FASE FINALE - Semifinali | |
LUN 25/05/09 19:00 Newton | |
SARAS | Capitaneria La Ninfea |
6 | 3 |
[ai rigori] Murtas Nicola Sogus Gianluigi |
[ai rigori] Cogoni Giacomo Massidda Angelo |
Murtas Nicola |
Cronaca a cura di Dante
Saranno Capitaneria e Saras le ultime due squadre a giocarsi l’accesso alla finalissima di Giovedi’ prossimo. Aeronautica sta fuori negli spalti a festeggiare (Ubriaconi!) e a studiare da vicinissimo l’avversario come se non lo avesse mai incontrato durante l’anno.
Sulla carta i vincitori della scorsa edizione del torneo sembrano favoriti, ma Porricino e soci non hanno nulla da perdere e dunque ci proveranno a cuor leggero.
Arbitra Diana di Budditogliu
Si inizia con i tiri dalla lunga, modo per cercare di mettere l’avversario in difficoltà rischiando il meno possibile. Da una parte Marzeddu saggia i riflessi di Aru che dimostra massima concentrazione. Dall’altra parte sponda di Accardi per l’accorrente Pinna che di prima spara di potenza mettendo alto sulla traversa.
Al 5’ Porricino serve Massidda che si gira sicuro e spara di destro verso Aru. Palla sul fondo di un soffio senza che Aru possa intervenire.
Al 6’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla giunge a Murtas che si accentra e spara di potenza sul primo palo. Un piede di Demuro, che provava a ribattere, mette fuori causa il proprio portiere. 1-0 Saras
Al 8’ Giacomino Cogoni trova spazio sulla destra, avanza e spara di potenza. Sulla traiettoria molto insidiosa interviene prontamente nel cuore dell’area Massidda. La deviazione sarebbe stata probabilmente vincente ma il condizionale è d’obbligo perché la palla finisce sulla schiena di Demuro e poi sul fondo. Nulla di fatto
Al 12’ Murtas raccoglie una palla a centrocampo giocando con la suola delle scarpe e lascia dunque partire il suo potente destro. Palla sul fondo con il portiere Sanna in controllo.
Al 14’ ancora Murtas, decisamente il migliore fino a questo punto dell’incontro, trovato lo spazio si esibisce ancora con un destro da lontanissimo. Accardi è davanti a Sanna e prova a toccarla quel che basta. Sensazionale la parata d’istinto del portierone Sanna.
Arriva il pari al 15’. Calcio d’angolo per Massidda che converge verso il centro del campo e trova un sinistro a rientrare che si infila all’angolino basso alla destra di Aru. 1-1 e gran bel goal per il numero 16 di Capitaneria.
Dopo il goal subito Saras subisce un po’ troppo, soprattutto sulla spinta di Cogoni. Al 18’ Demuro trova lo spazio per il destro con la palla che finisce sul fondo di un nulla.
Al 20’ si sveglia Sogus, doppia occasione per lui. Sul primo tentativo il suo tiro insidioso sul primo palo vede la deviazione di Sanna coi piedi. Sul conseguente calcio d’angolo nuovamente palla a Sogus che stavolta mira sul secondo palo. Una leggera deviazione mette ancora fuori causa un Sanna coperto. 2-1 Saras
Cogoni e ancora Cogoni e sempre dalla destra. Con il fisico guadagna terreno e poi conclude potente. La palla è centrale ma insidiosa, Aru si salva con un intervento non esteticamente ineccepibile ma assolutamente decisivo.
Sul finire del tempo punizione per Saras sulla destra. Batte Diegone Pili con la palla sul secondo palo di poco a lato. Leinardi c’e’ e prova il tap in vincente, niente da fare…
L’ultima occasione del primo tempo è per tre volte sui piedi di Demuro. Punizione dalla tre quarti sinistra, ribattuta dalla barriera, la seconda sulla schiena di un difensore, gli ritorna e ancora di potenza con la palla che finisce in pizzeria…
Finisce il primo tempo. Avvio per Saras, poi parte centrale per Capitaneria e sul finire ancora Saras che trova la via del goal insistendo con le conclusioni da fuori area. La partita è pero’ ancora tutta da giocare per le furie rosse di capitan Porricino.
Al 2’ Maggi batte velocemente un angolo sorprendendo la difesa avversaria. Demuro, direttamente dalla compagnia delle indie, sfiora di testa. Palla sul fondo alla sinistra di Aru che non la prende benissimo nei confronti dei suoi compagni.
Al 4’ Molino pennella una palla a centro area per Demuro. Il lungo giocatore numero 3 di Capitaneria riesce ad anticipare con la nuca il portiere avversario, la palla è sopra la traversa quando la porta era ormai vuota.
Azione insistita di Saras sulla sinistra. Accardi difende la sfera spalle alla porta e poi serve indietro per il compagno Pili. Il forte difensore di Saras carica il destro e lo esplode non trovando la porta per poco.
Solito schema per Capitaneria. Lancio lungo in mezzo all’area per la testa di qualcuno. Stavolta Aru anticipa Molino travolgendo avversario e marcatore diretto, la palla rimane li’ per Maggi che si avventa e conclude. Il portiere Saras è ancora superlativo e salva la sua squadra.
Capitaneria insiste. Al 9’ una palla morbida di Porricino mette in difficoltà la difesa Saras. Una deviazione mette in seria difficoltà Aru che deve cercare tutta la sua classe per arrivarci con la punta delle dita quel che basta per deviare la palla sul fondo. Gran bella partita dell’estremo Saras.
Ammonito Murtas per proteste.
Sugli sviluppi della punizione Aru si salva in tuffo senza trattenere, sulla respinta Filia cerca di rimetterla al centro. Forse con un tocco di mano Murtas aiuta i suoi a liberare. Tutto regolare per il direttore di gara.
Saras pericolosa all’11. Luca Serra riesce ad andare via agli ormai stanchi e pochi giocatori di Capitaneria, Sanna ci mette i pugni non riuscendo a liberare completamente l’area. Sulla respinta si coordina Pinna e in semirovesciata al volo mette sul fondo.
Clamorosa occasione di Capitaneria con Massidda che riesce a saltare due uomini e servire l’appostato Porricino. Il capitano dei rossi stenta troppo prima di concludere favorendo il disperato recupero difensivo di un uomo Saras. Ne esce fuori una conclusione smorzata che da adito a proteste da parte di Capitaneria per un presunto fallo di mano. Ancora tutto rego per Diana.
Arriva il pari, la dea delle deviazioni restituisce quanto levato al primo tempo ai rossi. Punizione conquistata da Cogoni con una discesa palla al piede perentoria (e dire che Abramo avrebbe consigliato di sostituirlo). La palla è ferma sulla tre quarti in posizione centrale. Batte lo stesso Cogoni provando a imbrogliare gli avversari sotto le gambe. Una deviazione mette fuori causa Aru e la palla rotola lenta in fondo al sacco. 2-2
Rientra Murtas per i minuti finali. Una sua punizione dalla lunga aggira la barriera e finisce fuori di poco. L’arbitro assegna impropriamente l’angolo ma la Saras sportivamente fa cambiare la decisione facendo riprendere il gioco a Sanna con le mani.
Sul ribaltamento Massidda gira al volo impegnando Aru, sulla respinta Porricino troppo morbido col sinistro non spaventa Aru, ci vuole ben altro per il portierone Chimico.
A pochi istanti dal triplice fischio prima Murtas cerca il jolly con l’ennesimo tiro dalla lunghissima, la palla fuori di un soffio. Poi su punizione conquistata sempre da Murtas, Pili fa vibrare il palo con lo spostamento d’aria, ma la partita finisce in parità!
La finalista sarà quella che si aggiudicherà la lotteria dei calci di rigore.
Ecco la sequenza:
Si calcia lato Sardegna Uno, inizierà Saras con Murtas. Rincorsa e destro potente alto imprendibile per Sanna 3-2. Risponde Porricino mettendo alto sulla traversa, punteggio fermo sul 3-2..
Accardi spiazza Sanna e insacca il 4-2. Il giovane Demuro sulla palla, destro potente che trova il guanto lesto di Aru, capitaneria ancora al palo. Sogus al tiro, stavolta trova in modo vincente l’angolo destro 5-2. Cogoni, il migliore Capitaneria, insacca centrale 5-3 riaccendendo le speranze. Pinna al rigore decisivo, angolatissimo ma dentro nonostante Sanna intuisca 6-3. I Petrolchimici esultano per la conquista della seconda finale consecutiva. Capitaneria migliora il risultato dell’anno scorso e forse con qualche assenza in meno avrebbe anche potuto fare lo scherzetto ai campioni.
I migliori per Capitaneria sono su tutti Giacomo Cogoni, poi Porricino cuore di capitano, Maggi sempre molto pericoloso palla al piede e Massidda autore di una rete. Anche Demuro nonostante età e basetta da fighetto disputa un ottima partita.
Per Saras Aru ci mette molto del suo non solo nei rigori. Poi Pili che dietro è sempre la mente e davanti si trasforma in cannone. Sogus puntuale e autore di un’ottima rete e infine l’uomo alan di oggi, Murtas che se fossi stato allenatore oggi non avrei mai fatto uscire, unico neo l’ammonizione: complimenti.
Tutti al campo Giovedi’, non mancate!!!!!
Sulla carta i vincitori della scorsa edizione del torneo sembrano favoriti, ma Porricino e soci non hanno nulla da perdere e dunque ci proveranno a cuor leggero.
Arbitra Diana di Budditogliu
Si inizia con i tiri dalla lunga, modo per cercare di mettere l’avversario in difficoltà rischiando il meno possibile. Da una parte Marzeddu saggia i riflessi di Aru che dimostra massima concentrazione. Dall’altra parte sponda di Accardi per l’accorrente Pinna che di prima spara di potenza mettendo alto sulla traversa.
Al 5’ Porricino serve Massidda che si gira sicuro e spara di destro verso Aru. Palla sul fondo di un soffio senza che Aru possa intervenire.
Al 6’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla giunge a Murtas che si accentra e spara di potenza sul primo palo. Un piede di Demuro, che provava a ribattere, mette fuori causa il proprio portiere. 1-0 Saras
Al 8’ Giacomino Cogoni trova spazio sulla destra, avanza e spara di potenza. Sulla traiettoria molto insidiosa interviene prontamente nel cuore dell’area Massidda. La deviazione sarebbe stata probabilmente vincente ma il condizionale è d’obbligo perché la palla finisce sulla schiena di Demuro e poi sul fondo. Nulla di fatto
Al 12’ Murtas raccoglie una palla a centrocampo giocando con la suola delle scarpe e lascia dunque partire il suo potente destro. Palla sul fondo con il portiere Sanna in controllo.
Al 14’ ancora Murtas, decisamente il migliore fino a questo punto dell’incontro, trovato lo spazio si esibisce ancora con un destro da lontanissimo. Accardi è davanti a Sanna e prova a toccarla quel che basta. Sensazionale la parata d’istinto del portierone Sanna.
Arriva il pari al 15’. Calcio d’angolo per Massidda che converge verso il centro del campo e trova un sinistro a rientrare che si infila all’angolino basso alla destra di Aru. 1-1 e gran bel goal per il numero 16 di Capitaneria.
Dopo il goal subito Saras subisce un po’ troppo, soprattutto sulla spinta di Cogoni. Al 18’ Demuro trova lo spazio per il destro con la palla che finisce sul fondo di un nulla.
Al 20’ si sveglia Sogus, doppia occasione per lui. Sul primo tentativo il suo tiro insidioso sul primo palo vede la deviazione di Sanna coi piedi. Sul conseguente calcio d’angolo nuovamente palla a Sogus che stavolta mira sul secondo palo. Una leggera deviazione mette ancora fuori causa un Sanna coperto. 2-1 Saras
Cogoni e ancora Cogoni e sempre dalla destra. Con il fisico guadagna terreno e poi conclude potente. La palla è centrale ma insidiosa, Aru si salva con un intervento non esteticamente ineccepibile ma assolutamente decisivo.
Sul finire del tempo punizione per Saras sulla destra. Batte Diegone Pili con la palla sul secondo palo di poco a lato. Leinardi c’e’ e prova il tap in vincente, niente da fare…
L’ultima occasione del primo tempo è per tre volte sui piedi di Demuro. Punizione dalla tre quarti sinistra, ribattuta dalla barriera, la seconda sulla schiena di un difensore, gli ritorna e ancora di potenza con la palla che finisce in pizzeria…
Finisce il primo tempo. Avvio per Saras, poi parte centrale per Capitaneria e sul finire ancora Saras che trova la via del goal insistendo con le conclusioni da fuori area. La partita è pero’ ancora tutta da giocare per le furie rosse di capitan Porricino.
Al 2’ Maggi batte velocemente un angolo sorprendendo la difesa avversaria. Demuro, direttamente dalla compagnia delle indie, sfiora di testa. Palla sul fondo alla sinistra di Aru che non la prende benissimo nei confronti dei suoi compagni.
Al 4’ Molino pennella una palla a centro area per Demuro. Il lungo giocatore numero 3 di Capitaneria riesce ad anticipare con la nuca il portiere avversario, la palla è sopra la traversa quando la porta era ormai vuota.
Azione insistita di Saras sulla sinistra. Accardi difende la sfera spalle alla porta e poi serve indietro per il compagno Pili. Il forte difensore di Saras carica il destro e lo esplode non trovando la porta per poco.
Solito schema per Capitaneria. Lancio lungo in mezzo all’area per la testa di qualcuno. Stavolta Aru anticipa Molino travolgendo avversario e marcatore diretto, la palla rimane li’ per Maggi che si avventa e conclude. Il portiere Saras è ancora superlativo e salva la sua squadra.
Capitaneria insiste. Al 9’ una palla morbida di Porricino mette in difficoltà la difesa Saras. Una deviazione mette in seria difficoltà Aru che deve cercare tutta la sua classe per arrivarci con la punta delle dita quel che basta per deviare la palla sul fondo. Gran bella partita dell’estremo Saras.
Ammonito Murtas per proteste.
Sugli sviluppi della punizione Aru si salva in tuffo senza trattenere, sulla respinta Filia cerca di rimetterla al centro. Forse con un tocco di mano Murtas aiuta i suoi a liberare. Tutto regolare per il direttore di gara.
Saras pericolosa all’11. Luca Serra riesce ad andare via agli ormai stanchi e pochi giocatori di Capitaneria, Sanna ci mette i pugni non riuscendo a liberare completamente l’area. Sulla respinta si coordina Pinna e in semirovesciata al volo mette sul fondo.
Clamorosa occasione di Capitaneria con Massidda che riesce a saltare due uomini e servire l’appostato Porricino. Il capitano dei rossi stenta troppo prima di concludere favorendo il disperato recupero difensivo di un uomo Saras. Ne esce fuori una conclusione smorzata che da adito a proteste da parte di Capitaneria per un presunto fallo di mano. Ancora tutto rego per Diana.
Arriva il pari, la dea delle deviazioni restituisce quanto levato al primo tempo ai rossi. Punizione conquistata da Cogoni con una discesa palla al piede perentoria (e dire che Abramo avrebbe consigliato di sostituirlo). La palla è ferma sulla tre quarti in posizione centrale. Batte lo stesso Cogoni provando a imbrogliare gli avversari sotto le gambe. Una deviazione mette fuori causa Aru e la palla rotola lenta in fondo al sacco. 2-2
Rientra Murtas per i minuti finali. Una sua punizione dalla lunga aggira la barriera e finisce fuori di poco. L’arbitro assegna impropriamente l’angolo ma la Saras sportivamente fa cambiare la decisione facendo riprendere il gioco a Sanna con le mani.
Sul ribaltamento Massidda gira al volo impegnando Aru, sulla respinta Porricino troppo morbido col sinistro non spaventa Aru, ci vuole ben altro per il portierone Chimico.
A pochi istanti dal triplice fischio prima Murtas cerca il jolly con l’ennesimo tiro dalla lunghissima, la palla fuori di un soffio. Poi su punizione conquistata sempre da Murtas, Pili fa vibrare il palo con lo spostamento d’aria, ma la partita finisce in parità!
La finalista sarà quella che si aggiudicherà la lotteria dei calci di rigore.
Ecco la sequenza:
Si calcia lato Sardegna Uno, inizierà Saras con Murtas. Rincorsa e destro potente alto imprendibile per Sanna 3-2. Risponde Porricino mettendo alto sulla traversa, punteggio fermo sul 3-2..
Accardi spiazza Sanna e insacca il 4-2. Il giovane Demuro sulla palla, destro potente che trova il guanto lesto di Aru, capitaneria ancora al palo. Sogus al tiro, stavolta trova in modo vincente l’angolo destro 5-2. Cogoni, il migliore Capitaneria, insacca centrale 5-3 riaccendendo le speranze. Pinna al rigore decisivo, angolatissimo ma dentro nonostante Sanna intuisca 6-3. I Petrolchimici esultano per la conquista della seconda finale consecutiva. Capitaneria migliora il risultato dell’anno scorso e forse con qualche assenza in meno avrebbe anche potuto fare lo scherzetto ai campioni.
I migliori per Capitaneria sono su tutti Giacomo Cogoni, poi Porricino cuore di capitano, Maggi sempre molto pericoloso palla al piede e Massidda autore di una rete. Anche Demuro nonostante età e basetta da fighetto disputa un ottima partita.
Per Saras Aru ci mette molto del suo non solo nei rigori. Poi Pili che dietro è sempre la mente e davanti si trasforma in cannone. Sogus puntuale e autore di un’ottima rete e infine l’uomo alan di oggi, Murtas che se fossi stato allenatore oggi non avrei mai fatto uscire, unico neo l’ammonizione: complimenti.
Tutti al campo Giovedi’, non mancate!!!!!
©2004-2024 Alberto Tiddia