FASE FINALE - Playoff | |
LUN 07/05/12 18:00 Provincia-1 | |
Marina Militare | Polizia Stradale |
3 | 4 |
Cadelano Alessandro Fanni Michele Mucelli Antonio |
Sanna Daniele Iurlaro Andrea Seidita Massimiliano |
Cogoni Francesco |
Seidita Massimiliano |
Cronaca a cura di Dante
Ore 18 al campo 1 della Provincia. Si gioca il playoff per l’accesso ai tabellone delle fasi finali. Si trovano di fronte gli uomini in giallo di Marina Militare e i giocatori vestiti di nero di Polizia Stradale. La conclusione del girone C, provenienza delle due squadre ha visto prevalere i gialli che dunque hanno a disposizioni due risultati su tre. La formula non prevede infatti supplementari e rigori, passa chi si è piazzato meglio nel girone di qualificazione. In questo senso, poiché Marina Militare è arrivata seconda, puo’ giocare con un pizzico di tranquillità in piu’. Polizia, terza del girone, deve invece dare tutto cio’ che ha. Ad attendere la vincente delle due formazioni c’e’ Poste A, testa di serie numero 1, parte alta del tabellone.
Arbitra Stefano Siddi di Cagliari.
Formazioni:
Giuri schiera: Cogoni tra i pali, Cadelano, Ariu, Rossi, Mucelli, Orunesu e Fanni
Leto risponde con: Pilia in difesa della porta, Schintu, Podda, Iurlaro, Sanna, Pintus e Seidita
Primo tempo.
Al secondo Seidita ruba palla a Cadelano e si invola verso la porta avversaria, Cogoni esce alla disperata, il numero 80 prova a superarlo in dribbling ma viene abbattuto. Fortuna che la mole il portiere di Marina non ha nulla da invidiare all’avversario. Il direttore di gara assegna calcio di punizione e sanziona il portiere di MM con un cartellino giallo. La punizione viene battuta dallo stesso Seidita che va a segno sul palo lontano di Cogoni. 1-0 Polizia Stradale.
Seidita è scatenato e nel giro di qualche minuto impegna ancora severamente Cogoni. In tre occasioni il numero 1 di MM è bravo a respingere rispettivamente una volta di piede e due coi pugni.
Marina si compatta e inizia ad affacciarsi nella metà campo avversaria. Ci provano dalla media prima Mucelli e poi due volte Orunesu. Il numero 9 giallo non trova la porta, mentre entrambi i sinistri del numero 13 giallo vedono l’esperto Pilia respingere coi pugni.
Al 13’ una ripartenza veloce di Polizia Stradale, che apre bene il gioco sulla sinistra per la corsa di Daniele Sanna, porta i neri al raddoppio. Lo stesso numero 69 trova un gran sinistro sul quale Cogoni interviene senza successo. Palla in fondo al sacco per il 2-0 Polizia Stradale
Giuri prova a metterci del suo inserendo il numero 8 Aldo Marongiu e Magistro. Leto risponde inserendo Mortellaro e poco dopo se stesso.
La strategia di Leto ormai è dichiarata, lascia che i gialli si sbilancino per colpire in contropiede. Polizia Stradale applica ancora alla perfezione la tattica del suo mister. Sempre Sanna, questa volta sulla destra, va via agli avversari e si presenta davanti a Cogoni. Primo tentativo sul palo. Il numero 69 è fortunato perché la palla gli torna tra i piedi col portiere ormai fuori causa. Tap-in a colpo sicuro e 3-0 Polizia Stradale
Al 20’ è capitan Cadelano a suonare la carica per i suoi. Gran botta da pochi passi oltre il cerchio di centrocampo. Pilia non la vede, 3-1 e speranze riaccese per Giuri e soci.
Qualche istante dopo ancora gran botta di Cadelano su punizione che sfiora la traversa.
Gran discesa di Sanna sulla sinistra, arriva fino al fondo resistendo alla carica degli avversari. Sulla linea di fondo non riesce ad alzare la testa che gli avrebbe consentito di vedere il compagno sul secondo palo. Non puo’ far altro che tirare. Cogoni è ancora puntale a deviare col corpo.
Siddi manda tutti al riposo, questo il riassunto della prima frazione di gioco:
Avvio troppo timoroso di Marina Militare, Polizia è piu’ convinta e trova subito il goal con Seidita su ingenuità avversaria. Poi arriva il raddoppio in contropiede. Azione fotocopia qualche minuto dopo sempre con protagonista Sanna. A rimettere in discussione le cose ci pensa Cadelano, ma Giuri nel secondo tempo deve cercare di tirar fuori altre risorse dai suoi. Leto invece puo’ continuare a giocare di rimessa e pensare a difendersi.
Secondo tempo.
Giuri lancia nella mischia Podda sperando di trovare qualche risultato dal suo poderoso Cannoncino e Leinardi per spingere sulla fascia. Leto si affida alla mole e abilità di Minà nel tentativo di difendere palla là davanti per far salire la squadra e respirare.
Minà si ritrova palla tutto solo davanti a Cogoni, prova a superarlo con un delizioso pallonetto che purtroppo per lui e i suoi risulta millimetricamente fuori misura. Marina tira un sospiro di sollievo e spera ancora anche se il tempo scorre inesorabile.
Buon momento di Marina al 10’, ripartenza sulla sinistra che vede Stefano Orunesu concludere con bel sinistro incrociato. Maurizio Pilia ci deve mettere i piedi salvando da campione.
Bravo l’arbitro Siddi che al 12’ costringe Podda e Pintus a stringersi la mano dopo un diverbio piu’ frutto dell’agonismo che di cattiveria.
Sfortunata Marina al 15’. Mucelli trova lo spazio per il tiro dalla tre quarti. Il tiro un po’ ciabattato si trasforma in assist per Podda che gira di prima al volo. Pilia si ritrova sulla traiettoria della palla e si salva come puo’.
Sull’ennesimo contropiede di Polizia Stradale arriva la quarta rete dei neri. Mortellaro lavora bene la palla sulla bandierina sinistra, vede e serve Iurlaro che si inserisce in area, va per calciare al volo di potenza ma la prende di polpaccio. Il tocco si dimostra vincente in quanto Cogoni risulterà spiazzato. 4-1
Per fortuna dei gialli, Mucelli con un bel calcio dal limite trova il pertugio giusto e va a segno riaccorciando immediatamente le distanze per il rush finale.
Sfortunata invece Marina al 20’. Punizione dal limite la cui battuta viene affidata a Orunesu. Ottima la traiettorie e la potenza. Pilia resta immobile ma la Polizia viene salvata da una clamorosa traversa.
Ammonito Seidita per aver allontanato il pallone. L’esperienza del campione si vede anche in queste piccole cose.
Al 21’ Seidita in progressione va via agli avversari e supera Cogoni con un delizioso pallonetto. Sulla linea di porta c’e’ Cadelano a spazzare e salvare.
A uno dalla fine il goal che illude Marina Militare. Le speranze di qualificazione sono solo a un goal di distanza. Grandissima azione di Rossi che si trascina dietro tutta la difesa per poi trovare il cross sul secondo palo. Michele Fanni si coordina e in semirovesciata filo terra infila Pilia. 4-3
L’ultima emozione le regala ancora Fanni, prima con un colpo di testa sul secondo palo che Pilia acchiappa con la punta delle dita, poi ancora il numero 14 allo scadere del recupero. Si coordina per la botta al volo che finisce solo sulla rete di recinzione insieme ai sogni gialli di assistere da vicino agli show di Vaccargiu…
E’ la fine. Crudele come sempre il verdetto di una gara ad eliminazione diretta. Passa Polizia Stradale che dunque accede agli ottavi e va a giocarsela con Poste. Per Marina Militare il torneo finisce qui con molti rimpianti e lasciatemi dire un po’ di sfortuna. Rimane qualche rimpianto per la partenza troppo soft, ma Giuri e soci sanno che è tutta esperienza di cui sapranno fare tesoro il prossimo anno.
Segnaliamo
Per Marina Militare un grande Ale Cadelano, l’immenso Orunesu, gli ultimi minuti di Fanni e l’esperto Mucelli.
Per Polizia Stradale il grande Seidita bravo a sacrificarsi in difesa, poi tutta la difesa capace di bloccare i tentativi avversari e le decisive parate di Pilia. Completano il quadro positivo Mortellaro e Iurlaro quest’ultimo a segno per il goal decisivo…
Il migliore è Davide Sanna, autore di una splendida doppietta che ha messo in ginocchio MM nel primo tempo.
Prima dei doverosi saluti devo di seguito soddisfare una promessa che avevo fatto a Cadelano, La cronaca personalizzata della sua partita….
La sua gara si apre con l’infortunio della palla persa che lancia Seidita verso la sua porta. Ci mette qualche minuto a reagire e lo fa fermando qualche azione avversaria intervendo in recupero e uscendo palla al piede. Lo fa con generosità mettendosi sempre tra palla e porta a respingere con i suoi possenti muscoli. Cresce col passare dei minuti e prova dalla distanza a lasciar spazio al suo potente tiro. A metà primo tempo riesce a trovare lo spazio giusto per segnare e subito dopo mette i brividi agli avversari con una grandissima punizione che sfiora la traversa. Sembra Cannavaro dei bei tempi nel bloccare con sicurezza anche situazioni di contropiede tre contro uno. Sul finire del primo tempo è bravissimo a leggere le intenzioni di Mortellaro e mettersi tra lui e portiere costringendo l’astuto e potente avversario al fallo.
Nel secondo tempo si prende ancora la responsabilità di battere punizioni trovando pero’ solo la barriera avversaria. Al 4’ legge bene le intenzioni avversarie in un due contro due facendo ripartire l’azione della sua squadra alla Lucio.
Senza timore quando va a negare col corpo per 3 volte nel giro di 20 secondo le pericolose e potenti conclusioni avversaria la piu’ pericolosa delle quali era senza dubbio quella di Orunesu su cui Cogoni sembrava non poter arrivare.
Saggio quando lascia la battuta di una pericolosa punizione al compagno Podda per andare a mettersi davanti al portiere avversario nel tentativo di disturbarlo.
Sul finire ci prova ancora dalla lunghissima trovando una traiettoria troppo centrale sulla quale Pilia puo’ abbrancare in presa sicura. Si trasforma quindi ancora in difensore insuperabile quando va a negare il goal a Seidita, e che goal che sarebbe stato. Mentre tutti i neri stavano per esultare lui aveva capito tutto e stava spazzando via il pallone sulla linea di porta. Infine a trenta secondi dalla fine è capace di fermare ancora Mortellaro che si era trovato in un uno contro uno ma ancora contro l’uomo sbagliato….
Arbitra Stefano Siddi di Cagliari.
Formazioni:
Giuri schiera: Cogoni tra i pali, Cadelano, Ariu, Rossi, Mucelli, Orunesu e Fanni
Leto risponde con: Pilia in difesa della porta, Schintu, Podda, Iurlaro, Sanna, Pintus e Seidita
Primo tempo.
Al secondo Seidita ruba palla a Cadelano e si invola verso la porta avversaria, Cogoni esce alla disperata, il numero 80 prova a superarlo in dribbling ma viene abbattuto. Fortuna che la mole il portiere di Marina non ha nulla da invidiare all’avversario. Il direttore di gara assegna calcio di punizione e sanziona il portiere di MM con un cartellino giallo. La punizione viene battuta dallo stesso Seidita che va a segno sul palo lontano di Cogoni. 1-0 Polizia Stradale.
Seidita è scatenato e nel giro di qualche minuto impegna ancora severamente Cogoni. In tre occasioni il numero 1 di MM è bravo a respingere rispettivamente una volta di piede e due coi pugni.
Marina si compatta e inizia ad affacciarsi nella metà campo avversaria. Ci provano dalla media prima Mucelli e poi due volte Orunesu. Il numero 9 giallo non trova la porta, mentre entrambi i sinistri del numero 13 giallo vedono l’esperto Pilia respingere coi pugni.
Al 13’ una ripartenza veloce di Polizia Stradale, che apre bene il gioco sulla sinistra per la corsa di Daniele Sanna, porta i neri al raddoppio. Lo stesso numero 69 trova un gran sinistro sul quale Cogoni interviene senza successo. Palla in fondo al sacco per il 2-0 Polizia Stradale
Giuri prova a metterci del suo inserendo il numero 8 Aldo Marongiu e Magistro. Leto risponde inserendo Mortellaro e poco dopo se stesso.
La strategia di Leto ormai è dichiarata, lascia che i gialli si sbilancino per colpire in contropiede. Polizia Stradale applica ancora alla perfezione la tattica del suo mister. Sempre Sanna, questa volta sulla destra, va via agli avversari e si presenta davanti a Cogoni. Primo tentativo sul palo. Il numero 69 è fortunato perché la palla gli torna tra i piedi col portiere ormai fuori causa. Tap-in a colpo sicuro e 3-0 Polizia Stradale
Al 20’ è capitan Cadelano a suonare la carica per i suoi. Gran botta da pochi passi oltre il cerchio di centrocampo. Pilia non la vede, 3-1 e speranze riaccese per Giuri e soci.
Qualche istante dopo ancora gran botta di Cadelano su punizione che sfiora la traversa.
Gran discesa di Sanna sulla sinistra, arriva fino al fondo resistendo alla carica degli avversari. Sulla linea di fondo non riesce ad alzare la testa che gli avrebbe consentito di vedere il compagno sul secondo palo. Non puo’ far altro che tirare. Cogoni è ancora puntale a deviare col corpo.
Siddi manda tutti al riposo, questo il riassunto della prima frazione di gioco:
Avvio troppo timoroso di Marina Militare, Polizia è piu’ convinta e trova subito il goal con Seidita su ingenuità avversaria. Poi arriva il raddoppio in contropiede. Azione fotocopia qualche minuto dopo sempre con protagonista Sanna. A rimettere in discussione le cose ci pensa Cadelano, ma Giuri nel secondo tempo deve cercare di tirar fuori altre risorse dai suoi. Leto invece puo’ continuare a giocare di rimessa e pensare a difendersi.
Secondo tempo.
Giuri lancia nella mischia Podda sperando di trovare qualche risultato dal suo poderoso Cannoncino e Leinardi per spingere sulla fascia. Leto si affida alla mole e abilità di Minà nel tentativo di difendere palla là davanti per far salire la squadra e respirare.
Minà si ritrova palla tutto solo davanti a Cogoni, prova a superarlo con un delizioso pallonetto che purtroppo per lui e i suoi risulta millimetricamente fuori misura. Marina tira un sospiro di sollievo e spera ancora anche se il tempo scorre inesorabile.
Buon momento di Marina al 10’, ripartenza sulla sinistra che vede Stefano Orunesu concludere con bel sinistro incrociato. Maurizio Pilia ci deve mettere i piedi salvando da campione.
Bravo l’arbitro Siddi che al 12’ costringe Podda e Pintus a stringersi la mano dopo un diverbio piu’ frutto dell’agonismo che di cattiveria.
Sfortunata Marina al 15’. Mucelli trova lo spazio per il tiro dalla tre quarti. Il tiro un po’ ciabattato si trasforma in assist per Podda che gira di prima al volo. Pilia si ritrova sulla traiettoria della palla e si salva come puo’.
Sull’ennesimo contropiede di Polizia Stradale arriva la quarta rete dei neri. Mortellaro lavora bene la palla sulla bandierina sinistra, vede e serve Iurlaro che si inserisce in area, va per calciare al volo di potenza ma la prende di polpaccio. Il tocco si dimostra vincente in quanto Cogoni risulterà spiazzato. 4-1
Per fortuna dei gialli, Mucelli con un bel calcio dal limite trova il pertugio giusto e va a segno riaccorciando immediatamente le distanze per il rush finale.
Sfortunata invece Marina al 20’. Punizione dal limite la cui battuta viene affidata a Orunesu. Ottima la traiettorie e la potenza. Pilia resta immobile ma la Polizia viene salvata da una clamorosa traversa.
Ammonito Seidita per aver allontanato il pallone. L’esperienza del campione si vede anche in queste piccole cose.
Al 21’ Seidita in progressione va via agli avversari e supera Cogoni con un delizioso pallonetto. Sulla linea di porta c’e’ Cadelano a spazzare e salvare.
A uno dalla fine il goal che illude Marina Militare. Le speranze di qualificazione sono solo a un goal di distanza. Grandissima azione di Rossi che si trascina dietro tutta la difesa per poi trovare il cross sul secondo palo. Michele Fanni si coordina e in semirovesciata filo terra infila Pilia. 4-3
L’ultima emozione le regala ancora Fanni, prima con un colpo di testa sul secondo palo che Pilia acchiappa con la punta delle dita, poi ancora il numero 14 allo scadere del recupero. Si coordina per la botta al volo che finisce solo sulla rete di recinzione insieme ai sogni gialli di assistere da vicino agli show di Vaccargiu…
E’ la fine. Crudele come sempre il verdetto di una gara ad eliminazione diretta. Passa Polizia Stradale che dunque accede agli ottavi e va a giocarsela con Poste. Per Marina Militare il torneo finisce qui con molti rimpianti e lasciatemi dire un po’ di sfortuna. Rimane qualche rimpianto per la partenza troppo soft, ma Giuri e soci sanno che è tutta esperienza di cui sapranno fare tesoro il prossimo anno.
Segnaliamo
Per Marina Militare un grande Ale Cadelano, l’immenso Orunesu, gli ultimi minuti di Fanni e l’esperto Mucelli.
Per Polizia Stradale il grande Seidita bravo a sacrificarsi in difesa, poi tutta la difesa capace di bloccare i tentativi avversari e le decisive parate di Pilia. Completano il quadro positivo Mortellaro e Iurlaro quest’ultimo a segno per il goal decisivo…
Il migliore è Davide Sanna, autore di una splendida doppietta che ha messo in ginocchio MM nel primo tempo.
Prima dei doverosi saluti devo di seguito soddisfare una promessa che avevo fatto a Cadelano, La cronaca personalizzata della sua partita….
La sua gara si apre con l’infortunio della palla persa che lancia Seidita verso la sua porta. Ci mette qualche minuto a reagire e lo fa fermando qualche azione avversaria intervendo in recupero e uscendo palla al piede. Lo fa con generosità mettendosi sempre tra palla e porta a respingere con i suoi possenti muscoli. Cresce col passare dei minuti e prova dalla distanza a lasciar spazio al suo potente tiro. A metà primo tempo riesce a trovare lo spazio giusto per segnare e subito dopo mette i brividi agli avversari con una grandissima punizione che sfiora la traversa. Sembra Cannavaro dei bei tempi nel bloccare con sicurezza anche situazioni di contropiede tre contro uno. Sul finire del primo tempo è bravissimo a leggere le intenzioni di Mortellaro e mettersi tra lui e portiere costringendo l’astuto e potente avversario al fallo.
Nel secondo tempo si prende ancora la responsabilità di battere punizioni trovando pero’ solo la barriera avversaria. Al 4’ legge bene le intenzioni avversarie in un due contro due facendo ripartire l’azione della sua squadra alla Lucio.
Senza timore quando va a negare col corpo per 3 volte nel giro di 20 secondo le pericolose e potenti conclusioni avversaria la piu’ pericolosa delle quali era senza dubbio quella di Orunesu su cui Cogoni sembrava non poter arrivare.
Saggio quando lascia la battuta di una pericolosa punizione al compagno Podda per andare a mettersi davanti al portiere avversario nel tentativo di disturbarlo.
Sul finire ci prova ancora dalla lunghissima trovando una traiettoria troppo centrale sulla quale Pilia puo’ abbrancare in presa sicura. Si trasforma quindi ancora in difensore insuperabile quando va a negare il goal a Seidita, e che goal che sarebbe stato. Mentre tutti i neri stavano per esultare lui aveva capito tutto e stava spazzando via il pallone sulla linea di porta. Infine a trenta secondi dalla fine è capace di fermare ancora Mortellaro che si era trovato in un uno contro uno ma ancora contro l’uomo sbagliato….
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