FASE FINALE - Playoff | |
MAR 05/05/15 19:00 Newton | |
Italcementi Group | Esercito Italiano |
3 | 5 |
Aramu Cristian Pias Lorenzo Sanna Stefano |
Murru Samuel Frau Francesco Siddi Gianfranco |
Peddis Roberto Putzu Gianluca Sculco Fabio |
Angius Stefano Laconi Gianluca Siddi Gianfranco |
Cronaca a cura di Maurizio
L'Esercito passa agli ottavi grazie ad un super MURRU
Ora dovrà vedersela con GG1
L’Esercito supera contro pronostico Italcementi ed accede agli ottavi di finale, dove dovrà vedersela con la compagine di GG1.I militari giocano una gara accorda, fatta soprattutto di tanto carattere e tanta difesa, ed affidano la fase offensiva quasi esclusivamente alle giocate di Murru, che seppur isolato riesce comunque a trovare le giocate e soprattutto i goal fondamentali per portare a casa la qualificazione.
Italcementi al solito di affida al fraseggio stretto, con il quale stringe d’assedio gli avversari, ma manca di precisione e freddezza negli ultimi 10 metri e finisce per buttare via occasioni che avrebbero meritato migliore fortuna.
Si chiude qui il torneo per Italcementi, al quale diamo l’arrivederci alla prossima stagione
Occorro 3 secondi per assistere alla prima conclusione importante della gara, il tempo che occorre a Murru, una volta ricevuta la palla dal calcio di inizio, di controllare, saltare un avversario e liberare una fiondata di destro che esce di un soffio a lato.
Al 3° Sanna “svetta” in area liberando di testa Putzu, che tenta il destro al volo mandando la palla abbondantemente a lato.
Un minuto dopo Laconi riceve palla tutto solo in area, controlla e calcia praticamente a botta sicura, ma Spanu è strepitoso e riesce a salvare a lato.
Al 7° Murru imbuca centralmente in area per Frau, che anticipa il diretto avversario ma calcia debolmente a lato.
All’8° Murru va via di forza ad un avversario, entra in area e calcia una bomba di destro che Spanu è bravissimo a respingere, ma la sfera si impenna e finisce dalle parti di Frau, che sotto porta insacca di testa vanificando anche il disperato tentativo sulla linea di Putzu: 0 a 1
L’Esercito insiste, ed all’11° Demurtas dalla sinistra disegna un traversone in area per Murru, che con una forbice al volo non lascia scampo a Spanu: 0 a 2
La reazione di Italcementi è affidata ad Aramu, che al 14° cerca la porta con un destro dalla grande distanza sul quale Loi è costretto a rifugiarsi in angolo.
Al 17° Sculco entra in area dalla destra e poi serve all’indietro per l’accorrente Piaz, che calcia di destro di prima intenzione trovando la respinta di Loi, bravo a salvare di piede a lato.
Un minuto dopo Italcementi usufruisce di una punizione dalla tre quarti, con Sculco che tocca lateralmente per Aramu, il quale libera un destro potente e preciso che si infila sul palo alla sinistra di Loi: 1 a 2
Italcmenti in questa fase è padrona del gioco, ed al 23° arriva inevitabile il goal del pari, con Sculco che imbuca centralmente un pallone in area lisciato da tanti, ma che diventa preda di Pias, che sotto porta insacca senza problemi: 2 a 2
In pieno scadere, Murru calcia direttamente in porta una punizione dalla grandissima distanza, e con la sfera posizionata quasi nei pressi della linea laterale sinistra; la palla forte e tesa si incunea in una selva di gambe e finisce per ingannare Spanu, che si accorge tardi del pericolo e non riesce più ad intervenire: 2 a 3
La ripresa si apre con il destro dal limite di Aramu, con la palla che esce di un soffio a lato.
L’accoppiata Demurtas – Murru si rivede al 2° minuto, quando il primo dall’out di destra pennella un pallone dalla parte opposta per il secondo, che tenta ancora una volta la conclusione al volo in sforbiciata, con la palla che esce abbondantemente a lato.
Sculco è sicuramente il più intraprendente dei suoi, ed al 7° calcia una rasoiata di destro dal limite che esce per un soffio a lato.
All’8° Sculco calcia nuovamente dal limite, questa volta di sinistro, e Loi è davvero bravo nel deviare la sfera in angolo.
Italcementi attacca ma si espone fatalmente al contropiede, ed al 10° Murru recupera palla sulla metacampo, supera di slancio Peddis, si presenta a tu per tu con Spanu, che batte con un preciso destro rasoterra: 2 a 4
Al 14° un assit di Murru libera sotto porta Frau, che controlla e spara un destro a botta sicura sul quale Spanu si supera e riesce a salvare a lato.
Al 17°al culmine di una insistita quanto confusa azione di Italcementi, Pias dalla destra mette in mezzo per Sculco, che sotto porta cicca clamorosamente il pallone mancando cosi una goal che sembrava già fatto.
Un minuto dopo il solito Murru si libera in velocità di un avversario e si presenta a tu per tu con Spanu, che è bravissimo a salvare tutto con una tempestiva uscita.
Sul ribaltamento di fronte la palla finisce in area dalle parti di Sanna, che gira di mezzo volo mandando la palla ad infilarsi sul sette alla sinistra di Loi: 3 a 4
Il direttore di gara chiana 2 minuti di recupero, e nel primo di questi Murru riceve palla sulla destra, avanza fino alla linea di porta e poi serve dalla parte opposta Siddi, che calcia indisturbato di destro senza lasciare scampo a Spanu: 3 a 5
Per Italcementi Group il migliore è sicuramente Sculco, piedi buoni e tanto movimento, e non a caso passano da lui tutte le azioni in avanti dei suoi.
Buona gara anche di Pias, sempre velenoso ogni volta che si affaccia nei pressi dell’area avversaria.
Spanu ha forse sulla coscienza il terzo goal, ma ha anche il merito di tenere in partita i suoi fino allo scadere grazie ad alcuni interventi davvero pregevoli e spettacolari.
Da segnalare, per impegno e volontà, anche la bella gara di Sanna.
Per Esercito Italiano gran gara di Loi, che tra i pali mette al sicuro il risultato con tanti di ottima fattura.
Bene anche Demurtas, gran gara in difesa e bravissimo ogni volta che si ripropone in avanti.
Buonissima gara anche di Frau, su e giù per il campo a raccordare le due fasi di gioco.
Come già descritto in sede di commento e in cronaca oggi Murru è determinante, visto che da solo tiene impegnata tutta la difesa avversaria, alla quale rifila 3 reti ed una marea di conclusioni pericolosissime; per questo va a lui la coppa di Uomo Alan della gara.
©2004-2024 Alberto Tiddia