Dopo distese interminate di vite, valli anche innevate, ciliegi, centurioni e soprattutto il tocco della tetta di Giulietta (che dicono porti bene, speriamo!) di ieri, eccoci tornati in quel di Cagliari a goderci lo spettacolo che ogni anno offre Alantornei. Torneo esclusivo di Cagliari che a Trento e Verona si sognano!
Questa sera a dare valore aggiunto a questo quarto di finale ci sono gli argentini di Saras, già campioni per ben 2 volte, e i catalani di AM Decimo che invece il sogno di gloria lo hanno accarezzato piu’ volte da vicino senza mai raggiungerlo. Sarà l’anno buono?
Il fischietto è affidato al signor Staico.
Saras inizia con Delavile in porta, dietro
Puddu,
Carta e
Serra. A centrocampo
Pinna e
Sogus, in avanti
Angius.
La risposta di mister
Sbardella è
Romita,
Pettinari, il rientrante
Lai e Gregu nel reparto difensivo. Al centro
Carta e
Soi, di punta il bomber
Manni.
Da segnalare il derby familiare tra
Carta Cristian e
Carta Mattia…vinca il migliore!
Il primo guizzo è di Saras, discesa di
Serra sulla sinistra, la difesa di Decimo lo accompagna in posizione impossibile ma il determinato giocatore di Saras ci prova lo stesso. Tiro cross che costringe
Romita a un attento intervento.
Al 5’ Diegone
Pili, entrato nel frattempo per
Sogus, conquista la palla in mezzo alla retrovia avversaria. Si libera di un avversario sul limite dell’area e conclude con una via di mezzo tra una ciabattata e un tocco sotto.
Romita c’e’ e devia in calcio d’angolo. Da quando è stato convocato tra le fila dei consiglieri nella partita di All Star, non si è piu’ ripreso il numero 15 di Saras. Un mistero!
Arriva finalmente un po’ di lavoro anche per Delavile.
Carta-Soi e
Lai, oggi taglio alla Spartacus per lui, scambiano al limite dell’area. Alla fine il numero 5 blaugrana vede lo spazio e prova. La palla passa tra due avversari ed è nello specchio ma trova i guantoni sicuri del bravo Giulio.
Ancora Decimo, lancio dalla tre quarti per
Manni che di prima fa sponda al centro per
Soi. Tiro ancora di prima di controbalzo indirizzato in porta che vede l’intervento decisivo di
Puddu. Recuperando la posizione spazza via il pallone.
Al 14’ arriva il Maresciallo
Atzei a prendere il comando della squadra. Il maggiore
Sbardella da buon superiore non si sporca le mani e lascia fare al Francesco di turno. Questo significa che se le cose andranno male avrà su chi scaricare, pare non sia una regola esclusiva delle telecomunicazioni!
Le cose pero’ vanno bene perché subito dopo Decimo passa.
Manni sulla sinistra stoppa la palla e serve per
Cadoni al centro. Il numero 13 di Decimo si avventa sul pallone e di prima intenzione scarica in porta l’1-0 AM Decimo.
Leinardi, unico superstite carlofortino del torneo, dalla destra scende e conclude lo schema Saras. Tiro in porta con il portiere coperto da
Accardi. La punta di Saras si toglie all’ultimo, ma il lungo
Romita ha un buon istinto e si salva anche se non in perfetto stile.
Al 23’ arriva il raddoppio di Decimo. Punizione dal limite, contestata da Saras, che vede
Cadoni in battuta. L’aviere numero 13 la tiene bassa aggirando la barriera. Sulla traiettoria c’e’ Gigi
Frau, Borriello per gli amici, che sembrerebbe metterci il piede. Insomma si registra una leggera deviazione e palla va in rete. Decimo si porta sul due a zero. All’intervallo
Frau dirà di non aver toccato il pallone, per cui il goal e a questo punto la doppietta è di
Cadoni.
Finisce il tempo. Nonostante le azioni da goal non si possa dire che fiocchino, Decimo conduce due a zero con molta concretezza e un briciolo di cinismo. Saras non ha demeritato ma, anche a causa della buona organizzazione avversaria, non ha ancora messo in campo il cuore Saras che tutti noi ben conosciamo. Ha ancora 25 minuti e siamo sicuri che arriverà.
Al primo della ripresa pero’ la musica non cambia. Si passa da un potenziale pericolo dalle parti di
Romita a un contropiede di Decimo con uno strepitoso
Stefani che, ancora galvanizzato dalla celebrità raggiunta su Youtube, va prima in serpentina in mezzo alla difesa avversaria e poi serve
Frau a tu per tu contro
Aru. Tocco di prima sicuro che vede un intervento miracoloso del portiere pararigori di Saras subentrato al posto del cinese Delavile tra i pali dei petroliferi.
Due minuti dopo affondo sulla destra di
Carta Mattia che spara sul palo dritto. Sulla traiettoria c’e’
Accardi che fa sponda per
Pinna. Tiro di prima che esce di poco. Invidiabile la verve del
Carta piu’ giovane questa sera…
Doppia occasione per Saras che in questa fase della gara è decisamente piu’ viva ma continua a sbattere contro
Romita. Punizione di
Carta tenuta bassa che vede la respinta del portiere Decimo, sugli sviluppi dell’azione arriva una conclusione dalla lunga del regista, e che regista, Ignazio
Pinna.
Romita è coperto ma ci arriva e neutralizza ancora.
Eccola la Saras. Staico ravvede un fallo di gioco a centrocampo. Punizione battuta veloce da Saras,
Accardi taglia dalla sinistra verso destra per
Serra che si inventa una girata che non lascia scampo a
Romita. 2-1 all 11’. Nell’occasione ammonito
Manni per proteste.
Al 15’ viene espulso
Sbardella dalla panchina per proteste.
In questa fase della gara Saras è ovunque, Decimo tiene ma non riesce a condurre il gioco come vorrebbe.
Leinardi ruba palla a
Soi a centrocampo e serve
Carta. Tiro dal vertice dell’area e Saras molto vicina al pari.
Decimo è brava pero’ a cambiare atteggiamento e se la gioca in ripartenza. Al 17’
Carta con un gran tiro dal vertice dell’area sinistro regala l’impressione del goal. Antonio Alberto, di fianco a noi, si alza in piedi a esultare, ma la palla è solo sull’esterno della rete.
L’urlo imprigionato in gola è solo posticipato. Un minuto dopo infatti
Manni sulla linea di fondo apre per
Cadoni posizionato leggermente all’indietro. Il numero 13 di Decimo carica il destro e di punta la mette sul palo dritto infilando nettamente
Aru. 3-1
Punizione Saras al 20’. Batte
Angius, la palla impatta sulla barriera e arriva a
Sogus. Pronta la girata che supera
Romita. Sulla linea di porta c’e’ un santissimo difensore Decimo che spazza salvando.
Altra occasione per Decimo con la premiata ditta
Cadoni Manni. Il primo inventa e serve in profondità il bomber
Manni. Il secondo la gira di prima trovando le gambe di uno strepitoso
Aru.
Goal mancato goal subito.
Pinna va via alla sua maniera e serve
Accardi bravo a controllare di mestiere spalle alla porta e a girarla sul palo dove anche uno spilungone come
Romita puo’ arrivare. 3-2 con la Saras che ci mette tutto nella speranza di raggiungere il pari.
La partita si chiude con una splendida parata di
Aru su tiro di
Lai. Solo all’ultimo momento il portierone di Saras colpisce di piede il pallone mostrando un invidiabile riflesso, mettendo in angolo e salvando la porta e lasciando ancora qualche speranza ai compagni.
Il miracolo di Saras non si compirà perché Staico fischia la fine, ma la Saras esce dalla partita e dal torneo a testa alta e come sempre tra gli abbracci e i complimenti agli avversari. Questo fa onore a Giorgio Orrù e discepoli anche se non è mai stato messo in dubbio da nessuno di quelli che orbita nella galassia Alantornei.
Dunque dopo un primo tempo marca Decimo,
Pinna e compagni riaprono per ben due volte la gara e mettono in forte apprensione una delle squadre piu’ blasonate del torneo. Oltre le pericolose giocate di Luca
Serra e soci, a testimoniare l’apprensione di
Manni e colleghi anche qualche nervosismo di troppo.
Il mattatore dell’incontro è pero’
Cadoni e per sfortuna della Saras gioca per Decimo….
Decimo forte dell’esperienza maturata e della solidità e organizzazione va alla semifinale dove se la vedrà con Icall.
Pettinari e soci sanno bene che la strada per la finale è ancora lunga ma dimostrano gara dopo gara di aver ben chiaro come raggiungere l’obiettivo e di essere organizzati per poterci riuscire.
I migliori per Saras sono su tutti Mattia
Carta, davvero ottima la sua prova, poi un infinito Luca
Accardi che pensiamo possa essere il giocatore piu’ odiato dai portieri, un ottimo Luca
Serra e il talentuoso
Aru.
Per Decimo ancora una prova di squadra con ottime rotazioni e giocatori molto lucidi. Segnaliamo
Romita che sta diventando un punto di riferimento per la squadra, poi un
Soi che si sacrifica per la squadra, un
Manni in versione assistman e la stella
Cadoni autore della tripletta che decide l’incontro.