1A DIVISIONE - 15a giornata | |
GIO 03/02/11 19:00 Newton | |
Cral Unione Sarda | C.R. Isili |
3 | 11 |
Arthemalle Alessandro Carboni Giuseppe |
Argiolas Salvatore Dessì Ignazio Usai Stefano |
Cronaca a cura di Dante
La seconda partita della serata è tra i bianchi di Unione Sarda a quota 7 punti della prima divisione e C.R. Isili che invece viaggia a quota 15. Per Isili c’e’ l’esordio di Giuseppe Corongiu, portiere a cui diamo il benvenuto nel nostro torneo.
Arbitra Angelo Ammirevole
Qualche difficoltà per Unione sul numero legale. Devono iniziare in 6 con Capitan Argiolas tra i pali. C’e’ l’abbondanza di numero invece per Isili che con molta sportività inizia comunque in 6.
Al 2’ arriva Canciofedda o se preferite Carboncino Carboni. Ignazio Dessì puo’ entrare in campo ripristinando cosi’ la parità numerica. Ancora un plauso al gesto di Isili.
Al 4’ proprio Carboni salva sulla linea su una deviazione volante di Giuseppe Atzeni operata dal vertice dell’area sinistra di Unione Sarda.
Sul ribaltamento di fronte lo stesso Carboni si trova una palla buona in piena area avversaria. Batte di contro balzo cercando il palo lontano di Corongiu. Palla a lato di un soffio.
Isili guadagna il vantaggio. Buona azione di Ignazio Dessì che trova il modo di girarsi e di battere Fabrizio Argiolas per l’1-0.
Non passa un minuto e Isili si porta sul due a zero. Lo stesso Dessì costruisce e serve assistenza al compagno Argiolas. Battuta verso la porta avversaria che vale il raddoppio.
A questo punto cambio in porta per Unione Sarda. Mimmo Pani da’ il cambio ad Argiolas che puo’ giocare nel ruolo di centrale con licenza di offendere ovvero sganciarsi in zona d’attacco.
Purtroppo il cambio non porta bene ai bianchi perché subito dopo c’e’ il goal di Dessì che anticipa di testa proprio l’uscita di Pani. 3-0
Si accende la sfida tra Dessì e Argiolas. Il numero 10 nero non ci sta a rimanere indietro rispetto al compagno nella classifica cannonieri della gara e al 10’ con un tocco centrale supera ancora Pani. 4-0.
Un minuto dopo a valle di una azione di contropiede di Unione c’e’ un regalo da parte di Corongiu che spazza l’area con approssimazione. Ale Arthenalle a porta vuota deve solo spingerla dentro. 4-1.
Manco il tempo di ricominciare che Dessì è ancora in rete. La sua azione trova impreparata la difesa avversaria e Pani che non riesce ad opporsi. 5-1
Arriva subito dopo la risposta di Argiolas che va in rete per la terza volta ancora superando con facilità un incredulo Pani. 6-1
Mister Orgiu non ne vuol sapere di togliere dal campo Dessì, e cosi’ il bottino della sua squadra diventa sempre più consistente. Proprio Dessì al 15’ va ancora in rete. Lo fa per la quarta volta portando la sua squadra sul 7-1.
Finalmente un po’ di tregua, anche perché Dessì lascia spazio a Onnis, siamo al 20’ quando un’azione in contropiede di Unione libera Arthemalle in area Isili. Botta di potenza che nonostante sia centrale piega le dita a Corongiu e si infila per il 7-2.
Al 23’ ottima azione di Argiolas dalle parti della porta avversaria. Difende palla spalle alla porta grazie al possente fisico, riesce a girare intorno all’uomo e conclude con suo cannoncino. Corongiu si esalta e in tuffo compie una strepitosa parata.
Ammirevole decreta il riposo. Avvio da dimenticare per Unione Sarda che in pochi minuti, in occasione del cambio portiere, subisce una grandinata di goal da parte degli avversari. Riorganizzatasi costruisce anche buone occasione, ma un po’ di imprecisione e qualche parata di Corongiu non le consentono di ridurre il passivo.
La ripresa si apre con Corti che finalmente smette di criticare e si mette a giocare. Gran discesa sulla sinistra e gran tiro in corsa che sorvola di poco la traversa di Corongiu.
Al 2’ una punizione di Carboni guadagnata da Arthemalle finisce con la palla in fondo al sacco. Una deviazione sfortunata di un difensore mette fuori causa Corongiu. 7-3. L’arbitro assegna il goal a Giuseppe Carboni autore del tiro tra i sospiri di sollievo dei simpatici ragazzi di Isili contenti di non veder finire un compagno nella lista dei marcatori avversari.
Buona azione individuale di Stefano Usai. Serpentina ubriacante a saltare avversari che lo porta fino all’area. La palla è sul sinistro e il tiro si trasforma in un passaggio per Pani.
Orgiu rimanda nella mischia Dessì e Isili riprende a macinare. La difesa Unione per arginare Dessì concede spazio a Argiolas. Per ben due volte ha la palla giusta, ma una volta non trova la porta, l’altra subisce l’intervento miracoloso di Pani.
Per Unione c’e’ da registrare un gran tiro di Marghinotti. Tiro teso a mezza altezza scoccato poco oltre la linea di centrocampo. Corongiu abbandona la timidezza iniziale e salva ancora in splendido tuffo.
Siamo al 11’ quando Isili va in goal per ben due volte. La prima rete la sigla Argiolas capace di aggirare portiere e avversario e di metterla dentro a porta vuota. 8-3. La seconda e meritata rete è invece per Usai. Questa volta la sua gita offensiva si concretizza con un destro vincente che vale il 9-3.
Giungiamo al 17’ quando Ale Arthemalle, uno dei migliori per Unione, cerca la porta avversaria dalla tre quarti. Corongiu abbranca in presa bassa senza problemi.
Al 19’ una punizione guadagnata da Dessì e battuta velocemente libera Argiolas. Destro sicuro che supera ancora Pani. 10-3
Al 20’ azione in contropiede di Unione. Carboni fa tutto il campo portandosi dietro due avversari. Vede e serve tutto solo Arthemalle, bravo ad aver seguito l’azione. Il numero 72 stoppa e spara verso la porta avversaria. Corongiu e la traversa impediscono il quarto goal a Unione.
Nulla da fare invece per Unione quando Dessì insacca a due passi il quinto goal personale e l’11-3 finale.
Partita senza storia che Isili si porta a casa senza grossi patemi d’animo. Sospinta da Dessì e da uno strepitoso Argiolas la squadra di Orgiu ha la meglio su una Unione Sarda che appare poco convinta e disunita.
I migliori per Unione sono su tutti Carboni, poi Arthemalle Alessandro e Marghinotti pericoloso quando si sgancia. Anche Argiolas si guadagna la pagnotta.
Per Isili buono l’esordio di Corongiu nonostante la timidezza iniziale. Da citare anche Usai e infine il duo Argiolas Dessì autori di cinque goal ciascuno. Premiamo come migliore alan questa volta Dessì perché quando ha giocato ha navigato a velocità tripla rispetto a tutti gli altri.
Arbitra Angelo Ammirevole
Qualche difficoltà per Unione sul numero legale. Devono iniziare in 6 con Capitan Argiolas tra i pali. C’e’ l’abbondanza di numero invece per Isili che con molta sportività inizia comunque in 6.
Al 2’ arriva Canciofedda o se preferite Carboncino Carboni. Ignazio Dessì puo’ entrare in campo ripristinando cosi’ la parità numerica. Ancora un plauso al gesto di Isili.
Al 4’ proprio Carboni salva sulla linea su una deviazione volante di Giuseppe Atzeni operata dal vertice dell’area sinistra di Unione Sarda.
Sul ribaltamento di fronte lo stesso Carboni si trova una palla buona in piena area avversaria. Batte di contro balzo cercando il palo lontano di Corongiu. Palla a lato di un soffio.
Isili guadagna il vantaggio. Buona azione di Ignazio Dessì che trova il modo di girarsi e di battere Fabrizio Argiolas per l’1-0.
Non passa un minuto e Isili si porta sul due a zero. Lo stesso Dessì costruisce e serve assistenza al compagno Argiolas. Battuta verso la porta avversaria che vale il raddoppio.
A questo punto cambio in porta per Unione Sarda. Mimmo Pani da’ il cambio ad Argiolas che puo’ giocare nel ruolo di centrale con licenza di offendere ovvero sganciarsi in zona d’attacco.
Purtroppo il cambio non porta bene ai bianchi perché subito dopo c’e’ il goal di Dessì che anticipa di testa proprio l’uscita di Pani. 3-0
Si accende la sfida tra Dessì e Argiolas. Il numero 10 nero non ci sta a rimanere indietro rispetto al compagno nella classifica cannonieri della gara e al 10’ con un tocco centrale supera ancora Pani. 4-0.
Un minuto dopo a valle di una azione di contropiede di Unione c’e’ un regalo da parte di Corongiu che spazza l’area con approssimazione. Ale Arthenalle a porta vuota deve solo spingerla dentro. 4-1.
Manco il tempo di ricominciare che Dessì è ancora in rete. La sua azione trova impreparata la difesa avversaria e Pani che non riesce ad opporsi. 5-1
Arriva subito dopo la risposta di Argiolas che va in rete per la terza volta ancora superando con facilità un incredulo Pani. 6-1
Mister Orgiu non ne vuol sapere di togliere dal campo Dessì, e cosi’ il bottino della sua squadra diventa sempre più consistente. Proprio Dessì al 15’ va ancora in rete. Lo fa per la quarta volta portando la sua squadra sul 7-1.
Finalmente un po’ di tregua, anche perché Dessì lascia spazio a Onnis, siamo al 20’ quando un’azione in contropiede di Unione libera Arthemalle in area Isili. Botta di potenza che nonostante sia centrale piega le dita a Corongiu e si infila per il 7-2.
Al 23’ ottima azione di Argiolas dalle parti della porta avversaria. Difende palla spalle alla porta grazie al possente fisico, riesce a girare intorno all’uomo e conclude con suo cannoncino. Corongiu si esalta e in tuffo compie una strepitosa parata.
Ammirevole decreta il riposo. Avvio da dimenticare per Unione Sarda che in pochi minuti, in occasione del cambio portiere, subisce una grandinata di goal da parte degli avversari. Riorganizzatasi costruisce anche buone occasione, ma un po’ di imprecisione e qualche parata di Corongiu non le consentono di ridurre il passivo.
La ripresa si apre con Corti che finalmente smette di criticare e si mette a giocare. Gran discesa sulla sinistra e gran tiro in corsa che sorvola di poco la traversa di Corongiu.
Al 2’ una punizione di Carboni guadagnata da Arthemalle finisce con la palla in fondo al sacco. Una deviazione sfortunata di un difensore mette fuori causa Corongiu. 7-3. L’arbitro assegna il goal a Giuseppe Carboni autore del tiro tra i sospiri di sollievo dei simpatici ragazzi di Isili contenti di non veder finire un compagno nella lista dei marcatori avversari.
Buona azione individuale di Stefano Usai. Serpentina ubriacante a saltare avversari che lo porta fino all’area. La palla è sul sinistro e il tiro si trasforma in un passaggio per Pani.
Orgiu rimanda nella mischia Dessì e Isili riprende a macinare. La difesa Unione per arginare Dessì concede spazio a Argiolas. Per ben due volte ha la palla giusta, ma una volta non trova la porta, l’altra subisce l’intervento miracoloso di Pani.
Per Unione c’e’ da registrare un gran tiro di Marghinotti. Tiro teso a mezza altezza scoccato poco oltre la linea di centrocampo. Corongiu abbandona la timidezza iniziale e salva ancora in splendido tuffo.
Siamo al 11’ quando Isili va in goal per ben due volte. La prima rete la sigla Argiolas capace di aggirare portiere e avversario e di metterla dentro a porta vuota. 8-3. La seconda e meritata rete è invece per Usai. Questa volta la sua gita offensiva si concretizza con un destro vincente che vale il 9-3.
Giungiamo al 17’ quando Ale Arthemalle, uno dei migliori per Unione, cerca la porta avversaria dalla tre quarti. Corongiu abbranca in presa bassa senza problemi.
Al 19’ una punizione guadagnata da Dessì e battuta velocemente libera Argiolas. Destro sicuro che supera ancora Pani. 10-3
Al 20’ azione in contropiede di Unione. Carboni fa tutto il campo portandosi dietro due avversari. Vede e serve tutto solo Arthemalle, bravo ad aver seguito l’azione. Il numero 72 stoppa e spara verso la porta avversaria. Corongiu e la traversa impediscono il quarto goal a Unione.
Nulla da fare invece per Unione quando Dessì insacca a due passi il quinto goal personale e l’11-3 finale.
Partita senza storia che Isili si porta a casa senza grossi patemi d’animo. Sospinta da Dessì e da uno strepitoso Argiolas la squadra di Orgiu ha la meglio su una Unione Sarda che appare poco convinta e disunita.
I migliori per Unione sono su tutti Carboni, poi Arthemalle Alessandro e Marghinotti pericoloso quando si sgancia. Anche Argiolas si guadagna la pagnotta.
Per Isili buono l’esordio di Corongiu nonostante la timidezza iniziale. Da citare anche Usai e infine il duo Argiolas Dessì autori di cinque goal ciascuno. Premiamo come migliore alan questa volta Dessì perché quando ha giocato ha navigato a velocità tripla rispetto a tutti gli altri.
©2004-2024 Alberto Tiddia