Il Car.Mec un pò in ombra, ne approfitta Il Massimo del caffè

Prima gioia stagionale per Il Massimo del caffè

Bella vittoria per Il Massimo del caffè che ha la meglio su un Car. Mec sprecone e un po’ sottotono. Al Newton le due squadre non si risparmiano e si affrontano da subito a viso aperto, rispondendosi colpo su colpo. Buona personalità di Car. Mec che sembra inizialmente prevalere su Il Massimo con degli interessanti spunti dei singoli conditi da veloci ripartenze, salvo poi affievolirsi con il passare del tempo grazie anche all’ottima organizzazione di gioco dei gialloblu che vengono fuori alla distanza punendo i verdi e legittimando il risultato senza correre eccessivi rischi.
 
La gara diretta dal Sig. Fais, è stata preceduta da un minuto di silenzio in ricordo della mamma di Alberto Borsetti, Presidente della MSP Sardegna, scomparsa questa mattina.
 
Di seguito la cronaca dell'incontro diretto in via Newton dal sign. Fais
 
1° Partenza al fulmicotone per Il Massimo. Discesa di Broscitto sulla destra che arriva sul fondo e scarica centralmente per l’accorrente Stecchi che non aggancia di un soffio per la più facile delle deviazioni
2° Risposta immediata di Car. Mec. Marino si fa largo centralmente e prova la botta che si spegne di poco al lato
5° Sgroppata sulla fascia di Murgia che fa partire un tiro ad incrocio che colpisce in pieno Pettinari. Palla sul palo e quasi autogol a portiere ormai battuto
8° Dialogano a meraviglia Nieddu e Broscitto. Il numero 8 riprova la botta appena dentro l’area ma trova Prudenti prontissimo a sventare di piede
13° Marongiu si procura  una punizione sulla tre quarti. Lo stesso si incarica della battuta e fa partire una cannonata che Piga non trattiene e respinge con i pugni
14° Il Massimo disimpegna malamente, ne approfitta Marino che non ci pensa due volte e tenta il tiro da fuori, Piga pronto ma non trattiene, arriva in corsa e a botta sicura Murgia che non è preciso e spedisce sul fondo
18° Il Massimo inizia a prendere le misure. Danza tra le linee il funambolico Stecchi e si guadagna una punizione sulla tre quarti. Cherchi si incarica della battuta e sigla la rete del vantaggio con una rasoiata nell’angolo destro 1-0
22° Car. Mec subisce il colpo e capitola nuovamente con un tiro da fuori. Cherchi scarica bene su Pettinari che non ci pensa due volte e taglia l’aria con una bordata di collo pieno per il raddoppio giallo blu 2-0
 
Ripresa
 
2° Il Massimo legittima il parziale partendo forte anche nella ripresa. Stecchi tiene in campo con un guizzo un pallone destinato a finire sul fondo e scarica sull’accorrente Broscitto che tenta il gol della domenica da posizione impossibile ma spara altissimo
3° La manovra di Car. Mec si fa macchinosa e ne approfitta Cherchi che protegge palla appena fuori dall’area e si procura una punizione. Sventola da fermo e gol del 3-0
4° Si rivedono i verdi con un tiro da fermo del neo entrato Cuccus che sfiora l’incrocio dei pali
6° Car.Mec si riversa in attacco alla ricerca del gol che gli permetterebbe di riaprire la gara lasciando delle praterie per i contropiedi dei giallo blu. Bella ripartenza di Cherchi che batte a botta sicura ma salva in disperata Orsi
8° Gioco di gambe di Stecchi e altra punizione sulla mediana sinistra. Si incarica della battuta Broscitto che fa partire un missile ma Prudenti salva in angolo con una mano  
10° Marino protagonista. Il numero 5 si libera di mezza difesa e libera una staffilata che colpisce in pieno il palo sinistro con Piga battuto e immobile
12° Forcing di Car. Mec. Cuccus da la carica crossando dalla sinistra ma Marongiu spreca ciccando malamente il tiro a botta sicura
15° Ancora Marongiu prova a farsi perdonare con una discesa solitaria sulla destra e tiro che sfiora l’incrocio sul primo palo
18°  Car. Mec accorcia le distanze. Murgia si inoltra in area centralmente  e viene agganciato da Pettinari. Si incarica della massima punizione Marongiu che spiazza Piga e accorcia le distanze 3-1
21° I verdi con un ultimo sforzo tentano di raddrizzare una partita ormai compromessa. Cuccus prova a sorprendere Piga da centrocampo ma l’estremo difensore è pronto e devia in angolo
24° L’ultima azione è tutta di Broscitto  che sfonda sull’esterno sinistro e tenta un tiro da posizione defilata sparando alto
 
Singoli
 
Car. Mec: Sicuro tra i pali Prudenti che non ha responsabilità sui gol subiti e sventa ulteriori minacce limitando un passivo ben più pesante. In difesa Orsi giganteggia e limita spesso i danni. Preciso nelle chiusure, guida la difesa con estrema tranquillità ma non può nulla sui tiri da fuori che condannano i verdi alla sconfitta. Marino parte benissimo e sembra ispirato nei sui inserimenti centrali palla al piede. Si spegne un pò con il passare dei minuti concedendo di tanto in tanto delle fiammate come il palo che avrebbe potuto riaprire la partita e le speranze dei suoi. Marongiu si danna l’anima ma resta ingabbiato nel centrocampo molto fisico dei giallo blu. E’ comunque l’ultimo a mollare e ha il merito di trasformare il rigore. Murgia parte bene e si rende da subito protagonista di un paio di spunti pericolosi ma va poi inesorabilmente a schiantarsi contro le torri avversarie producendo sterili attacchi.

Il Massimo del caffè: Normale amministrazione per Piga che porta a casa il suo compito senza rischi eccessivi. Pettinari porta centimetri e muscoli a protezione di una difesa ben disposta e sostenuta da un centrocampo fisico ma dinamico e sigla il gol più bello con un gran gesto tecnico. Carta gioca una gran partita mettendo ordine a centrocampo, sostenendo la difesa e facendo ripartire la squadra con i giusti tempi. Cherchi è implacabile nei tiri dalla distanza e ha il merito di chiudere ogni discorso siglando il break di vantaggio. Stecchi è imprendibile e anche se spesso tiene troppo palla, saltando l’uomo crea importanti varchi per gli inserimenti di Broscitto e Nieddu.
Il migliore in campo è Broscitto, uomo ovunque dei giallo blu, mette lo zampino in tutte le occasioni più importanti. Amministra la palla e detta i tempi degli inserimenti con o senza palla. Pericolossimo nei tiri da fuori e imprescindibile pedina nell’orchestrare le azioni di rimessa.