GIRONE UNICO - 5a giornata | |
MER 13/11/13 20:00 Newton | |
MAIM Engineering | Elastomeccanica |
3 | 4 |
Stevelli Walter Mameli Stefano |
Scalici Marco Monterastelli Tiziano |
Melis Roberto Signorielli Alessio |
Cassai Stefano Puddu Antonello |
Cronaca a cura di Marta
Partita e temperatura piacevoli nel rettangolo di gioco di Via Netwon con l’Elastomeccanica che si aggiudica tre punti importanti contro un Maim Engineering irriconoscibile. Una vittoria che permette a Palmas e compagni di conquistare il secondo posto in classifica a solo due lunghezze dalla diretta avversaria.
La cronaca che segue ci racconta più dettagliatamente il match diretto dal Signor Diana.
Primo tempo:
3° Buona circolazione del pallone per Maim Engineering, Melis serve centralmente Cianchi che appoggia su Stevelli, stop perfetto, si gira Cassai è ben posizionato e gli riba la sfera.
5° Buona azione per Elastomeccanica, lancio lungo per Congiu G. che serve di prima intenzione Monterastelli T. , finta il tiro, salta l’uomo e spiazza Cabras per il goal del vantaggio 1-0
7° Ancora una buona azione per Elsatomeccanica, Congiu F. serve centralmente Congiu G. salta l’uomo e accompagna il movimento di Monterastelli T. che tira dalla distanza ma la sfera sfiora il palo alla destra di Cabras.
10° Buona reazione di Maim Engineering, Tronci intercetta un palla al centrocampo e serve Stevelli che di piatto prova a sorprendere Palmas M. ma il pallone esce di poco sopra la traversa.
14° Lancio lungo di Cubeddu M. per l’onnipresente Monterastelli T. tiro al volo spettacolare che supera Cabras ma si stampa sulla traversa.
16° Altro lancio lungo per Elastomeccanica, Vargiu serve lateralmente Puddu chec on una splendida sponda serve Scalici M. che in corsa supera l’avversario e spiazza il portiere con un ottimo piatto 2-0
18° Elastomeccanica non perde il ritmo, passaggio per Puddu che di prima intenzione disegna una traiettoria perfetta per Scalici M. che lascia partire un fendente all’incrocio dei pali 3-0
20° Punizione da posizione defilata per Maim Engineering, sul pallone Mameli, tiro forte e preciso sotto la traversa dove Palmas M. non può arrivare 3-1
Secondo tempo:
3° Elastomeccanica continua ad imporre il proprio gioco, Lostia serve centralmente Congiu G. che allarga per Scalici M., finta il tiro e vede la sovrapposizione di Vargiu I. che riceve palla, stoppa e prova il tiro ma il pallone attraversa tutta l’area ed esce alla sinistra di Cabras.
5° Lancio lungo per Monterastelli T., stop perfetto, si gira e da solo davanti al portiere ma tira inspiegabilmente sopra la traversa perdendo una ghiotta occasione.
8° Tronci serve in fascia Cianchi che vede il movimento di Stevelli in area, lo serve perfettamente e di testa accorcia le distanze 3-2
13° Buona azione per Elastomecanica, Vargiu I. percorre la fascia e serve Monterastelli T. in area, si gira e tira di prima intenzione ma Cabras è ben posizionato e blocca facilmente.
15° Disimpegno sbagliato per Maim Engineering, Vargiu I. ne approfitta, ruba palla e serve il solissimo Scalici M. che appoggia facilmente in porta 4-2
20° Serie di passaggi per Maim Engineering, Signorielli serve Stecchi, lancio filtrante che attraversa tutta la metà campo avversaria e finisce sui piedi di Stevelli che tira di prima intenzione, Palmas M. intercetta ma non trattiene 4-3
23° Punizione da limite dell’area per Maim Engineering, sul pallone Signorielli finta il passaggio per Stevelli e serve Cianchi che di piatto gira in porta ma la sfera esce di poco al lato del palo.
Conclusioni:
Partita a senso unico oggi, l’Elastomeccanica domina in tutti i reparti, ben messa in campo, corre e copre gli spazi perfettamente. Arrivano al goal con ottime azioni corali che sottolineano meccanismi ormai collaudati, sprecano sotto porta, cambiano gli interpreti ma la musica è sempre una piacevole sinfonia. Alla fine del secondo tempo calano fisicamente e commettono qualche disattenzione che permette a Maim Engineering di accorciare le distanze e portarsi a una sola pericolosa lunghezza. Stevelli e compagni giocano una partita tutt’altro che brillante, ci hanno abituato e forse si sono abituati troppo bene, la striscia positiva di quattro partita di fila in cui hanno vinto e convinto termina oggi con un blackout collettivo: giù fisicamente e mentalmente, costruiscono poco ma sfruttano al meglio le poche occasioni create.
Elastomeccanica si aggiudica i tre punti, una vittoria meritata e la certezza che ci sono anche loro come candidati alla vittoria finale. Maim Engineering porta a casa una sconfitta significativa che servirà come lezione: la Juve dopo le quattro sberle a Firenze…
Singoli:
Maim Engineering:
Stevelli: partita sottotono per lui, primo tempo non pervenuto, nel secondo un po’ meglio. Segna due goal, prova a reagire ma dal bomber ci aspettiamo molto di più.
Stecchi: gioca come centrale difensivo nel primo tempo e commette troppe disattenzioni, nel secondo si sposta più avanti e la prestazione migliora nettamente.
Tronci: uno dei meno peggio oggi, gioca meglio nel primo tempo da laterale che nel secondo come centrale difensivo.
Mameli: gioca una partita non all’altezza delle sue qualità, segna un goal su punizione sul finire del primo tempo.
Melis: primo tempo da dimenticare, in fascia non riesce ad essere mai incisivo, troppo lento e troppo fermo. Nel secondo tempo cambia posizione, si piazza davanti alla difesa e in suo ruolo diventa interessante.
Elastomeccanica:
Monterastelli: gioca una buona gara, indietreggia spesso ad aiutare i centrocampisti, tiene palla e fa salire la squadra. Suo il primo goal.
Puddu: entra a partita in corso e illumina con splendidi assist, non gioca molto ma quando è in campo la sua presenza è determinante.
Vargiu: anche lui entra a partita in corso, si piazza in fascia, corre e salta l’uomo. Straripante. Un ruolo nuovo rispetto allo scorso anno e dobbiamo ancora capire se valorizza le sue qualità
Cassai: l’ho sempre definito come uno dei centrali più forti del torneo e anche oggi conferma la mia convinzione. Deve tenere il capocannoniere del torneo e lo fa nel migliore dei modi.
Congiu G. e Congiu F.: i due fratelli giocano una buona gara, non brillano ma fanno il lavoro sporco a centrocampo. Indispensabili.
Scalici: in splendida forma fisica conquista minuto dopo minuto l’appellativo di leader, qualità e quantità del grande campione, ci delizia con tutti i suoi colpi, segna una tripletta e conquista la coppa come migliore in campo per la generosità, la qualità ma soprattutto l’umiltà e il rispetto verso l’avversario.
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