2A DIVISIONE - 18a giornata | |
MAR 11/03/14 19:00 Provincia-1 | |
Blues Polizia | G.S. Fin.Tes. |
2 | 0 |
Damiano Massimiliano |
Cronaca a cura di Maurizio
I Blues incamerano il terzo successo di fila dopo una gara ben giocata e dominata per lunghi tratti, nella quale crea tanto e limita le giocate di Fin.Tes., che non a caso si rende raramente pericolosa.
Dopo il doveroso minuto di raccoglimento per ricordare l’amico Giorgio Brai, le due squadre iniziano a ritmi blandi e non offrono spunti di cronaca per un lungo periodo, nel quale i due estremi risultano praticamente inoperosi.
Ma, come spesso capita, alla prima occasione arriva anche il goal, con Damiano che al 9° calcia una punizione a giro dal limite che scavalca la barriera e si infila nell’angolo basso alla sinistra di Paluma, che pur proteso in tuffo non riesce ad intervenire: 1 a 0
Cinque minuti dopo Damiano riceva palla al limite, si allarga sulla sinistra e poi esplode un violento quanto preciso diagonale di sinistro che lascia pietrificato Paluma, che non può far altro che osservare la sfera infilarsi alle sue spalle: 2 a 0
Al 17° Di Martino si libera al limite e poi esplode una rasoiata di destro sul quale Paluma è bravissimo a respingere di piede in angolo.
Al 19° il destro dalla grande distanza di Congiu passa abbondantemente alto sulla traversa della porta di Pes.
Al 23° una bella azione corale dei Blues libera Melis a tu per tu con Paluma, che è bravissimo a salvarsi con una prodigiosa uscita bassa.
Finisce cosi la prima frazione nella quale Blues è stata padrona del campo, con Pes praticamente inoperoso a testimonianza che fatto che Paluma e compagni non sono mai riusciti ad affacciarsi con pericolosità nella metacampo avversaria.
Anche la ripresa inizia con o stesso canovaccio, ed al 5° Busonera si libera in bello stile di tre avversari ma poi calcia a lato dal limite.
Al 7° Piga calcia altissimo da posizione centrale di sinistro dal limite.
Trenta secondi dopo Busonera calcia di destro a lato pochi passi dentro l’area di rigore.
Il primo intervento di Pes arriva all’8°, ed è di quelli complicati, visto che è bravissimo a deviare in spaccata il destro da limite di Piga.
L’occasione sembra riaccendere la luce tra le file di Fin.Tes., che prende fiducia ed inizia a creare occasioni pericolose, come al 10° quando Pes è ancora bravo a respingere il destro dal limite di Fanni.
Trenta secondi dopo Fanni svetta su un angolo dalla sinistra, con Pes che si stende e nega la rete all’attaccante di Fin.Tes.
Al 13° Locci esplode una bomba di destro dalla distanza sulla quale Paluma è bravissimo alla respinta in angolo.
Fin.Tes. non è neppure fortunata, visto che al 15° il bel destro di Fanni dal limite batte Pes, che è però salvato dal palo alla sua sinistra.
Al 20° D’Angelo si presenta a tu per tu con Paluma e lo supera con un destro che sembra vincente, ma sulla linea di porta interviene Congiu, che riesce a salvare in spaccata.
Vittoria meritata per i Blues Polizia, che dominano per lunghi tratti la gara mancando più volte la rete del possibile KO. Fin- tes. Si sveglia tardi, ma quando lo fa dimostra di avere a disposizione i mezzi per mettere in difficoltà i più quotati avversari.
Per Fin.Tes.su tutti spicca sicuramente la prova di Maurizio Paluma, bravissimo a limitare il passivo dei suoi con alcuni interventi di pregevole fattura.
Buona gara di Congiu, che giostra da schermo davanti alla difesa per poi appoggiar la manovra in avanti.
Bene anche Fanni, pericoloso in più circostanze nonostante debba lottare praticamente da solo contro tutta la difesa avversaria.
Buonissima gara anche di Piga, che pendola su è giù per il campo a sostegno dei compagni.
Per Blues Polizia Pes passa quasi 35 minuti di inattività, ma è bravissimo a farsi trovare pronto quando serve, evitando in più circostanze la rete che avrebbe potuto riaprire la gara.
Bene anche Argiolas, che attento e preciso nella zona di difesa, sia da centrale che da laterale di sinistra.
Buona gara anche di Melis, che con il continuo movimento è sempre pronto ad dare appoggio ai compagni.
Il migliore in campo sicuramente Massimo Damiano , che pur limitato da problemi fisici, che lo costringono a giocare solo metà gara, è si inventa sue reti, una più bella dell’altra, che alla fine risultano decisive per il risultato finale. Va quindi a lui la coppa di Uomo Alan della gara.
Dopo il doveroso minuto di raccoglimento per ricordare l’amico Giorgio Brai, le due squadre iniziano a ritmi blandi e non offrono spunti di cronaca per un lungo periodo, nel quale i due estremi risultano praticamente inoperosi.
Ma, come spesso capita, alla prima occasione arriva anche il goal, con Damiano che al 9° calcia una punizione a giro dal limite che scavalca la barriera e si infila nell’angolo basso alla sinistra di Paluma, che pur proteso in tuffo non riesce ad intervenire: 1 a 0
Cinque minuti dopo Damiano riceva palla al limite, si allarga sulla sinistra e poi esplode un violento quanto preciso diagonale di sinistro che lascia pietrificato Paluma, che non può far altro che osservare la sfera infilarsi alle sue spalle: 2 a 0
Al 17° Di Martino si libera al limite e poi esplode una rasoiata di destro sul quale Paluma è bravissimo a respingere di piede in angolo.
Al 19° il destro dalla grande distanza di Congiu passa abbondantemente alto sulla traversa della porta di Pes.
Al 23° una bella azione corale dei Blues libera Melis a tu per tu con Paluma, che è bravissimo a salvarsi con una prodigiosa uscita bassa.
Finisce cosi la prima frazione nella quale Blues è stata padrona del campo, con Pes praticamente inoperoso a testimonianza che fatto che Paluma e compagni non sono mai riusciti ad affacciarsi con pericolosità nella metacampo avversaria.
Anche la ripresa inizia con o stesso canovaccio, ed al 5° Busonera si libera in bello stile di tre avversari ma poi calcia a lato dal limite.
Al 7° Piga calcia altissimo da posizione centrale di sinistro dal limite.
Trenta secondi dopo Busonera calcia di destro a lato pochi passi dentro l’area di rigore.
Il primo intervento di Pes arriva all’8°, ed è di quelli complicati, visto che è bravissimo a deviare in spaccata il destro da limite di Piga.
L’occasione sembra riaccendere la luce tra le file di Fin.Tes., che prende fiducia ed inizia a creare occasioni pericolose, come al 10° quando Pes è ancora bravo a respingere il destro dal limite di Fanni.
Trenta secondi dopo Fanni svetta su un angolo dalla sinistra, con Pes che si stende e nega la rete all’attaccante di Fin.Tes.
Al 13° Locci esplode una bomba di destro dalla distanza sulla quale Paluma è bravissimo alla respinta in angolo.
Fin.Tes. non è neppure fortunata, visto che al 15° il bel destro di Fanni dal limite batte Pes, che è però salvato dal palo alla sua sinistra.
Al 20° D’Angelo si presenta a tu per tu con Paluma e lo supera con un destro che sembra vincente, ma sulla linea di porta interviene Congiu, che riesce a salvare in spaccata.
Vittoria meritata per i Blues Polizia, che dominano per lunghi tratti la gara mancando più volte la rete del possibile KO. Fin- tes. Si sveglia tardi, ma quando lo fa dimostra di avere a disposizione i mezzi per mettere in difficoltà i più quotati avversari.
Per Fin.Tes.su tutti spicca sicuramente la prova di Maurizio Paluma, bravissimo a limitare il passivo dei suoi con alcuni interventi di pregevole fattura.
Buona gara di Congiu, che giostra da schermo davanti alla difesa per poi appoggiar la manovra in avanti.
Bene anche Fanni, pericoloso in più circostanze nonostante debba lottare praticamente da solo contro tutta la difesa avversaria.
Buonissima gara anche di Piga, che pendola su è giù per il campo a sostegno dei compagni.
Per Blues Polizia Pes passa quasi 35 minuti di inattività, ma è bravissimo a farsi trovare pronto quando serve, evitando in più circostanze la rete che avrebbe potuto riaprire la gara.
Bene anche Argiolas, che attento e preciso nella zona di difesa, sia da centrale che da laterale di sinistra.
Buona gara anche di Melis, che con il continuo movimento è sempre pronto ad dare appoggio ai compagni.
Il migliore in campo sicuramente Massimo Damiano , che pur limitato da problemi fisici, che lo costringono a giocare solo metà gara, è si inventa sue reti, una più bella dell’altra, che alla fine risultano decisive per il risultato finale. Va quindi a lui la coppa di Uomo Alan della gara.
©2004-2024 Alberto Tiddia