N. |
Categoria |
Data |
Autore |
Commento |
81 |
cronaca |
06/05/2011 19:53:51 |
Accardi Luca |
AHAHAHAHAHAHAHAHHAAH!!!!! Grande Nico, stavolta devo darti ragione in tutto...Sia per quanto riguarda la partita strana, decisa da episodi altrettanto strani, sia per quanto riguarda la mia stellina (Valentina ha un caffè pagato)!!!! In ogni caso le sfide tra amici sono sempre crudeli,ma qualcuno deve comunque andare avanti...ci ritroveremo l'anno prossimo!!!! |
82 |
cronaca |
06/05/2011 17:11:11 |
Limbardi Orazio |
grandi raga....... ora vendicateci |
83 |
cronaca |
06/05/2011 14:42:28 |
Alberto |
Peggio per voi :)
Fare la foto di squadra porta bene.
La Saras l'ha fatta ed è passata... ;) |
84 |
cronaca |
06/05/2011 14:18:53 |
Nicola |
Alberto ci hai cugurrato???????? hai detto che se non facevamo la foto perdevamo!!!! |
85 |
cronaca |
06/05/2011 14:16:15 |
Nicola |
Complimenti agli "amici" della Saras!! partita strana e decisa dagli episodi.........p.s. Luca tu che prendi la stellina e segno che il torneo inizia a scadere :-) |
86 |
cronaca |
05/05/2011 22:54:44 |
Paluma Maurizio |
Ebbravo cuggi!Buon sangue, non mente |
87 |
cronaca |
05/05/2011 22:18:21 |
Alberto |
E' successo una sola volta, nel 2007/08 la Saras vinse la 1a divisione e poi il torneo |
88 |
cronaca |
05/05/2011 21:57:46 |
ALMANACCO ALAN |
TRADIZIONE RISPETTATA!!!!!!!!!!CHI VINCE IL GIRONE,MAI DIVENTA CAMPIONE |
89 |
video |
05/05/2011 15:41:59 |
Vaquer Michele |
Ma al minuto 9 e 34 chi è quello sopra la recinzione???? non sarà forse Luca??!!! :::))) |
90 |
cronaca |
05/05/2011 00:23:21 |
Corda Stefano |
Complimenti anche a te Mario,hai avuto il coraggio di continuare l'egregio lavoro svolto l'anno scorso da Daniele Pruner : fu un azzardo costruire una squadra dal nulla andando a pescare tra colleghi mai visti prima o con i quali non si era mai scambiata la parola,quest'anno abbiamo imparato a conoscerci meglio e i progressi si son visti (l'obietttivo era quello di arrivare agli ottavi): è stato veramente un torneo duro ma divertente, son orgoglioso d'aver rappresentato la mia azienda e aver condiviso lo spirito combattivo dei miei colleghi. La lunghezza della rosa, conseguenza dei turni proibitivi che non ci hanno quasi mai permesso di poter giocare con la stessa formazione, è stato il nostro tallone d'Achille e il fatto di non conoscerci alla perfezione ha sottolineato la differenza tra noi e le altre squadre che partecipano ormai da anni al Maracanà. L'anno prossimo mi aspetto di ripartire con lo stesso gruppo perchè ad esser sincero ho sempre pensato che questa squadra al completo non deve temere nessuno! |