2009/10

Un'altra gara da pronostico che sembra chiuso è quella che oppone alla ore 19.00 i pluricampioni della Saras e il NAS Bridgestone.
Torneo al momento deludente per Bridgestone, che ci aveva abituati ad altre prestazioni, e che occupa l’ultima piazza della classifica, con una sola vittoria raccolta; di contro Saras, seppur non ancora brillantissima, occupa come gli spetta le zone alte della classifica.
Storici e oramai cronici problemi di formazione per Bridgestone, che scende al campo senza portiere costringendo Giovanni Pani a sistemarsi tra i pali, anche se le assenze abbondano anche tra le file di Saras
Dirige l’incontro il Sig. Pilia

1° Tempo:
E’ Bridgestone, nella fase iniziale, a provarci con maggiore insistenza, anche de la conclusioni di Siccardo, Droghetti e Tuveri non creano particolari pensieri a Delaville.
Saras è lenta e sorniona e tarda a carburare, cosi Pani passa momenti tranquilli; solo all’8° arriva per Saras la prima conclusione degna di nota, con Pili che calcia a lato da buona posizione all’interno dell’area.
Al 9° un passaggio di Siccardo trova tutto solo in area di rigore Piano, che ha il tempo per controllare e battere Delaville con un bel destro: 0 a 1.
Al 10° una bomba dalla distanza di Rivano viene alzata in angolo da Pani; sugli sviluppi dello stesso la sfera torna tra i piedi dello stesso Rivano, che da pochi passi insacca senza difficoltà: 1 a 1.
Al 12° Pani è bravo a respingere con i piedi un bel diagonale dalla destra di Angius.
Al 13° Angius alza di poco sulla traversa una bella girata in area di rigore.
Al 15° un batti e ribatti in area di rigore Bridgestone, sugli sviluppi di un angolo dalla destra, viene risolto da Puddu, che da pochi passi insacca per il 2 a 1.
Al 17° Pani è bravissimo a deviare in angolo un velenoso diagonale dalla sinistra di Angius; della battuta si incarica lo stesso Angius, che mette in area un pallone a mezza altezza su quale si avventa Rivano, che da pochi passi insacca per il 3 a 1.
Al 20° Droghetti batte una punizione sulla linea di metacampo; Delaville sbaglia l’uscita, con la sfera che finisce, nei pressi del palo, sulla testa di Piano, bravo a girate a centro area per Filippo Tuveri, che da pochi passi insacca senza difficoltà: 3 a 2.
Al 24° un potente diagonale dall’out di destra di Diego Pili sorprende Pani, che vede tardi la sfera e non può più intervenire: 4 a 2.
Al 25° un bel sinistro dal limite di Angius fa la barba al palo alla sinistra di Pani.

2° Tempo:
Al 2° ennesimo diagonale di Angius dalla sinistra, che passa ancora di poco a lato della porta di Pani.
Al 3° Siccardo calcia alto dal limite dell’area.
All° 11° Pani blocca in due tempi una conclusione dal limite di Carta.
Al 14° Valdes trova il tempo giusto ma impatta male la sfera su un angolo dalla destra battuto da Lussu, favorendo cosi l’agevole intervento di Aru, subentrato tra i pali ad inizio ripresa a Delaville.
Al 23° Accardi serve centralmente, sul limite dell’area Angius, che a porta vuota manca il più facile dei goal.
Al 24° Pani sventa in uscita su Accardi, mentre proprio allo scadere Ariu è attento su Tuveri, che impatta al limite dell’area.

Continua la ricorsa alla vetta di Saras, che si aggiudica, senza troppo soffrire, una gara giocata ha ritmi bassi, ritmi più congeniali a Bridgestone, che gioca una buona gara anche se riesce in poche occasioni ad essere davvero pericolosa, ma che speriamo sia di buon auspicio per il proseguo del torneo.

Bridgestone
Ottima prova di Piano, che altre alla rete segnata cerca la rete in svariate circostanze; da segnalare anche le positive prestazioni di Filippo Tuveri, di Siccardo e di Valdes, oltre che quella di Giovanni Pani tra i pali, portiere per caso ma autore di alcuni interventi davvero importanti.

Saras
Bene Angius, che cerca con insistenza la via del goal, che manca davvero di pochissimo in svariate circostanze; da segnalare anche le probe di Mattia Carta in mezzo al campo, e di Puddu e Pili, a segno ogni.
Come si suole dire, “partitona” di Alessandro Rivano, autore di numerose e belle giocate, oltre che di due reti importantissime, ed al quale assegno oggi la coppetta di uomo Alan della partita.