FASE FINALE - Ottavi di finale
MER 13/05/09 18:00 Newton
Capitaneria La Ninfea G.d.F. Roan
4  1 
Cogoni Giacomo
Maggi Stefano
Marzeddu Roberto
Vulpiani Giuseppe

Cronaca a cura di Maurizio

Il primo degli ottavi di finale di oggi, al sintetico di via Newton, presenta l’interessantissima sfida tra la Capitaneria e la G.d.F Roan.
La Capitaneria è indicata come una delle favorite alla vittoria finale, forte dell’ottimo torneo disputato, nel quale hanno perso solo 4 volte nelle 24 gare disputate, ed impressiona sempre per la compattezza e qualità di gioco, ma di fronte ha un osso veramente duro, perché G.d.F. ha spesso dimostrato di essere squadra di spessore, potendo soprattutto contare nel reparto offensivo di giocatori di assoluto livello.
Una splendida giornata di sole fa da cornice alla gara, diretta dal Sig. Diana
 
1° Tempo:
La Capitaneria scende in campo con Sanna, Demuro, Porricino, De giorgi, Cogoni, Marzeddu e Massidda , mentre per G.d.F. iniziano con Ciccariello, Cacopardo, Filingeri, Dell’Oste, Sottile, Vulpiani e Caprio.
Dura solo 2 minuti la partita di Cacopardo, costretto ad abbandonare il campo per infortunio, assenza pesante per G.d.F., che, già orfana dello squalificato Fazio, perde un importante tassello della difesa.
Il primo pericolo lo porta Vulpiani a 3°, girando dal limite di sinistro un debole tiro, facile preda di Sanna.
Ma al primo vero affondo la Capitaneria passa, con Marzeddu che insacca da pochi passi approfittando di una corta respinta della difesa avversaria: 1 a 0.
Al 6° ci prova Chergia di testa sugli sviluppi di un angolo, ma la palla passa abbondantemente alta sulla porta di Sanna.
Chergia ci riprova al 9°quando, dopo aver recuperato il pallone in mezzo al campo, dalla grande distanza libera il destro che, deviato da un avversario, per pochissimo non si insacca nell’angolo alto alla sinistra di Sanna.
All’11° un perfetto assit dalla destra di Porricino, pesca tutto solo in area di rigore Massidda, che incorna a botta sicura, mancando incredibilmente la porta.
Al 13° è Demuro a mancare clamorosamente la porta sguarnita, a seguito di una incursione centrale di Marzeddu.
Lo stesso Marzeddu un minuto dopo costringe Ciccariello alla respinta centrale con i pugni.
Al 18° un lungo lancio a tagliare il campo trova dalla parte opposta, appostato sul secondo palo, Marzeddu, che gira prontamente costringendo Ciccariello a rifugiarsi in angolo.
Al 20° Vulpiani, defilato sulla sinistra, spara un potente diagonale di destro, deviato con difficoltà dall’attentissimo Sanna.
Al 21° Caprio mette in area un pallone dalla sinistra, sul quale interviene De Giorgi, che nel tentativo di anticipare un avversario devia il pallone verso la propria porta, con la palla che prima si stampa sulla traversa e poi si spegne sul fondo.
Angolo per G.d.F, sul quale stacca Vulpiani, che di testa batte Cogoni: 1 a 1.
Ma il pari ha vita breve perche un minuto dopo, sugli sviluppi di una punizione dal limite, De Giorgi finta il tiro per poi servire sulla destra Cogoni, che con un destro preciso batte Ciccariello: 2 a 1.
Al 24° Vulpiani si destreggia al limite dell’area e libera un gran destro, sul quale Sanna è costretto a superarsi per deviare in angolo l’insidiosa conclusione dell’attaccante in maglia gialla.
 
2° Tempo:
Al 3° De Giorgi, sugli sviluppi di un angolo, calcia alto al volo da ottima posizione.
Al 7°, sugli sviluppi di un contropiede, Caprio si presenta tutto solo davanti a Sanna, che è bravissimo a chiudere lo specchio della porta, negando una rete che sembrava fatta.
All’11° bella incursione centrale di Maggi, che davanti a Ciccariello apre troppo il tiro, mandando la palla larga della porta ci Ciccariello.
Ma al 12° la Capitaneria trova comunque a terza rete, ancora una volta con Cogoni, che insacca con una prepotente incornata di testa un angolo dalla destra battuto da Porricino: 3 a 1.
Lo stesso Cogoni potrebbe portare a tre il suo score personale, ma dopo essersi in involato sulla destra, tutto solo davanti a Ciccariello angolo troppo, mandando la palla di poco a lato.
Ciccariello è protagonista un minuto dopo, quando è bravo, per ben due volte e con due straordinarie uscite, a negare la rete a Maggi, presentatosi tutto solo davanti all’estremo avversario.
Maggi non vuole proprio saperne di segnare, ed al minuto 18, ancora una volta tutto solo davanti a Ciccariello, angola troppo e ancora una volta la palla termina a lato.
Ma a furia di provarci Maggi trova finalmente la rete quando, su un lungo lancio dalle retrovie, anticipa Ciccariello in uscita ed insacca nella porta sguarnita, eludendo il ritorno disperato della difesa avversaria: 4 a 1.
La partita, almeno tatticamente, termina qui, e G.d.F concede ampi spazi agli avversari, per i quali fioccano le occasioni per arrotondare il punteggio, che però non cambia fino al termine, consegnando alla Capitaneria il passaggio ai quarti di finale.
 
Vittoria meritata, come da pronostico, per la Capitaneria, che dopo un primo tempo non bellissimo, alla distanza fa valere il proprio tasso tecnico, portando a casa la vittoria senza troppe sofferenze.
G.d.F. tiene per un tempo, ma nella seconda frazione di gioco, complice anche le assenze nel reparto offensivo, lascia carta bianca agli avversari, ma esce da torneo a testa alta, dove ha mostrato per lungo tempo di possedere un collettivo di qualità.
A Cacopardo e compagni diamo l’arrivederci alla prossima edizione dell’Alan Tornei.
 
G.d.F. Roan.
Bene Ciccariello, che con alcuni interventi davvero degni di nota rende il passavo dei suoi meno pesante. Vulpiani ci prova fino al termine, ed è di gran lunga il più pericoloso dei suoi, mentre Caprio non trova oggi lo spunto giusto, stessa cosa che capita ai pur volenterosi Spinello, Ricuperato e Chergia.
 
Capitaneria La Ninfea.
Molto bene Sanna tra i pali, decisivo nelle circostanze nelle quali è chiamato in opera.
Maggi è sempre pericoloso, anche se sbaglia troppe reti che sembravano fatte. Ottime le prove del solito Porricino e di Marzeddu, e come sempre quella di Cogoni, che segna due importantissime reti ed è sempre una sicurezza per i compagni. Per questo assegno a lui la coppetta di Uomo Alan della partita.

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