3A DIVISIONE - 22a giornata | |
VEN 11/04/14 18:00 Newton | |
Esercito Italiano | Marina IMEL |
3 | 2 |
Pistis Cristian Ferro Enrico Maria |
Molino Nicola Podda Giancarlo |
Angius Stefano |
Podda Giancarlo |
Cronaca a cura di Valentina
La gara delle 18, ultima della prima fase del Torneo, sarebbe stata anche quella decisiva per le due sfidanti odierne, che si giocavano con questo match l'accesso ai play-off. Così la vittoria conquistata dall'Esercito e i conseguenti 3 punti la fanno piazzare 5a in classifica, davanti alla Marina, permettendole di strappare il biglietto per la gara della settimana prossima che, secondo gli abbinamenti, sarà Sky, seconda classificata della Terza Divisione.
La partita non manca quindi di agonismo e partecipazione, che le due squadre sono riuscite a mostrare sino al momento del triplice fischio.
Arbitra il Sig. Locci.
PRIMO TEMPO
Affinchè l'Esercito possa accedere ai play-off può bastarle anche un pareggio, mentre la Marina che si ritrova a meno due dall'avversaria odierna, ha come unico obiettivo la vittoria.
Al 2' un retropassaggio sbagliato di Piga permette a Pistis di intercettare la sfera, far partire un cross per l'accorrente Loddo il quale, arrivando però di corsa, è costretto a calciare scomposto e spedisce alle stelle.
Un minuto dopo una punizione dal limite per la Marina battuta da Satta si infrange fra le gambe di un compagno. La palla che rimbalza finisce sui piedi di Piga il quale mette un morbido cross al centro dove Satta svetta di testa, ma Loi ci mette una pezza allungando il braccio e deviando in angolo.
Successivamente, la girata di Pistis è tranquillamente controllata da Verafede, così come la punizione dalla ¾ battuta dallo stesso.
Dopo diversi minuti di gioco confusionario da entrambe le parti, si rivede l'Esercito quando Pistis allarga per Siddi, il quale imbuca centralmente per Ferro, ma quest'ultimo a tu per tu con il portiere, è insicuro e poco determinato e gliela butta addosso.
L'Esercito ci crede più attivamente: così al 16' la punizione dai 30 metri di Pistis è bassa e tesa, ma viene prodigiosamente deviata in angolo dagli avversari.
Al 22' di nuovo una punizione per l'Esercito, la palla viene però ribattuta dal portiere Verafede. Sul pallone ancora attivo, Pistis si coordina alla perfezione per il tiro al volo che si abbassa pericolosamente, ma che Verafede riesce ad intercettare.
Che azione per l'Esercito quando Pistis fa una gran bella cosa, sfuggendo palla al piede sulla fascia e mettendo una preziosa palla al centro dove Loddo, tutto solo, spara incredibilmente alto.
La legge del goal sbagliato, goal subìto punisce però l'Esercito quando PODDA calcia una sassata dal centrocampo che si infila nell'angolino basso alle spalle di Loi. La Marina si porta così in vantaggio. 0-1.
SECONDO TEMPO
Nonostante lo svantaggio da recuperare, sembra essere l'Esercito a dettare i tempi della partita continua, specie quando Loddo si mangia letteralmente gli avversari, sfonda centralmente ed entra in area, con Verafede a negargli la gioia del goal.
Contropiede fulmineo della Marina con Cotza che sale palla al piede accompagnato da un compagno, ma perde l'attimo e si fa recuperare dalla difesa di Ferro che gli ruba il pallone dai piedi.
Al 9' arriva però il pareggio per l'Esercito quando Ferro lancia un lungo pallone dalle retrovie, uscita di Verafede che non trattiene e goal di rapina per Pistis. 1-1.
La Marina non demorde e centra due traverse prima con Cotza dalla ¾ e poi con Leinardi da sotto porta.
Al 10' la Marina si ritrova in 6 per l'espulsione del numero 16 Podda.
E così, dopo solo un minuto, arriva il secondo goal dell'Esercito quando PISTIS sfonda centralmente, si porta via gli avversari e con un secco dribbling, calcia il destro di prepotenza. 2-1.
La Marina ci prova fino all'estremo, con Satta che trova due belle conclusioni a distanza ravvicinata, ma in entrambe Loi ci mette la zampata.
A 7' dalla fine, la Marina trova il pareggio con MOLINO con una punizione da poco oltre il limite che si stampa alle spalle di Loi. 2-2.
Contropiede condotto da Ferro il quale, a tu per tu con Verafede, non riesce a districarsi per liberare il tiro e quando poi trova lo spazio, Esposito salva sula linea di porta. Sulla palla ancora attiva Pistis calcia spedendo però all'esterno della rete.
Le speranze della Marina svaniscono del tutto quando l'Esercito si riporta in vantaggio con FERRO il quale con un'elegante anticipo, esce palla al piede, scambia con Siddi e trova poi lo spazio centrale per infilarla alle spalle di Verafede. 3-2.
Sul finale c'è spazio per il bell'intervento di Verafede che si supera quando chiude il tiro ravvicinato di Siddi.
E sull'altro fronte quando Delle Donne in ripartenza sbaglia calciando a lato un pallone che andava solo messo in rete.
I SINGOLI
Esercito Italiano:
Il primo tempo non è esaltante, ma sicuramente, rispetto agli avversari, ha saputo costruire qualcosa di più. Mostrando buon gioco, diverse idee e soluzioni per l'attacco grazie ai freschi ed attivi Pistis e Loddo. Pistis e Loddo che hanno come unica pecca quella di cercarsi troppo poco e di preferire le conclusioni e le iniziative individuali. Buon pressing iniziale, poi allenta un pò la presa, man mano che i minuti avanzano.
Nella ripresa continua sullo stesso ritmo, cedendo e concedendo forse ancora un pò troppo, regala delle palle goal agli avversari per via di piccole ingenuità difensive. Nonostante poi non avesse cambi e abbiamo ceduto fisicamente, alla fine trova anche il terzo goal, quello che le regala l'accesso ai play-off.
Buona prova del portiere LOI che si rende protagonista di alcune parate che strappano dalla gola l'urlo di gioia degli avversari. In difesa un sempre attento FERRO detta tempi e passaggi con precisione ed esperienza, soltanto qualche sbavatura per lui e poi un attivo SIDDI sulla fascia a smistare e servire cross. In avanti, anche se in posizione un pò più arretrata, LODDO si sa, quando ha palla al piede può davvero far male, ha buone idee ed intuizione.
Marina Imel:
Dal punto di vista del gioco, il primo tempo è quasi da dimenticare, quasi impaurita per l'importante posta in palio, è smarrita e confusa in attacco. Ma trova comunque la via del goal quando, non riuscendo a sfondare in area, tenta la fortuna dalla distanza.
Nella ripresa si vede meglio, prende coraggio, ma gli uomini in campo sembrano stremati e quasi un pò disillusi, specie dopo aver preso un uomo. Manca ordine e qualcuno che possa gestire ed impostare bene e con precisione le palle per la fase offensiva.
La difesa non è concentrata e le marcature spesso saltano facendo andare in confusione gli uomini. Il centrocampo lavora bene, anche se un pò sfilacciato e gli uomini in attacco giocano troppo per sé stessi che per la squadra.
PIGA gioca molto bene lungo la fascia e in fase di impostazione anche se con qualche errore. Ha comunque freschezza e vitalità.
MOLINO prova a giocare d'esperienza non trovando però costanza e continuità.
SATTA prova a fare quello che meglio sa far, giocando si sponda e sulle palle alte, ma non riesce ad essere incisivo.
IL MIGLIORE
PISTIS CRISTIAN si rivela ancora una volta punta di diamante della formazione dell'Esercito per via delle sue spiccate doti tecniche, del suo senso del goal e della posizione.
La partita non manca quindi di agonismo e partecipazione, che le due squadre sono riuscite a mostrare sino al momento del triplice fischio.
Arbitra il Sig. Locci.
PRIMO TEMPO
Affinchè l'Esercito possa accedere ai play-off può bastarle anche un pareggio, mentre la Marina che si ritrova a meno due dall'avversaria odierna, ha come unico obiettivo la vittoria.
Al 2' un retropassaggio sbagliato di Piga permette a Pistis di intercettare la sfera, far partire un cross per l'accorrente Loddo il quale, arrivando però di corsa, è costretto a calciare scomposto e spedisce alle stelle.
Un minuto dopo una punizione dal limite per la Marina battuta da Satta si infrange fra le gambe di un compagno. La palla che rimbalza finisce sui piedi di Piga il quale mette un morbido cross al centro dove Satta svetta di testa, ma Loi ci mette una pezza allungando il braccio e deviando in angolo.
Successivamente, la girata di Pistis è tranquillamente controllata da Verafede, così come la punizione dalla ¾ battuta dallo stesso.
Dopo diversi minuti di gioco confusionario da entrambe le parti, si rivede l'Esercito quando Pistis allarga per Siddi, il quale imbuca centralmente per Ferro, ma quest'ultimo a tu per tu con il portiere, è insicuro e poco determinato e gliela butta addosso.
L'Esercito ci crede più attivamente: così al 16' la punizione dai 30 metri di Pistis è bassa e tesa, ma viene prodigiosamente deviata in angolo dagli avversari.
Al 22' di nuovo una punizione per l'Esercito, la palla viene però ribattuta dal portiere Verafede. Sul pallone ancora attivo, Pistis si coordina alla perfezione per il tiro al volo che si abbassa pericolosamente, ma che Verafede riesce ad intercettare.
Che azione per l'Esercito quando Pistis fa una gran bella cosa, sfuggendo palla al piede sulla fascia e mettendo una preziosa palla al centro dove Loddo, tutto solo, spara incredibilmente alto.
La legge del goal sbagliato, goal subìto punisce però l'Esercito quando PODDA calcia una sassata dal centrocampo che si infila nell'angolino basso alle spalle di Loi. La Marina si porta così in vantaggio. 0-1.
SECONDO TEMPO
Nonostante lo svantaggio da recuperare, sembra essere l'Esercito a dettare i tempi della partita continua, specie quando Loddo si mangia letteralmente gli avversari, sfonda centralmente ed entra in area, con Verafede a negargli la gioia del goal.
Contropiede fulmineo della Marina con Cotza che sale palla al piede accompagnato da un compagno, ma perde l'attimo e si fa recuperare dalla difesa di Ferro che gli ruba il pallone dai piedi.
Al 9' arriva però il pareggio per l'Esercito quando Ferro lancia un lungo pallone dalle retrovie, uscita di Verafede che non trattiene e goal di rapina per Pistis. 1-1.
La Marina non demorde e centra due traverse prima con Cotza dalla ¾ e poi con Leinardi da sotto porta.
Al 10' la Marina si ritrova in 6 per l'espulsione del numero 16 Podda.
E così, dopo solo un minuto, arriva il secondo goal dell'Esercito quando PISTIS sfonda centralmente, si porta via gli avversari e con un secco dribbling, calcia il destro di prepotenza. 2-1.
La Marina ci prova fino all'estremo, con Satta che trova due belle conclusioni a distanza ravvicinata, ma in entrambe Loi ci mette la zampata.
A 7' dalla fine, la Marina trova il pareggio con MOLINO con una punizione da poco oltre il limite che si stampa alle spalle di Loi. 2-2.
Contropiede condotto da Ferro il quale, a tu per tu con Verafede, non riesce a districarsi per liberare il tiro e quando poi trova lo spazio, Esposito salva sula linea di porta. Sulla palla ancora attiva Pistis calcia spedendo però all'esterno della rete.
Le speranze della Marina svaniscono del tutto quando l'Esercito si riporta in vantaggio con FERRO il quale con un'elegante anticipo, esce palla al piede, scambia con Siddi e trova poi lo spazio centrale per infilarla alle spalle di Verafede. 3-2.
Sul finale c'è spazio per il bell'intervento di Verafede che si supera quando chiude il tiro ravvicinato di Siddi.
E sull'altro fronte quando Delle Donne in ripartenza sbaglia calciando a lato un pallone che andava solo messo in rete.
I SINGOLI
Esercito Italiano:
Il primo tempo non è esaltante, ma sicuramente, rispetto agli avversari, ha saputo costruire qualcosa di più. Mostrando buon gioco, diverse idee e soluzioni per l'attacco grazie ai freschi ed attivi Pistis e Loddo. Pistis e Loddo che hanno come unica pecca quella di cercarsi troppo poco e di preferire le conclusioni e le iniziative individuali. Buon pressing iniziale, poi allenta un pò la presa, man mano che i minuti avanzano.
Nella ripresa continua sullo stesso ritmo, cedendo e concedendo forse ancora un pò troppo, regala delle palle goal agli avversari per via di piccole ingenuità difensive. Nonostante poi non avesse cambi e abbiamo ceduto fisicamente, alla fine trova anche il terzo goal, quello che le regala l'accesso ai play-off.
Buona prova del portiere LOI che si rende protagonista di alcune parate che strappano dalla gola l'urlo di gioia degli avversari. In difesa un sempre attento FERRO detta tempi e passaggi con precisione ed esperienza, soltanto qualche sbavatura per lui e poi un attivo SIDDI sulla fascia a smistare e servire cross. In avanti, anche se in posizione un pò più arretrata, LODDO si sa, quando ha palla al piede può davvero far male, ha buone idee ed intuizione.
Marina Imel:
Dal punto di vista del gioco, il primo tempo è quasi da dimenticare, quasi impaurita per l'importante posta in palio, è smarrita e confusa in attacco. Ma trova comunque la via del goal quando, non riuscendo a sfondare in area, tenta la fortuna dalla distanza.
Nella ripresa si vede meglio, prende coraggio, ma gli uomini in campo sembrano stremati e quasi un pò disillusi, specie dopo aver preso un uomo. Manca ordine e qualcuno che possa gestire ed impostare bene e con precisione le palle per la fase offensiva.
La difesa non è concentrata e le marcature spesso saltano facendo andare in confusione gli uomini. Il centrocampo lavora bene, anche se un pò sfilacciato e gli uomini in attacco giocano troppo per sé stessi che per la squadra.
PIGA gioca molto bene lungo la fascia e in fase di impostazione anche se con qualche errore. Ha comunque freschezza e vitalità.
MOLINO prova a giocare d'esperienza non trovando però costanza e continuità.
SATTA prova a fare quello che meglio sa far, giocando si sponda e sulle palle alte, ma non riesce ad essere incisivo.
IL MIGLIORE
PISTIS CRISTIAN si rivela ancora una volta punta di diamante della formazione dell'Esercito per via delle sue spiccate doti tecniche, del suo senso del goal e della posizione.
©2004-2024 Alberto Tiddia