FASE FINALE - Quarti di finale
GIO 20/05/10 19:00 Newton
iCall srl SARAS
5  4 
[ai rigori]
[ai rigori]

Cronaca a cura di Dante

L’ultimo quarto di questa edizione del torneo non puo’ che essere dedicato ai campioni in carica della Saras. Questa sera si trovano di fronte una delle sorprese del torneo, quei ragazzi di Icall, del mister Pisano che tanto stanno impressionando ultimamente. Vedremo se avranno timore reverenziale di fronte ai giocatori di Renoldi.
Coadiuvato dagli commentatori tecnici Corda e Fois e dal quarto uomo Loddo – si sa mai che ci sia da cacciare qualcuno…- parte il commento delle gesta di Pili, Mereu e dell’arbitro Cangemi di Basilea (la buttata è di Fois e da quello che mi hanno spiegato solo per gli addetti ai lavori).

Saras punta su Accardi con Ignazio Pinna a dargli assistenza. Aru in panca per lasciar spazio a Delaville. Per Icall c’e’ Mereu con Pippo Sartini a suggerire e Arba a combattere sulla fascia. Pinna, come sempre sicuro di se tra i pali.

I primi minuti vedono una doppia occasione per Icall. Mereu suggerisce per Arba in piena area Saras, il numero 2 arancio colpisce da posizione ravvicinata a colpo sicuro trovando l’opposizione di un superlativo Delaville. Applausi per il simpatico Giulio.

Due minuti dopo combinazione Mei – Arba _Mei che solo, con la porta completamente spalancata, mette clamorosamente fuori di piatto. Non è dal capocannoniere del torneo un errore del genere, ma va tenuta in considerazione l’emozione per il quarto.

Risponde Saras. Tiro dalla lunga di Nicola Murtas. La palla filtra tra le gambe di difensori e compagni di squadra ed è indirizzata all’angolino basso destro di Pinna. Il portierone di Icall scende in fretta e smanacciando stoppa il pallone. La palla si impenna e sul proseguo Accardi non trova il tempo per ribadire di testa consentendo alla difesa di liberare.

Al 9’ punizione dalla tre quarti per Saras. Si incarica della battuta ancora Murtas. La palla filtra tra la barriera ma Pinna è ancora ben piazzato e reattivo e riesce ancora a lasciare inviolata la sua rete.

Al 11’ Contropiede fulmineo di Icall. Mereu parte palla al piede dalla sua tre quarti, Arba lo segue sulla sinistra. Il numero 21 arancione attira su di se l’uomo e serve il compagno sul vertice dell’area sinistro. Prima battuta di destro e altra respinta decisiva di Delaville. La palla arriva ancora a Emiliao, così come lo chiama Lello, che colpisce di prima sprecando clamorosamente alto sulla traversa. Corda ha un commento sulla maglia di Dellavile con un po’ di invidia, secondo lui è quella dell’uomo ragno.

Al 13’ bomba di Nicola Murtas dal cerchio di centrocampo. La palla scende e sfiora di poco la traversa di Pinna proprio quando Angius rileva la posizione di centravanti fino a questo momento occupata da Accardi.

Entra il supercarlofortino Rivano e si vede. Si esibisce immediatamente in una discesa palla al piede che conclude con un gran tiro dalla tre quarti. Pinna non si lascia sorprendere e arriva ancora sul pallone mettendo in angolo.

Il mister Maurizio Fois in un momento di tregua dell’incontro ci dice che secondo la sua visione tecnica della gara Mei è fuori dal gioco, Saras invece sta facendo la partita ma si affida troppo al tiro da fuori.
Il quarto uomo Loddo, a parte la volumetria, promuove a pieno il collega Cangemi. Partita impeccabile fino a questo momento, queste le sue parole!

Siamo al 21’ quando Mattana guadagna la superiorità numerica a centrocampo e si invola verso la porta avversaria. Giunto al limite potrebbe servire Angius sul secondo e invece conclude di potenza. Palla alta sulla traversa. Che occasione sprecata dagli uomini di Renoldi.

Sul capovolgimento di fronte doppio Arba, sicuramente l’uomo piu’ pericoloso di Icall. In entrambe le conclusioni prova di potenza dal limite dell’area. Il primo tiro è fuori misura, il secondo su sponda di Mei, viene deviato leggermente da un difensore prima di finire sul fondo a pochi centimetri dal palo di Delaville. Sul conseguente Corner Mei trova il pallone ma non la porta. Segnali di risvegli per il forte numero 5 arancione.

Finisce il tempo a reti inviolate. La dinamica della partita è abbastanza chiara. Saras cerca di costruire il gioco, Icall riparte cercando lo spazio libero lasciato dagli avversari. Impegnati equamente i due portieri, ma le giocate di Delaville appaiono piu’ decisive al momento rispetto a quelle del bravo pari ruolo avversario visto che ha avuto paracchi incontri non proprio romantici soprattutto con Arba.

La ripresa si apre con una azione personale di Tore Mereu. Va via in velocità dal centrocampo e si infila in area Saras. Ha poco specchio a disposizione e conclude sul primo palo. Aru, che ha sostituito Delaville, è ben piazzato e salva coi pugni senza nemmeno troppa attenzione.

Un minuto dopo si vede finalmente Mei. Si prende lo spazio lasciatogli dagli avversari sulla tre quarti e conclude. Aru, forse un po’ coperto, ci deve mettere i pugni per respingere. Attento ingresso in partita del sempre sorridente Alessandro.

Al 3’ ancora Mei. Mereu suggerisce dalla destra, l’aranciato col pizzetto alla Caparezza si coordina e lascia partire un collo destro al volo che sorvola di poco la traversa. Aru sembrava comunque in controllo.

Un po’ di confusione in area Icall sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto corto da Saras. Batti e ribatti, alla fine la sfera è sui piedi di Murtas sulla linea di fondo. Prova di punta verso Pinna che però è ben piazzato sul primo palo e mette in angolo.

Al 7’ occasionissima per Icall. Un errore a centrocampo libera Arba che apre per Mei sulla destra. Tiro cross che sembra finire in rete, ma nessuno ha fatto i conti con Puddu che legge la situazione, prima salva e poi rilancia con molta calma. Gran bel difensore, regge da solo il peso del reparto e non fa sentire ai compagni l’assenza di uno come Diegone Pili.

Al 9’ Sartini offre in mezzo per Arba che va in anticipo sull’avversario diretto e conclude di testa alla Pippo Inzaghi. Dalla nostra postazione la palla sembra indirizzata sul sette destro di Aru. Finisce invece fuori di pochissimo per la disperazione di Giulio Pisano non esattamente in inglesismi da Buckingam Palace.

Aste, altro sangue carlofortino della gara insieme a Rivano e Leinardi, sulla fascia sinistra prova a sorprendere Aru sul primo palo. L’estremo Saras si deve superare per volare e arrivare a deviare sul fondo.

Ci prova anche Carta Mattia sempre dalla distanza. Il tiro è a scendere e mette un po’ di apprensione a Pinna. Il tutto si conclude comunque con un nulla di fatto che lascia il risultato ancora sullo zero a zero.

Siamo al 16’ quando in una percussione centrale Angius fa sponda per Luca Serra. Battuta immediata con palla non colpita piena purtroppo. Pinna si salva abbracciando il pallone con molta passione e tranquillità.

Murtas, uomo piu’ pericoloso di Saras, ci prova sempre su calcio di punizione. Battuta insidiosa e potente scagliata dalla sinistra, ma centrale. Pinna si salva ancora mettendoci i pugni e tanto istinto visto che era leggermente coperto.

Un minuto dopo l’azione piu’ pericolosa per Saras. Pinzellino Picasso si trova la palla giusta sul sinistro in piena area Icall. Cerca il primo palo di Pinna trovando solamente l’esterno della rete. Giorgio Loi si pente a questo punto di aver portato il te’ e non un bel po’di Red Bull!

Saras avanza il baricentro e sembra sempre piu’ insidiare il portiere avversario. Al 19’ Angius si trova sulla fascia sinistra e riesce ad andare via all’avversario diretto e raggiungere l’area di rigore. Battuta d’istinto sul primo palo, Pinna è sempre li e mette sopra la traversa.

Al 20’ azione di Icall. Arba, servito da Mei, è in piena area Saras in posizione ottimale. Esagera col dribbling favorendo cosi’ il recupero della difesa avversaria che gli ribatte il tiro di sinistro.

Al 22’ Pinna Ignazio contro Pinna Alessandro. Dalla tre quarti il centrocampista di Saras, su punizione, la tiene bassa cercando una deviazione. Gli va male, la palla arriva dalle parti dell’omonimo portiere avversario che abbranca in presa senza problemi.

Finisce a reti inviolate e ci sentiamo di dire che il risultato di parità è sostanzialmente giusto. Saranno i calci di rigore a decidere chi raggiungerà Quelli di Tiscali in semifinale.


Il sorteggio e le decisioni dei capitani dicono che Inizierà a tirare Saras.
E’ Murtas il primo rigorista. Rete, Pinna spiazzato. 1-0
Tore Mereu. La piazza, Aru non ci arriva. 1.1
E’ la volta di Angius. Sinistro alto che supera Pinna 2-1
Emiliano Arba. Ok con un destro piazzato 2-2
Mattana, sinistro di potenza che va dentro 3-2
Sartini, centrale ma potente, Aru intuisce, tocca, ma non trattiene 3-3
Ciccio Accardi come lo chiamano i compagni e amici, piazzato ok 4-3
Aste alla Signori senza rincorsa.Pisano si gira dall’altra parte. Ok 4-4
Puddu, Pinna intuisce e salva. Non era facile. Si rimane sul 4-4
Mei, con la semifinale sul piede. Davanti ha pero’ Aru, specialista dei rigori. Ci va forse troppo sicuro (a fine gara ammetterà che se la stava facendo sotto), Aru intuisce, vola, salva e rimette in gioco Saras 4-4. Si va a oltranza.
Ancora Pinna contro Pinna. Ancora una volta vince il portiere Alessandro, gran parata. Non ci si muove dal. 4-4
Non contento della sua impresa Alessandro Pinna ferma tutti i compagni e si prende la responsabilità di chiuderla in prima persona. Rigore da cineteca e icall è in semifinale. 5-4

Partita dunque chiusa alla lotteria dei rigori che alla fine premia Icall. Ai campioni quest’anno va male e dunque devono abbandonare il tornei fermandosi ai quarti di finale. Non c’e’ molto da recriminare e infatti i campioni accettano con sportività l’esito del campo. Per Icall tanto pubblico e tanto entusiasmo per un risultato incredibile che fa sognare tutta via dei carroz compreso il capo Simula venuto a godersi lo spettacolo.
I migliori
Per Saras ha suonato la carica per tutta la gara Nicola Murtas trovando piu’ volte interventi importanti del portiere avversario. Ottimi Delaville e Aru tra i pali in staffetta, da segnalare anche Ignazio Pinna sempre molto propositivo.
Per Icall ottima prova di Arba, uomo piu’ pericoloso degli arancioni. Poi Tore Mereu che gioca sempre con intelligenza e tecnica e infine l’uomo alan Pinna. Possiamo dire che la semifinale passa per le sue mani e i suoi piedi? Che carattere ragazzi!

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