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MARACANA' 2006/07 PUNTO
IL PUNTO NUMERO 12 - [900 view] Apri in PDF
Angelo
03/02/2007
09:00
I gravissimi fatti di Catania, crediamo abbiano colpito un poco tutti. Certamente si resta sgomenti di fronte a tanta idiozia e increduli nel sapere che un ragazzo, un padre di famiglia, ha perso la vita nell’esercizio della sua professione, nell’occasione il servizio d’ordine per una partita di calcio.
Il calcio federale ha deciso di fermarsi per questo gravissimo episodio in attesa che vengano assunte decisioni tali da evitare in futuro il ripetersi di guerriglie urbane per un incontro di calcio.
Per quanto ci riguarda, riteniamo che il calcio sia solo un pretesto per dar sfogo a gruppi di disadattati, veri e propri delinquenti, che approfittano di certe manifestazioni per creare un vero e proprio terreno di battaglia, ben armati in possesso a volte di piccoli, ma come si è visto micidiali, ordigni. E’ un vero e proprio problema sociale e bene fa il calcio, quello professionistico, a fermarsi in attesa di una seria riorganizzazione, che spetta poi allo stato garantire.

Per quanto riguarda il nostro torneo, riteniamo sia giusto non essere insensibili a questi fatti, ancor più se si tiene conto che due delle nostre squadre ( Blues Polizia e Team Mossa ) hanno fra i loro giocatori proprio coloro che garantiscono l’ordine pubblico, durante le partite di calcio della nostra città.
Crediamo dunque che sia giusto non fermare il nostro torneo, ma casomai incrementare il già altissimo tasso di “fairplay” che regna nel “nostro mondo” amatoriale, nel nostro caso addirittura dopolavoristico. 

Nel fare dunque le dovute condoglianze ai ragazzi di Team Mossa, Blues Polizia e Polizia Penitenziaria per la scomparsa del collega e nell’esprimere loro tutta la nostra solidarietà, chiediamo a tutte le squadre, di osservare un minuto di silenzio prima di ogni gara per gli assurdi avvenimenti succitati e chiediamo una settimana particolare dove ci sia una gara nella gara, quella della sportività! Settimana dove anche le nostre cronache saranno più “sobrie” del solito ma certamente pronte a segnalare ed evidenziare gli episodi e i gesti di fairplay.

P.s.
Crediamo opportuno che chi lo ritenga, commenti questo articolo, auspicando però il massimo equilibrio.

Grazie.
claudio
03/02/2007
17:51
A nome di tutto il Team Mossa e credo dei Blues, fa piacere che alantornei non sia indifferente difronte alla sutpidità e alla violenza che circonda lo sport più seguito al mondo. Noi ogni domenica in tutti gli stadi subiamo centinaia di queste violenze "gratuite", che non si vedono e non si sentono sino a quando uno di noi non ci lascia le penne. Aggiungere altri commenti sarebbe inutile piuttosto mandiamo un grosso abbraccio alla famiglia RACITI, stringendoci con affetto per quanto accaduto.
Ringraziamo Angelo per le parole d'affetto, ricordando che il calcio è bello se lo facciamo restare tale.
Un saluto a tutti GRAZIE. 
Anonimo
03/02/2007
19:53
Riporto una poesia lasciata sotto la porta del commissariato Politeama di Palermo e messa in rete sul sito della Polizia.

"Vi regalo un fiore, perchè dai fiori nasce l'amore;
un fiore, per tutte le volte che venite chiamati sbirri;
un fiore, perchè non esistono solo persone che vi disprezzano;
un fiore, perchè per guadagnarsi il pane, non basta più solo lavorare;
un fiore, perchè le croci di cui è affastellata la vostra memoria recano la dicitura 'morti' e non 'vittime';
un fiore, per tutte (le) volte che vorreste reagire ma siete costretti a subire;
un fiore, per tutte le volte che la vostra dignità viene calpestata;
un fiore per tutto l'odio che vi sputano addosso perchè indossate una divisa;
un fiore per tutte le volte che non vi considerano semplicemente umani;
un fiore perchè purtroppo è il massimo che posso permettermi;
solo un fiore, perchè per rendervi l'onore che meritate non basterebbero tutti i fiori del mondo" 
Stefano D.
03/02/2007
21:40
Anche la Polizia Penitenziaria si unisce al dolore della famiglia RACITI e di tutta la P. S. per la prematura scomparsa del caro collega morto nell'adempimento del dovere. 
Per quanto concerne invece questa banda di energumeni spero tanto che il legislatore adotti, una volta per tutte, provvedimenti idonei per debellare queste brutalità.    
Un ringraziamento ad Angelo ed a tutto lo staff di Alantornei per la sensibilità dimostrata.
Manuel (Blues)
04/02/2007
19:12
Grazie ad Angelo ai colleghi della Penitenziaria e a tutti i cittadini che in questi giorni si sono stretti attorno alla famiglia dell'Isp. Raciti alla Polizia e al Reparto Mobile del quale come la giovane vittima noi dei Blues e del Mossa facciamo orgogliosamente parte. Spero che Filippo non sia morto invano, ma che dal suo sacrificio si possa ripartire con un calcio pulito e rispettoso degli avversari che sono amici che partecipano ad un gioco insieme a noi
pietro 64
05/02/2007
07:48
IL DISCORSO DI ANGELO NON FA UNA PIEGA. IL CALCIO MI HA ACCOMPAGNATO X QUASI TUTTA LA VITA, ED E' PER ME UNO SPORT BELLISSIMO. CERTI ATTEGGIAMENTI E' CERTE PERSONE NON FANNO PARTE DI QUESTO MONDO, VANNO ELIMINATE ALLA RADICE.   SPERIAMO CHE LA FEDERCALCIO PRENDA SERI PROVVEDIMENTI AL RIGUARDO E SI POSSA NUOVAMENTE INZIARE A VEDERE SOLO CALCIO . AUGURO BUON PROSEGUIMENTO DI TORNEO A TUTTI ...E DIAMO ESEMPIO DI LEALTA  SPORTIVA A TUTTI COLORO CHE CI SEGUONO..... 
Roberto 66
05/02/2007
10:02

La ns squadra si unisce al dolore degli amici del Team Mossa e dei Blues per la scomparsa del loro collega Isp. Filippo Raciti. Anche la settimana scorsa in una gara di terza categoria, un dirigente della Sammartinese Ermanno Licersi, squadra calabra è rimasto ucciso in un scontro cominciato da un paio di calciatori, ben presto si è trasformato in rissa coinvolgendo anche i tifosi. «Emorragia cerebrale conseguente al trauma». Non è più gioco quando si muore.
La FIGC sardegna in un comunicato del 3 cm riporta:

 

“COMUNICAZIONE DEL COMITATO REGIONALE SARDEGNA
In attesa di pubblicare il Comunicato Ufficiale della Federazione Italiana Gioco Calcio relativo alla sospensione dell’attività calcistica in tutto il territorio nazionale, si comunica che tutti i Campionati regionali di calcio a 11 e di Calcio a 5, maschili e femminili, compresi quelli del Settore Giovanile e Scolastico, sono sospesi a tempo indeterminato.

Ulteriori informazioni saranno fornite attraverso la pubblicazione di un Comunicato Ufficiale.
Il Presidente "B.Piras”

Lodevole l’iniziativa della “Settimana Fairplay “ proposta da ALAN nella persona del Presidente Angelo, personalmente, visti i due gravissimi fatti di cronaca, come referente PFM Nuova Special Car, averei preferito che anche il ns torneo si fermasse almeno una settimana, dandone risalto anche alla stampa locale che, anche nei tornei interaziendali non si può scendere in campo e fare finta di niente continuando a giocare poiché non è più gioco quando si muore.

Roberto

angelo
05/02/2007
11:22

Ribadisco che il nostro torneo non è legato alla federazione gioco calcio, ma fa parte di quel mondo del calcio amatoriale e dopolavorativo che in maniera diametralmente opposta cerca di collocarsi nel panorama calcistico nazionale per  vera cultura  dello sport.. 
Questo spontaneo forum che si sta autogenerando con segnalazioni di solidazietà e considerazioni sull'accaduto, dimostra che non stiamo facendo finta di niente e che il dibattito scaturito assieme alla "settimana fairplay" possono essere, a nostro modesto avviso, più utili di una interruzione che risulterebbe sterile e formale.

Alantornei

Mister Poste
05/02/2007
21:41
Il Mister delle Poste è estremamente rammaricato dell'accaduto e porge le condoglianze ai ragazzi di Team Mossa, Blues Polizia e Polizia Penitenziaria per la scomparsa del collega. Non è possibile vedere episodi del genere..dopo 50 anni di calcio vissuto come andrebbe vissuto, cioè come svago, divertimento e anche lavoro in alcuni casi posso dire che lo sport che tanto amo sta veramente scendendo sotto terra come valori. spero che la giustizia cambi le pene x questi esseri e si possa raggiungere come esempio il modello britannico. non si può morire per 1 inutile di partita di calcio.

Pietro 
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