GIRONE E - 2a giornata
LUN 23/03/15 19:00 Ossigeno-7
Cral ERSAT Sirti
0  2 
Cubeddu Fabio
Perra Marco

Cronaca a cura di Maurizio

Continua il momento positivo per SIRTI

 

5 vittorie ed un pari nelle ultime 6 gare giocate
 


Continua il momento positivo della Sirti, che vince con pieno merito e centra il sesto risultato utile consecutivo dopo una gara non bellissima ma controllata per lunghi tratti, complice anche il doppio vantaggio accumulato nei minuti iniziali, cosa che permette ai ragazzi di Giuseppe Cubeddu di controllare le iniziative dell’Ersat, che falcidiate dalle assenze fatica a creare gioco e solo nel finale di affaccia con pericolosità nei pressi della porta avversaria.
La vittoria permette a Sirti di restare in corsa per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta, possibilità che sembra al momento allontanarsi per il Cral Ersat.
 
Problemi di formazione per il Cral Ersat, che si presenta con soli 7 effettivi, ed in assenza di portieri di ruolo è costretta a schierare Coghe a difesa della porta.
La gara stenta a decollare, e dopo qualche minuto di poco o nulla, con la prima conclusione nello specchio arriva anche il goal, grazie a Marco Perra, che al 6° batte Coghe con un destro dal limite: 0 a 1
Un minuto dopo lo stesso Marco Perra batte un angolo dalla destra, mettendo un mezzo all’area un pallone rasoterra sul quale irrompe Fabio Cubeddu, che anticipa tutti ed insacca di destro: 0 a 2
La replica dell’Ersat è affidata a Piroddi, che un minuto dopo manda la palla a stamparsi sulla traversa con un diagonale di destro scoccato dal vertice destro dell’area di rigore.
Al 16° Piroddi manca di poco la porta con diagonale di destro.
Al 18° una palla persa da Sirti in avanti genera una fulminea ripartenza avversaria, con Piroddi che si presenta tutto solo a tu per tu con Pedditzi, ma l’attaccante di Ersat tenta un improbabile lob che favorisce il portiere avversario, che in qualche modo riesce a recuperare la sfera.
Intorno al 21° da segnalare le due conclusioni mancine di Garau, con il pallone che in entrambe le circostanze esce do pochissimo a lato.
 
Tanto fumo e pochissimo arrosto ad inizio ripresa, visto che nonostante la buona volontà, da ambo le parti si produce poco o nulla, e per assistere ad una azione degna di nota bisogna aspettare l’11° quando Garau manca ancora di pochissimo la porta con un bel sinistro dal limite.
Al 13° esce a lato il destro dalla grandissima distanza di Corona
Ben più pericoloso, al minuto 15, è il diagonale dalla destra di Matteo Perra, visto che il pallone manca davvero di un soffio la porta difesa da Coghe.
Al 16° la difesa di Sirti di perde Fenza su un lungo lancio dalle retrovie, ma ci pensa Pedditzi con una tempestiva uscita a salvare una situazione potenzialmente molto pericolosa.
Al 19° Fenza ha la palla buona per riaprire la partita, ma tutto solo davanti a Pedditzi cicca clamorosamente la conclusione, mandando cosi la sfera abbondantemente a lato.
Un minuto dopo Marco Perra calcia una sassata di destro dal limite tanto bella quanto sfortunata, visto che la sfera si stampa sul sette alla destra di Coighe.
Al 21° Pedditzi respinge con sicurezza a lato il bel destro dal limite di Corona.
 
Per il Cral Erast, in una gara condizionata dalle tante assenze e dalla mancanza di un portiere di ruolo tra i pali bene Corona, oggi impiegato nell’insolito ruolo di difensore centrale.
Fenza di muove tanto, ed qualche iniziativa meriterebbe maggior fortuna.
Buona gara anche di Piroddi, che in avanti cerca di portare scompiglio nella retroguardia avversaria.
Per impegno ed abnegazione da segnalare anche la prova di Palmas.
 
Per Sirti molto Marco Perra, solita quantità e qualità in tutte le zone del campo.
Bene anche Fabio Cubeddu, puntuale punto di riferimento dei suoi in avanti.
Pedditzi oggi è poco impegnato, ma le poche volte nelle quali è chiamato ad operare è bravo ad allontanate con sicurezza potenziali pericoli per la sua porta.
Garau  non segna, ma si muove tanto ed è sicuramente il più attivo e propositivo dei suoi, ed tante iniziative avrebbero meritato una sorte migliore. Per questo va a lui la coppa di Uomo Alan della gara.

©2004-2024 Alberto Tiddia