Saras in casacca argentina e quota 19 punti in classifica, attaccando da destra verso sinistra, affronta Ass For Onlus come al solito in verde da sinistra verso destra. I forestali, ricordiamo splendidi finalisti della scorsa edizione, viaggiano a 21 punti. Da segnalare per Saras gli esordi stagionali di
Sogus e
Cuncu.
Arbitra il signor Portoghese.
La Saras ha problemi di numero all’ultimo secondo. Inizia in 5. Da segnalare comunque la presenza dei Rivano di prima e seconda generazione nonostante l’infortunio alla caviglia del 35-enne.
Due uomini di differenza sono troppi e Ass For Onlus ne approfitta portandosi in vantaggio con un piatto di precisione dal limite dell’area da parte di Mauro
Argiolas. Concu rimane immobile per l’1-0 avversario.
Al 3’ raddoppio dei forestali che racchiudono a quadrato l’intera squadra avversaria nella propria area. Sembrano i secondi di superiorità numerica della pallanuoto, palla da una parte all’altra fino al tocco giusto. IL tocco giusto è quello di Davide
Puxeddu. 2-0
Al 5’ si vede Saras in avanti con
Accardi che prova a sorprendere
Pili dal lato sinistro. Nessun problema per il portiere di AFO.
Sul ribaltamento di fronte arriva il tris per i forestali. Gran conclusione dalla tre quarti di Davide
Puxeddu che si insacca alle spalle di Concu. 3-0
Arriva Luca
Serra e dunque la Saras recupera almeno uno dei due passivi numerici, quello relativo ai giocatori.
La musica per Ignazio
Pinna e soci non cambia pero’. Al 10’ subiscono un’altra rete. Azione travolgente sulla destra di Mauro
Argiolas che, guadagnata la linea di fondo, serve al centro dell’area il compagno Marco
Deidda. Il numero 19 verde trova il tocco giusto che sorprende difesa e portiere. 4-0
Al 12’ ancora Mauro
Argiolas protagonista. Riceve la sfera sulla linea di centrocampo, converge e libera il tiro. Traiettoria angolatissima e precisa che si infila all’angolino basso sinistro di Concu. 5-0
Per Saras ci prova
Leinardi. Conclusione insidiosa che sfila di poco alla destra di un
Pili in controllo.
Luca
Serra suona la carica per la sua squadra. Recupera palla sulla sua metà campo e parte all’avventura nel verde dei forestali. Finta di corpo, semi doppio passo e conclusione improvvisa che purtroppo per lui sfila a lato.
Mister Marongiu lancia nella mischia Paolone
Murgia. Il gigante numero 2 verde si rende subito protagonista offrendo un assist al compagno
Angioni che da comoda posizione insacca senza problemi. 6-0.
Il cronometro segna 18 minuti quando il Dio Maradona scende in campo con le sembianze di Ignazio
Pinna. Non lo fa per regalarci il goal all’argentina, ma una delle piu’ belle reti italiane del pibe de oro: la famosa punizione in area alla Juventus.
Discussione infinita sulla distanza della barriera, finalmente
Pinna parte e pennella un pallonetto sul sette che lascia tutti senza fiato. 6-1 e complimenti al numero 4 Saras.
Lo stesso
Pinna sul finire ci riprova su calcio di punizione. Opta per la potenza ma la sfera si infrange sulla barriera. Sul proseguo dell’azione palla ancora dalle sue parti. Sinistro al volo che sorvola di poco il sette (opposto rispetto a quello del goal) di
Pili.
Ammonito
Sogus per proteste.
Pili si guadagna la pagnotta a pochi instanti dal riposo. Passaggio filtrante di Luca
Serra per
Accardi solo davanti al portiere avversario. Il numero 17 Saras finta l’intervento nel tentativo di ingannare il portiere avversario.
Pili ha un istinto felino e devia il giusto per mettere la sfera fuori dallo specchio.
Tempo nettamente per Ass For che grazie alla superiorità numerica e a una partenza piu’ decisa fa subito sua la gara. La Saras è quasi tutta sulle spalle di
Pinna.
Il riposo non deconcentra
Pili. Al primo della ripresa
Pinna danza tra la difesa avversaria e guadagna un calcio di punizione. Batte lo stesso numero 4. Bomba angolatissima che
Pili devia ancora con ottimo istinto col guantone destro.
Al 5’ arriva Alessandro
Aru, ora si gioca in 7 vs 7.
Saras si dispone in campo secondo lo schema che gli ha insegnato Mattia Carta, oggi assente ingiustificato. I risultati arrivano subito con
Leinardi che dalla tre quarti trova lo spazio per la traiettoria giusta. 6-2
Raggiungiamo il 10’ quando Mauro
Argiolas smorza le velleità di Saras con un gran goal. Azione in penetrazione sulla destra, dal vertice dell’area missile terra area che si infila sul sette opposto di
Cuncu. 7-2 e altra gran bella rete.
Ammonito
Masala per gioco scorretto.
Ale
Aru, appena entrato, nonostante il debito di ossigeno che testimonia perché di ruolo normalmente fa il portiere, al 15’ è protagonista di un gran destro dalla tre quarti. La palla sembra destinata al sacco ma
Pili questa volta viene salvato da un gran intervento difensivo di Beppe
Angioni.
Al 16’ occasione per entrambe le squadre. Per ASO azione travolgente sulla destra di
Deidda che serve al centro per Mauro
Argiolas. Il numero 7 arriva scoordinato sul pallone e la mette alta sulla traversa. Per Saras è Luca Serrà che dalla sinistra spara verso la porta di
Pili. Il portierone dei forestali ci mette ancora la manona per mettere la palla sopra la traversa.
Siamo al 21’ quando
Leinardi prova a pescare il jolly dalla distanza. Tiro teso ma centrale che sorvola la traversa.
Sul finire c’e’ da registrare l’ottavo goal di Ass For Onlus. A confezionarlo ancora la premiata dritta
Argiolas Deidda. Il primo inventa, il secondo concretizza. 8-2
E’ il momento del terzo tempo per le due squadre in campo, quello di ASSFOR sarà piu’ lungo e numeroso…
Partita senza storia condizionata dall’inizio a disparità numerica e dalla buona verve dei ragazzi in verde. In ogni caso l’intera posta viene assegnata ai forestali che archiviano la gara e pensano alla prossima. Per Saras serata nata male e finita a bocca asciutta, ma il torneo è ancora lunga e si sa che questa squadra comincia a dare il meglio di se con la bella stagione.
I migliori Ass For sono
Pili autore di due tre parate davvero difficili, poi il trio giovinezza
Puxeddu Davide,
Argiolas Mauro e Marco
Deidda.
Per Saras si sono battuti un po’ meglio degli altri Luca
Serra, Luca
Leinardi e Luca
Accardi.
Il migliore in campo sarebbe da decidere tra Mauro
Argiolas e Ignazio
Pinna. Optiamo per il secondo che davvero ci è sembrato in forma splendida. Siamo sicuri che anche il bravo Mauro sia d’accordo visto che a fine gara ha cercato l’avversario per far lui i complimenti per la gara disputata.