mina del già forte attacco dei Vigili.

©2004-2024 Alberto Tiddia