1A DIVISIONE - 15a giornata | |
LUN 16/02/15 19:00 Newton | |
Car.Mec. | iCall srl |
10 | 1 |
Marino Danilo Miglino Marco Schettino Antonio Marras Gianluca |
[autorete] |
Cronaca a cura di Valentina
CAR.MEC. DILAGANTE, STENDE L'AVVERSARIA
ICall irriconoscibile, aspetteremo una nuova loro miglior annata
Icall schiera Picciau fra i pali e si presenta con 6 uomini, il settimo arriva a 5 minuti dal fischio d'inizio. L'assenza di cambi mostra che, se prima avrebbe tranquillamente retto i 50 minuti, ora la squadra soffre particolarmente dal punto di vista atletico, specie con un'avversaria odierna che fa della velocità una delle sue migliori armi.
Car.Mec. gioca di furbizia e senza troppe pretese con una rosa capace di garantirgli una finalizzazione e una concretezza impeccabili, non solo da uno o due uomini, ma da più giocatori.
Arbitra il Sig. Ibba.
PRIMO TEMPO
Dopo appena 60 secondi di gioco, la Capitaneria si porta in vantaggio grazie alla grande trovata di MIGLINO che pescato in mezzo all'area, insacca a rete. 1-0.
Rinvio di Picciau sullo stesso MIGLINO che a due passi dalla porta, non può che ribadire in rete per il 2-0.
ICall cerca di rispondere con i tiri dalla distanza prima di Manca e poi di Pinna, palla che si perde sul fondo, per una questione di centimetri.
Pinna stavolta mette in causa l'estremo difensore Car.Mec. quando lo impegna su una parata in due riprese, non facile poiché la palla gli stava sfuggendo dalle mani.
Un minuto dopo Manca su calcio d'angolo, cross direttamente in porta sul primo palo, Prudenti intuisce e respinge via con il pugno.
ICall accorcia le distanze quando Sartini serve Pinna lungo linea, quest'ultimo calcia con forza, Prudenti respinge ma non blocca, non può nulla sul tap-in vincente di MELIS. 2-1.
Miglino show: prima quando fa partire una rasoiata dai 20 metri che si stampa sul palo. E successivamente quando riceve una palla alta al centro dell'area, calcia di prima intenzione ma la sfera si impenna.
MARINO ristabilisce le distanze quando tocca in maniera vincente una respinta corta del portiere Picciau sul tiro dalla distanza di Porricino. 3-1.
Miglino passa all'indietro per MARRAS che dai 20 metri, leggermente decentrato insacca alle spalle di Picciau. 4-1.
Cuccus affonda sulla destra, guadagna il fondo, palla filtrante al centro che MARINO insacca con una perfetta scelta di tempo. 5-1.
SCHETTINO riceve palla dalla ¾, calcia la volo di prima intenzione una palla che prende una traiettoria imprendibile. 6-1.
SECONDO TEMPO
Miglino non sfrutta una ghiotta chance quando si ritrova in un 1 contro 1 davanti a Picciau, il quale affretta l'uscita dai pali; l'estremo difensore riesce comunque a chiudere lo specchio all'avversario che aveva comunque rallentato un po' l'azione tentando il dribbling, la palla termina perciò sul fondo.
Melis vince un rimpallo avanzando centralmente palla al piede, giunto al limite scarica il tiro che termina di un soffio a lato del palo difeso da Prudenti.
Una punizione dal limite per ICall, Pinna fa sponda per Manca che calcia di potenza, palla che si stampa tra le gambe di un avversario, con il pallone ancora in gioco, la difesa riesce poi a spazzare.
Bella parata di Prudenti sul tiro ravvicinato sul primo palo di Pinna.
Marino affonda sulla fascia, guadagnato il fondo, appoggia all'indietro per l'accorrente MIGLINO, palla che va solo depositata in rete. 7-1.
Schettino serve con un tocco morbido il compagno MARINO il quale controlla la palla alta, si coordina per il tiro, sparando un diagonale che si stampa sul palo più lontano. 8-1.
Con la difesa ICall completamente immobile, Cuccus addirittura in versione attaccante, manda fuori causa Picciau, ma preferisce servire a sua volta il largo Schettino che a sua volta indietreggia per MARINO che da posizione centrale, la spinge in rete. 9-1.
Prudenti ancora in super riposta sul tiro potente e ravvicinato di Manca.
Nulla da fare per ICall che subisce il 10-1 sul tiro dai 20 metri di SCHETTINO.
I SINGOLI
Car.Mec.:
attualmente mostra di avere una forza fisica impareggiabile, gran momento per loro, ha la capacità di portare molti e diversi uomini al tiro. Fa girare palla molto bene, con intuizione e con passaggi precisi.
In difesa non si sbaglia nulla o niente, Oronesu non perde mai di vista l'avversario di turno che nella stragrande maggioranza dei casi è Pinna. Porricino in cabina di regia gioca con un'attenzione e una precisione esemplare, riuscendo a fare perfettamente da collante fra difesa e attacco. Un centrocampista che tutti vorrebbero avere in squadra.
In avanti l'attacco sulla fascia di Marras e la sua velocità danno un grosso diversivo alla manovra, così come la crea Marino, un poker per lui e un senso della posizione invidiabile. Prudenti ancora una volta mostra di esserci in tutta la sua forza e di essere una fondamentale sicurezza per i compagni.
Scettro del migliore che finisce a Marco Miglino : gioca sin dai primi minuti con l'obiettivo di portarsi a casa l'ambito premio e lo fa siglando una doppietta che si trasformerà poi in una tripletta. Molto bene sia in avanti, facendosi sempre trovare al posto giusto al momento giusto, sia arretrando per dare una mano in copertura, specie all'inizio del secondo tempo, quando l'intera squadra decide di allentare un po' la presa.
ICall:
parte alla pari dell'avversaria, nonostante i due goal di scarto che arrivano praticamente subito, mostra di essere ancora totalmente in gara. Costruisce qualche buona azione e rendendosi pericolosa in diverse circostanze, costringe il portiere Prudenti a degli ottimi interventi. Ma in effetti manca il loro celebre gioco di squadra, i movimenti senza palla sono un po' bloccati e inoltre si mostra carente di ossigeno e forza nelle gambe. Prova a giocare come sa fare e come ha sempre fatto ma in effetti non ha la lucidità per poterlo fare. Le palle lunghe non vanno e il giro palla lento o quasi del tutto assente non danno i loro frutti.
Zonza e Sartini non impeccabili quest'oggi, non si intendono e il reparto rimane troppo scoperto. Manca si vede propositivo e caparbio nell'inventare gioco, non ha però il guizzo giusto per essere determinante. Pinna si rende protagonista in quanto uomo più pericoloso, ma manca di concretezza. Anche le sue famose punizioni oggi non vanno.
©2004-2024 Alberto Tiddia