GIRONE UNICO - 2a giornata | |
MER 19/05/10 18:00 Newton | |
Ennio e LeStorieTese | Aosta 2010 |
5 | 4 |
Meloni Oscar Tiddia Alberto Bernagozzi Enrico |
Sirigu Matteo Aracu Andrea Campus Alessandro |
Cronaca a cura di Maurizio
Seconda giornata del torneo Telecom di calcio a 5, edizione 2010, e nella prima gara odierna di trovano di fronte le squadre di Aosta 2010 e di Elio e le storie tese.
Aosta, campione in carica, ha iniziato alla grande il torneo, vincendo nettamente la gara di esordio, e a si propone come sicura protagonista anche in questa edizione. Elio e le storie tese, la ex Luna Rossa della passata edizione, è all’esordio nel torneo, avendo riposato nella prima giornata, e presenta parecchie novità rispetto al passato, con elementi di sicuro valore che hanno alzato il tasso tecnico della squadra, e potrebbe essere una delle sorprese del torneo.
La sfida, che si preannuncia quindi molto interessante, è diretta dal Sig. Angelo Ammirevole
1° Tempo:
Partita subito vivace, e dopo appena un minuto le sue squadre hanno già fallito una ghiotta occasione, da una parte con Sirigu, che ad un metro dalla porta controlla male favorendo il recupero della difesa avversaria, e dalla parte opposta con Tiddia, che liberato sotto porta da Murtas, cicca il pallone calciando clamorosamente sul fondo.
Al terzo minuto ancora una volta Murtas si invola sulla destra e poi libera Tiddia a tu per tu con Montis, ma il N° 3 di Ennio e le storie tese calcia alto.
Trenta secondi dopo è Sirugu a calciare a lato da ottima posizione.
Tiddia non ne vuole sapere si segnare ed al 4° si mangia ancora una volta un goal fatto, su un assit perfetto di Defraia dalla sinistra.
Al 5° un super Bargone nega per ben due volte la rete a Sirigu, che colpisce a botta sicura da pochi passi.
Trenta secondi dopo Astero si libera sulla destra e fa partire un diagonale respinto di piede da Bargone; la sfera torna tra i piedi dello stesso Astero che di destro coglie l’esterno del palo.
Al 7° Tiddia ha modo di mancare una rete a pochi passi dalla linea di porta, con Montis nell’occasione bravo a salvare in uscita bassa.
All’8° Bargone è bravissimo a salvare in uscita su Sirigu, presentatosi a tu per tu con il N° 1 avversario.
Al 10° Bargone è ancora protagonista quando nega la rete ad Astero, presentatosi a tu per tu con il N° 1 di Ennio e le storie tese-
Il duello Tiddia – Montis si ripete al 12°, ed ancora una volta ad uscire vincitore è il N° 1 di Aosta, che salva in uscita.
Al 15° Bargone alza in angolo una conclusione centrale di Astero.
Al 17° Aosta trova il vantaggio con Sirigu, che ricevuta palla da Astero controlla e da pochi passi batte Bargone: 0 a 1.
E dopo un minuto Aosta trova il raddoppio con Campus, che entrato in campo da pochi secondi, riceva palla da Astero, e dal limite destro dell’area di rigore batte Bargone con un preciso tocco: 0 a 2.
Al 23° il solito Astero si invola sulla destra e poi serve sul limite opposto dell’area Aracu, che impatta bene con il sinistro ma apre troppo il tiro, mandando la palla a lambire il palo alla sinistra di Bargone.
2° Tempo:
Tiddia ricomincia il secondo tempo come aveva iniziato il primo, e dopo un minuto salta Montis ma a porta vuota riesce solo a cogliere il palo.
Trenta secondi dopo Bargone è bravo a salvare su Aracu prima e Sirigu poi, che colpiscono di destro dal limite dell’area.
Ma al 2° Tiddia si blocca, insaccando di sinistro dal limite dopo aver saltato un avversario in dribbling: 1 a 2.
Al 4° Aosta allunga nuovamente le distanze con Aracu, che con un diagonale di destro dal limite batte Bargone: 1 a 3.
Trenta secondo dopo Montis è bravo a deviare in angolo un destro dal limite di Tiddia, mentre sul capovolgimento di fronte Bargone sventa in uscita su Aracu.
Al 6° Bargone alza in angolo una conclusione dal limite di Sirigu.
Al 7° Bargone trova con le mani Tiddia, che salta Aracu, si allarga sulla destra e poi serve sul secondo palo Meloni, che non ha difficoltà ad insaccare nella porta sguarnita: 2 a 3.
Al 9° Aosta perde malamente il pallone in fase d’attacco, favorendo il contropiede di Meloni, che parte indisturbato dalla metacampo, si porta la palla sul destro e batte Montis in uscita: 3 a 3.
Il pari dura però solo trenta secondi, il tempo per Sirigu di recuperare la palla sulla metacampo, avanzare di pochi passi ed esplodere una bolide di destro che non lascia scampo a Bargone: 3 a 4.
Al 12°, con la difesa di Aosta piazzata al limite della propria area, la palla finisce tra i piedi di Bernagozzi , che dai 10 m fa partire un tiro che sembra senza pretese, ma che si infila tra molti uomini sorprendendo Montis, che non fa in tempo ad intervenire prima che la palla si insacchi: 4 a 4.
Al 17° Aracu sfiora il palo alla destra di Bargone con una conclusione dal limite.
Al 21° Bargone salva di piede in uscita su Astero, che colpisce di destro dal limite a botta sicura.
Trenta secondi dopo Coacci liscia il pallone a metacampo che diventa preda di Tiddia, che si invola tutto solo verso la porta avversaria ma poi a tu per tu con Montis calcia a lato.
Un minutoi prima del termine Mr. Casula chiama un time-out, che serve per preparare al meglio una punizione dall’out di destra, visto che Defraia calcia trovando tutto solo sul secondo palo Tiddia, che questa volta non sbaglia insaccando nella porta sguarnita: 5 a 4, risultato con il quale si concluse la gara.
Partita vibrante, giocata ad alti ritmi, ricca di episodi e di occasioni da rete, nelle quale le due squadre si affrontano a viso aperto, dando vita a continui capovolgimenti di fronte che lasciano in bilico il risultato fino all’ultimo secondo.
Aosta gioca una bella partita dalla metacampo in su, ma attacca con troppa foga e poco equilibrio, lasciando spesso troppo spazio alle ripartenze avversarie, che coprono il campo con maggiore attenzione e non a caso creano tantissime occasioni, che alla fine gli permettono di portare a casa tre punti forse insperati ma sicuramente meritati.
Aosta 2010
Il migliore è sicuramente Carletto Astero, che gioca la solita gara generosa, fatta di corsa, dribling, assit e occasioni da rete. Sirigu è sempre pericoloso con le sue micidiali bombe di destro, anche se a volte poco altruista.
Buona prova di Aracu, che svolge le due fasi di gioco in modo egregio, e di Montis, che salva il salvabile ed anche di più. Buona anche la gara, in quantità e generosità, di Paolo Caoci.
Ennio e le storie tese.
Bargone gioca un ottima gara, ed alla lunga i suoi interventi di riveleranno decisivi per il risultato finale; buona gara di Luca Murtas, che scorrazza su e giù per il campo, e di Oscar Meloni, che gioca la solita gara nervosa e piena di carattere, e si dimostra freddo sotto porta al momento opportuno.
Massimo Defraia non gioca la sua migliore partita, ma è sempre presente nel momento decisivo dell’incontro. Da segnalare anche la prova di Bernagozzi, che segna una rete importantissima per la vittoria dei suoi.
L’uomo Alan della gara oggi è Alberto Tiddia , che se è vero che si mangia tantissime occasioni, alcune davvero clamorose, ha il merito di essere sempre presente sotto porta, dando un preciso riferimento ai suoi, e soprattutto ha il merito di segnare una rete con la quale riapre la gara ad inizio ripresa ed una alla fine che la chiude definitivamente.
Aosta, campione in carica, ha iniziato alla grande il torneo, vincendo nettamente la gara di esordio, e a si propone come sicura protagonista anche in questa edizione. Elio e le storie tese, la ex Luna Rossa della passata edizione, è all’esordio nel torneo, avendo riposato nella prima giornata, e presenta parecchie novità rispetto al passato, con elementi di sicuro valore che hanno alzato il tasso tecnico della squadra, e potrebbe essere una delle sorprese del torneo.
La sfida, che si preannuncia quindi molto interessante, è diretta dal Sig. Angelo Ammirevole
1° Tempo:
Partita subito vivace, e dopo appena un minuto le sue squadre hanno già fallito una ghiotta occasione, da una parte con Sirigu, che ad un metro dalla porta controlla male favorendo il recupero della difesa avversaria, e dalla parte opposta con Tiddia, che liberato sotto porta da Murtas, cicca il pallone calciando clamorosamente sul fondo.
Al terzo minuto ancora una volta Murtas si invola sulla destra e poi libera Tiddia a tu per tu con Montis, ma il N° 3 di Ennio e le storie tese calcia alto.
Trenta secondi dopo è Sirugu a calciare a lato da ottima posizione.
Tiddia non ne vuole sapere si segnare ed al 4° si mangia ancora una volta un goal fatto, su un assit perfetto di Defraia dalla sinistra.
Al 5° un super Bargone nega per ben due volte la rete a Sirigu, che colpisce a botta sicura da pochi passi.
Trenta secondi dopo Astero si libera sulla destra e fa partire un diagonale respinto di piede da Bargone; la sfera torna tra i piedi dello stesso Astero che di destro coglie l’esterno del palo.
Al 7° Tiddia ha modo di mancare una rete a pochi passi dalla linea di porta, con Montis nell’occasione bravo a salvare in uscita bassa.
All’8° Bargone è bravissimo a salvare in uscita su Sirigu, presentatosi a tu per tu con il N° 1 avversario.
Al 10° Bargone è ancora protagonista quando nega la rete ad Astero, presentatosi a tu per tu con il N° 1 di Ennio e le storie tese-
Il duello Tiddia – Montis si ripete al 12°, ed ancora una volta ad uscire vincitore è il N° 1 di Aosta, che salva in uscita.
Al 15° Bargone alza in angolo una conclusione centrale di Astero.
Al 17° Aosta trova il vantaggio con Sirigu, che ricevuta palla da Astero controlla e da pochi passi batte Bargone: 0 a 1.
E dopo un minuto Aosta trova il raddoppio con Campus, che entrato in campo da pochi secondi, riceva palla da Astero, e dal limite destro dell’area di rigore batte Bargone con un preciso tocco: 0 a 2.
Al 23° il solito Astero si invola sulla destra e poi serve sul limite opposto dell’area Aracu, che impatta bene con il sinistro ma apre troppo il tiro, mandando la palla a lambire il palo alla sinistra di Bargone.
2° Tempo:
Tiddia ricomincia il secondo tempo come aveva iniziato il primo, e dopo un minuto salta Montis ma a porta vuota riesce solo a cogliere il palo.
Trenta secondi dopo Bargone è bravo a salvare su Aracu prima e Sirigu poi, che colpiscono di destro dal limite dell’area.
Ma al 2° Tiddia si blocca, insaccando di sinistro dal limite dopo aver saltato un avversario in dribbling: 1 a 2.
Al 4° Aosta allunga nuovamente le distanze con Aracu, che con un diagonale di destro dal limite batte Bargone: 1 a 3.
Trenta secondo dopo Montis è bravo a deviare in angolo un destro dal limite di Tiddia, mentre sul capovolgimento di fronte Bargone sventa in uscita su Aracu.
Al 6° Bargone alza in angolo una conclusione dal limite di Sirigu.
Al 7° Bargone trova con le mani Tiddia, che salta Aracu, si allarga sulla destra e poi serve sul secondo palo Meloni, che non ha difficoltà ad insaccare nella porta sguarnita: 2 a 3.
Al 9° Aosta perde malamente il pallone in fase d’attacco, favorendo il contropiede di Meloni, che parte indisturbato dalla metacampo, si porta la palla sul destro e batte Montis in uscita: 3 a 3.
Il pari dura però solo trenta secondi, il tempo per Sirigu di recuperare la palla sulla metacampo, avanzare di pochi passi ed esplodere una bolide di destro che non lascia scampo a Bargone: 3 a 4.
Al 12°, con la difesa di Aosta piazzata al limite della propria area, la palla finisce tra i piedi di Bernagozzi , che dai 10 m fa partire un tiro che sembra senza pretese, ma che si infila tra molti uomini sorprendendo Montis, che non fa in tempo ad intervenire prima che la palla si insacchi: 4 a 4.
Al 17° Aracu sfiora il palo alla destra di Bargone con una conclusione dal limite.
Al 21° Bargone salva di piede in uscita su Astero, che colpisce di destro dal limite a botta sicura.
Trenta secondi dopo Coacci liscia il pallone a metacampo che diventa preda di Tiddia, che si invola tutto solo verso la porta avversaria ma poi a tu per tu con Montis calcia a lato.
Un minutoi prima del termine Mr. Casula chiama un time-out, che serve per preparare al meglio una punizione dall’out di destra, visto che Defraia calcia trovando tutto solo sul secondo palo Tiddia, che questa volta non sbaglia insaccando nella porta sguarnita: 5 a 4, risultato con il quale si concluse la gara.
Partita vibrante, giocata ad alti ritmi, ricca di episodi e di occasioni da rete, nelle quale le due squadre si affrontano a viso aperto, dando vita a continui capovolgimenti di fronte che lasciano in bilico il risultato fino all’ultimo secondo.
Aosta gioca una bella partita dalla metacampo in su, ma attacca con troppa foga e poco equilibrio, lasciando spesso troppo spazio alle ripartenze avversarie, che coprono il campo con maggiore attenzione e non a caso creano tantissime occasioni, che alla fine gli permettono di portare a casa tre punti forse insperati ma sicuramente meritati.
Aosta 2010
Il migliore è sicuramente Carletto Astero, che gioca la solita gara generosa, fatta di corsa, dribling, assit e occasioni da rete. Sirigu è sempre pericoloso con le sue micidiali bombe di destro, anche se a volte poco altruista.
Buona prova di Aracu, che svolge le due fasi di gioco in modo egregio, e di Montis, che salva il salvabile ed anche di più. Buona anche la gara, in quantità e generosità, di Paolo Caoci.
Ennio e le storie tese.
Bargone gioca un ottima gara, ed alla lunga i suoi interventi di riveleranno decisivi per il risultato finale; buona gara di Luca Murtas, che scorrazza su e giù per il campo, e di Oscar Meloni, che gioca la solita gara nervosa e piena di carattere, e si dimostra freddo sotto porta al momento opportuno.
Massimo Defraia non gioca la sua migliore partita, ma è sempre presente nel momento decisivo dell’incontro. Da segnalare anche la prova di Bernagozzi, che segna una rete importantissima per la vittoria dei suoi.
L’uomo Alan della gara oggi è Alberto Tiddia , che se è vero che si mangia tantissime occasioni, alcune davvero clamorose, ha il merito di essere sempre presente sotto porta, dando un preciso riferimento ai suoi, e soprattutto ha il merito di segnare una rete con la quale riapre la gara ad inizio ripresa ed una alla fine che la chiude definitivamente.
©2004-2024 Alberto Tiddia